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luisella
Le 524 poesie di luisella
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Quando spalanco l'anima
si svela il mio azzurro cielo
non c'è una sola nuvola
che dia forma ad un qualsiasi pensiero.
Distesa su un prato di plastica
che di vero ha soltanto i colori,
ascolto una musica ritmica
tra il profumo spruzzato
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Dovrei rinchiudermi nel microcosmo
del nucleo a diamante di uno spruzzo di pioggia,
Navigare sull'onda, da microrganismo,
e far del tuo viso, la mia ultima spiaggia.
Dovrei diventare un granello di sabbia
e volare planando sul tuo amato
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Urlo blu.
Son salpata con la mia nave,
quella con vele fatte di sogno,
a tratti mi fermo a pescare,
ma mai di più di quanto, ne abbia bisogno.
Al timone non metto nessuno
perché a trasportarmi sian le correnti,
lascio libero arbitrio, al mio
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Vorrei dondolarmi su un'amaca,
attaccata alle estremità del cielo,
con la tela intrecciata di ricordi,
i più belli del mio "sono, i più belli del mio "ero.
Vorrei potermi confondere,
con i vapori che le forme
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Spuntano dalla terra, con le dite frondose
che fiere ed impettite elemosinano il cielo,
sono scheletriche e un po’ mostruose,
quando la notte le tinge di nero.
D’inverno si spogliano un po’ maliziose
cosi che il gelo si fa impietosire,
poi si
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Striscia tra le intercapedini
l'odore del vissuto,
impregnante così come è il tanfo
del cibo riscaldato.
Ammucchiandosi in pelosi batuffoli
nella mente, parassita la muffa
e singhiozza i ricordi con zuffoli
come fa la teiera che
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Si spacca, come l'imene che si dissolve nel "mai più ancora"
questa consapevolezza del "per sempre" averti perso.
Contiene i nostri difetti un'otre ricolma, come di brina è l'aurora
o come le stelle che
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Da dietro una porta chiusa
trapassa soltanto il profumo,
ricorda una luce soffusa
o i colori del primo mattino.
Ricorda il respiro del mare,
e del vento, tra le spighe dorate
del muschio che si gonfia al sorbire
gli sputi delle argentee
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A volte mi vorrei raccontare,
per farlo ripenso al passato
ricerco, ma mi ritrovo a nuotare
nell'oceano di ciò che ho sbagliato.
Rivedo più, quando ero bimba
che non quel che ho fatto ier sera
così come quando vien l'alba
e
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Ed eccomi qui, ancora ad amarti,
rinchiusa in un angolo nascosto ed oscuro,
ogni tanto tu arrivi ad illuminarmi
con un bacio o un abbraccio, ma al di là del tuo muro.
Ma ancora rimango, camminando su un filo
e cercando ogni modo per
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Riportiamoci in riva al mare,
anche se solo con il pensiero,
l'importante è rivedere
ancora il sole che estingue il suo siero.
Ora andiamo un'altra volta
dove la resina è nell'aria
ed il muschio a ciuffi s'ammonta
sulla saggia
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Scrivo a te che forse mi puoi capire
a te che sei per me soltanto un amico.
E' novello il tempo del tuo divenire
e per questo un po', mi sei ancor sconosciuto.
A volte è più facile il dire,
a chi non può farti star zitta
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Quanto vorrei fare come il mare
che si fa piccolo, accovacciandosi in una conchiglia.
Cosi da riuscire, tutto quanto a raggruppare
e poterlo sussurrare al curioso che origlia.
Quanto vorrei aver per te amor di madre
cosi da non dover, aver per
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Quante parole tra noi.
A volte hanno ferito, altre volte emozionato,
plasmandoci dentro immagini e ombre
hanno giocato nei nostri cortili,
con eco di schiamazzi rimbalzanti e profonde.
Quanti sguardi tra noi.
A volte vuoti ed abituati,
altre,
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Quando un amore non è più corrisposto.
Sei come la spiaggia depredata dal mare
pur se vuol riportarle ciò che le ha rubato,
Sei un granello di sabbia riarso da sole
che dalla sua duna, vien separato.
Sei come un’immagine che l’occhio non
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Oggi mi sento in vena
di intraprendere un viaggio irreale,
preparo cosi il mio bagaglio, prenoto lo sfondo
e mi concentro a sognare.
Il grido di un'aquila in volo
con stridula eco annuncia il decollo,
pian, piano mi elevo dal suolo
tra mille
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Invia un messaggio privato a luisella.
Devo parlar con il fiore,
in qualche modo devo convincerlo
di quanto la brina lo ami
e sublimi al contatto, fino al punto di piangerlo.
Devo avvisare la luna
e dir che il sole, non fugge perché non la vuole,
ma che del destino lui, schiavo
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Visto che a quanto pare
a questo amore vien negato un futuro,
non ho più nulla da rivendicare
ne cerco altri appigli per aggrapparmi al tuo muro.
Se hai deciso, che devi andar via
ti chiedo soltanto una cosa importante,
cancella il passato,
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Sei come la pestata che l'onda svuota dalla sabbia
togliendomi cosi l'equilibrio.
Sprofondi nella mia anima
ma poi, avvolgi tutto nel dubbio.
A volte mi domando perché proprio te, devo avere,
perché ogni volta ritorno e giustifico
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Riaprite quella porta...
Che se ne vada il silenzio.
Ridatemi gli schiamazzi
dei bimbi in un cortile.
Vorrei risentire i boati
digeriti da un temporale,
e i rumori iterati e ritmati
dell'infrangersi delle onde del mare.
Riaprite quella
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"Essere"...Stelle.
Incandescenti, ispiran gli amori.
Atomi luminescenti, che implodono
sacrificandosi con i loro vapori.
"Essere"...Pioggia.
Strizzando le nuvole, si libera e fugge,
pungente caduta di spilli,
è
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A volte è meglio che scriva quello che ho da dirti,
altrimenti non riesco a farti capire.
Mi eccita più, questo riconquistarti
che l'averti, ma doverti ogni volta stupire.
Nemmeno ricordo, il perché la mancanza,
mi sono persa
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Roridi i fiori si svegliano
e sbadigliano colori e profumi,
dando il cambio alle lucciole,
che s'addormentano spegnendosi i lumi.
Singhiozzando il loro richiamo,
i ronzanti nell'aria svolazzano,
sfarfugliando le ali rimescolano,
dolci umori,
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Si sbilanciano le lancette...
Impalo uno gnomone e mi regolo con il sole.
La bussola si è smagnetizzata...
Io guarderò le stelle e la strada saprò ritrovare.
Tu mi hai insegnato ad amarti
ed ora non sei più con
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Seduta e tranquilla mi ritrovo a pensare
a quel che mi hai dato e che è dentro di me,
e calcolo quindi in percentuale,
per vedere se è pari, a ciò che io ho dato a te
Per queste statistiche dovrò separare
in diverse sezioni il bello ed il
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Amplesso blu
Sballottata dalle onde
una piccola nave senza timone
ai comandi più non risponde
e non cerca più
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Intrappolata dalle fauci di una salamandra,
la farfalla lotta fino all'ultimo istante.
Anche se la sua vita dura un battito di palpebra,
fino all'ultimo respiro, la battaglia sarà estenuante.
E' cosi che ancora lotto
per salvare il nostro
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Ho nascosto dentro un cassetto
un foglio che ora è un po’ stropicciato
dove nel tempo ho tenuto scritto
ogni cosa che abbiamo, insieme vissuto
vi ho scritto i momenti delle litigate
e delle carezze venute dopo
i tuoi dolci sguardi e quelle
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L'onda porta e riprende,
lasciando sempre del suo, un qualcosa.
Di questo amore è rimasto soltanto,
L'impregnante profumo, di una gialla tua rosa.
La pioggia strofina e risciacqua l'aria,
lasciando sempre, la scia degli odori.
Di questo
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Ti ho cercato nell'universo,
tra gli spazi che portano al sole.
Ogni volta con volo diverso,
ogni volta con diverse parole.
Ti ho cercato tra vetri e tra spine
che la carne mi han lacerato,
tra macerie di mille rovine
che i miei dubbi, con il
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524 poesie trovate. In questa pagina dal n° 331 al n° 360.
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