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♦ Michelangelo La Rocca | |
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luisella
Le 524 poesie di luisella
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Trasformano le sensazioni, con primitiva dote,
e come fa la cera, lacrimano quando si fondono.
Brillano sfavillanti, nel
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Prendi la polvere che si trasforma in diamanti
ed inumidiscila con le lacrime che una nuvola ha pianto,
mescolala e modellala con le tue dita sapienti
poi versala in un crogiolo per imprimere lo stampo.
Appoggiala poi, sulle ali di Icaro
cosi che
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S'increspa la setosa pelle
al ruvido velluto delle tue carezze,
com'è sull'onda il riflesso di stelle
rabbrividito dai baci, alitati da brezze.
E' in tumulto il battito del cuore
quando il sangue toruoso si spalanca sui suoi
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Non badare ai miei sussulti...
Tu prendimi!
Puoi vedermi anche in lacrime
o sentire qualche mio no!
Puoi scoprir negazioni intime
o magari che me ne andrò.
Tu prendimi!
Anche se dirò..." domani"
anche se ti
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Solo chiudendo gli occhi...
Ho immaginato spiagge assolate
di nevi perenni gli argentei specchi
e mille fantastiche montagne incantate.
Ho trovato l’amore sconfiggere l’odio
il labbro cercare in un bacio il velluto
le onde del mare schiaffeggiare
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Rincorro la mia ombra...
Ma solo per poterla sfuggire,
per tenerla sotto controllo
affinché non mi possa coprire.
Mi metto le ali e poi volo
al di sopra dei cieli sereni
piangerò e con lacrime a pioggia
darò vita agli arcobaleni.
Mi metto la
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Infrangiamo quegli specchi
che ci riflettono innamorati.
Solo per vedere se dietro le crepe
c'è ancora posto per i baci non dati.
Riprendiamo i discorsi non terminati
solo per vedere se ancora hanno un senso.
Cerchiamoli tra i percorsi
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Tu vuoi che pianga perché lui mi ha lasciata
ma non vuoi che si dica quello che io non gli ho dato,
è come accusare l’onda, per la sabbia trafugata
senza però rivelare quella che poi ha riportato.
Tra tutti i ricordi scegli, quello più doloroso
ma
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Si strappa il violaceo velo
disperdendo il suo liquido denso
che sciogliendosi evapora in cielo
dando al blu, un tono più intenso.
Intingendo la piuma di un Angelo
si delinea col sangue il disegno
sulla carne dei figli che piangono
mentre
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E verrà il tempo in cui...
Modificandoli un po' a nostro vantaggio
disotterreremo tutti i nostri torti
da quel giardino dove, per occultare il peggio
abbiamo sotterrato i nostri aborti.
Avremo il volto privo ormai di mimiche
perché
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Un secchio posto appena sotto il sole
degli arcobaleni raccoglie i colori,
scontrandosi poi, con nuvole scure
li piove in riflessi che dipingono i fiori.
Riflettono i pulviscoli d'oro e d'argento
forfora d'ali di mille farfalle
si fan
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Me ne basterebbe una
ma vissuta cosi intensamente
come lei, che in eterno rincorre la luna
perché l'ama perdutamente.
Non ha mai avuto niente
ne un abbraccio ne una carezza
ma è un amore cosi importante
da vivere anche
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Con pizzichi delle dita
raccolgo i colori dai fiori
li spargo sulla mia vita
e sopra i rimorsi ormai soli.
Aprendo nell'aria le braccia
rigonfio il vestito di seta
che tra le correnti si sfreccia
schioccando con eco ritmata.
Raccolgo
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Forte e austero con sfacciataggine si innalza
pulsante e livido irrompe e avanza
non chiede alcun permesso, ma implora per una carezza
annusa l'odore forte e più è intenso più lo apprezza.
Segue la scia lasciata dalla lingua
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Spalanca gambe e braccia il fiore
quando l’ape nel suo sperma si rotola,
si mescola il fiume col sale
quando arriva al suo mare e finalmentelo penetra.
Le nuvole si aggrappano l’un l’altra
e rafforzano cosi il lor piacere
s’avvinghiano in stretta
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Sfiorami...
Quando attraversiamo la via solo nostra
che separa la luna dal mare
la dove prima che arrivi la vista
arriva il profumo che si impregna nel cuore.
Straziami...
Con le carezze che danno follia
con desideri che strappano gemiti
con
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Invia un messaggio privato a luisella.
Ero intrappolata nella tela vischiosa dei sogni,
tra gli arabesci neri disegnati dalla notte,
tenevo le stelle domate, nella stretta dei miei pugni,
e gettandole nei miei abissi, mi illuminavo le intime grotte.
Volavo sopra gli oceani, tra i chiari
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Vestita di seta non ancora trattata
mi stropiccio tra i cotoni, che si imbatuffolano ad ogni mia curva
mentre nella
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Violenta la goccia di pioggia
s’infrange sui vetri cercando d’entrare,
trovando i trasparenti divieti
raduna le lacrime e le fa evaporare.
Il fiore sorride ogni giorno
pur sapendo che il gelo lo farà ancor morire,
la falena che ama la fiamma
per
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Scioglimi nel tuo siero incontinente,
rivelati, ladro di emozioni,
mettimi in posizione irriverente
ma fa, che diventin doti le imperfezioni.
Straccia ogni mio scritto nella mente
leviga con pietra pomice le mie curve,
assorbimi mentre mi scivoli
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Spegni la luce presto... che arriva il mio momento
la porta l'ho già sprangata il tempo non può intervenire
chiudi le finestre cosi che non entri il vento,
la dimensione è creata ora in sogno arriva il mio amore.
Non ho mai
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Vorrei scrivere i miei "ti amo" nell'acqua
che si tinga di rosso e colori l'intero mare,
o marmorizzarli nei granelli di sabbia
cosi nessun vento li potrà mai spostare.
Li vorrei scrivere nel cuore di un fiore
perché al
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C’è uno strano ricordo di te
che nella mente oggi torna continuo
come un motivo che senza un perchè
canticchi o fischietti sin dal mattino.
Potrei capire se fosse a riguardo
delle tue mani che si fanno velluto,
o dell’istante confuso ed
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In un giardino incantato ai piedi di una collina
viveva un piccolo gnomo innamorato della luna
dentro un pozzo ogni notte lei puntuale arrivava
lui, seduto sul bordo, dolcemente la ammirava.
Con l’ombra delle sue mani la poteva accarezzare
mentre
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E ti amerò...
Non so se sarà per sempre
quello che so è che ti vivo ogni momento
che da te ho tutto ciò che serve
che mi ripari, come la neve ripara il campo.
E mi mescolerò a te
con umidi gemiti che gocciolano
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Un filo teso e brillante come l'argento
una farfalla ha intrappolato,
nel veder quei colori contrastare il tramonto
il
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Animo il profilo della mia ombra sopra il muro
per poterti baciare in una fotografia,
ma il tarlo del tradimento brulica oscuro
disgrega i contorni a quell’ombra non più mia.
Sopra il soffitto buio, stelle di plastica fluorescenti
esauriscono pian,
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Di quell'ultima volta, rimane un riflesso
nello stagno del tuo intatto giardino
quando senza riserve superavo l'abisso
a cavallo del tuo pelo bruno.
Ancora in equilibrio sul filo argentato
volevo dimostrare di esserti necessaria
sullo scritto
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Il soffio del respiro caldo, planando sul corpo vela
l'ultima vanità che l'anima denuda.
Torna l'atavico sguardo che la cruda visione anela
dietro un sorriso beffardo per naturale ruga.
Danzano tra i cotoni, i demoni mascherati
che
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Posso sentire il fruscio dei capelli
quando il vento li alza in volo.
O accanto ai gelsi il rumore dei bachi
quando intingono la seta nell'oro.
Posso sentire una lacrima scorrere
accarezzare le labbra ed infrangersi al suolo.
O lo schioccare dei
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524 poesie trovate. In questa pagina dal n° 271 al n° 300.
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