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luisella
Le 524 poesie di luisella
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Forte ed eccitante è il divieto
di ragazzo e ragazza che si esploran curiosi
nell'intimo e naturale segreto
frantumando i silenzi con sospiri affannosi.
Incensano il loro rossore
che evaporando nell'aria l'addensa e la vizia
ne aspirano
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Aspetterò che il verde si strappi
appoggiata con la schiena al tuo tronco
mi distenderò poi sui caldi velluti
dopo i "m'ama o non m'ama" del vento.
Ti rivedrò chiudendomi nel sogno
dove ancora mi prenderai per
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Rilasci la tua orma equina
là, dove qualcuno ti ama,
e dove il cuore si incrina
infili e rigiri la lama.
Io ti avverto come fa la formica
quando rimprovera l'eterna frignona
ma di estati con me nella vita
e te poco importa se ne avrai
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Quando ti vedo guardarla negli occhi
mi chiedo se sei in quella dimensione
la stessa in cui, nei caleidoscopici
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Alcune volte mi penetri l’anima
spifferando in profumo rubato ad un fiore,
altre invece usi le spine
e frustandomi mi laceri il cuore.
Succede anche che mi porti a planare
là, dove combaciano nuvole e onde
ma senza motivo poi mi lasci cadere
su
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Io sono là...
Nello sciogliersi di pareti della tua stanza
avvolta in una trappola di seta
in fragile equilibrio, aggrappata alla speranza
che tu abbia da nutrirti, succhiandomi la vita.
Io sono là...
Dove il vento con i suoi vortici sfibra e
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Quando sarà il momento del mio commiato
vorrei stipular contratto con la Signora
qualsiasi cosa chieda, darei
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Svelto!
Prima che il fiore capisca
che gli hai rubato tutto il profumo,
o che il sole controlli la lista
e s'accorga
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Ti vedo gesticolare agitandoti nell'aria
nel maledire tutti sol perché sono ancor giovani,
accendi mille fiamme per
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Piove
Nel loro eremo le iridi
accumulano i colori di panorami fantastici
mentre fuori, piove sui fiori
e stilla dopo stilla si riempiono i loro calici.
Apri le palpebre alla finestra che dorme
spostando un tulle un po’ ingiallito
come uno
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Una poesia d'amore
che racchiuda i miei "ti amo"
facendoli dolcemente planare
sopra raggi di diamanti.
Vorrei donarla al fiore
quando sboccia piano piano
e ad ogni alba "puro"
si riconcede a mille amanti.
Vorrei donarla
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In certi momenti mi sento piccola
tra le tue mani immense
piccolo granello di sabbia
percosso da correnti avverse.
Rotolo qua e là levigandomi
tra le pieghe stropicciate dal corpo
a volte mi fermo infilandomi
in qualche angolo non ancora
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Mi percorri lasciando il segno
come la scia di una lumaca
evidenziando il chiaro disegno
graffito, d'inquietudine ancor
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Ripercorro sulla spiaggia della mia vita
tutte le orme che i miei passi hanno lasciato
Qualche d'una dalle onde è
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Io sono qui.
Tra i sogni e la realtà
rinchiusa in piccoli atomi
privi di rotondità.
Io sono qui.
Tra
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Camminando una notte d’estate
ho intravisto il frammento di un sogno,
custodito da gnomi e da fate
che per vivere ne hanno
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Invia un messaggio privato a luisella.
Si tolgono la benda del gioco
unico espediente per potersi toccare,
lei, complice ma senza volerlo
lo incita ad andarla a
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Come sfondo...
Un lentigginoso buio notturno
spezzato dalla vanità della luna
si specchia nel mare e diventa un tutt'uno
ingioiellato qua e là, da bracciali di spuma.
Con le mani mi crocifiggi,
sopra l'erba che scricchiolando si
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Ti cerco sopra il vetro
che tiene al di là, le nuvole.
Ti rivendico, perché ti ho donata
a colui che non ti merita.
Nelle righe dello scettico
che ti rima solo se in favole,
nelle orbite che danno alla luna
quell'aria strana ed
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Alla farfalla, basterebbe che
al sopraggiungere della sua 4° alba
si nascondesse in un antro oscuro...
Ma non cambia.
Alla sabbia, basterebbe che
nella clessidra percorresse
a ritroso il foro...
Ma non cambia.
Basterebbe che,
del
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Dalla bocca spalancata della luna
ancora sbava l'ultima scia gassosa,
pioviggina sulla ormai spenta candela
e si trasforma in opaca bugia gommosa.
Si risvegliano i proibiti pensieri
tra gli odori secchi e gravi
accarezzando i deserti cuscini
mi
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Arpeggiano le dita
sulla membrana lesa,
gli asessuati pur di riaverla
si strappan le ali e le barattano.
Voglio sentire ancora
quella melodia confusa
scandita dal ritmo dei gemiti
che singhiozzando dai sospiri si staccano.
Come percorse da
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Sono orgogliosa di essere donna.
Come quelle che non si toccano neppur con un fiore
come quelle che pur se lo sguardo è debole o cieco
al di là dell'azzurro ti fanno vedere.
Come quelle che si lasciano ammaliar dalle favole
che si
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All'esca, fatta con sorrisi
immortalati da fotografie,
ogni volta le mie labbra
sbrodolandosi in baci piatti,
abboccano.
Sopresi nell'atto dell'esalare,
i tuoi profumi in ricordi si trasformano
come mari, spumano nell'ondeggiare
ed
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Ritornano alle labbra le nostre parole
come rimbalzassero sopra un muro di nebbia
la stessa che della pietra imita il colore
e rinchiude i contorni nella sua gabbia.
Si son perse le nostre anime
in tempeste di vetro e di sabbia
e rinculano sul
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I fiori...
Si fanno spupazzare dal primo proboscidato che passa,
basta un ronzio che subito si concedono,
se passo io, a nessuno di loro interessa
ma... Quando sarò concime... Scommettiamo che mi vedono?
Le stelle...
Si mettono in mostra
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Pelle di pesca...
Ricordi il tempo in cui i maschi al tuo passaggio
sibilando, le squame si lisciavano?
Tu ti legavi per simularti ostaggio
Al centro d'altari atavici dove loro t'idolatravano.
Pelle di pesca...
Nella tua aiuola allineavi i tuoi
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Arrivi canticchiando
il rindondante ritornello dei peccati
lo strafottente, fai sbeffeggiando
mentre incornici errori tra versi alati.
Disintonsando tutti i vari strati
con ironia la pelle ti metti a sfogliare
senza curarti dei graffi
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L’indirizzo
Non serve il mio indirizzo
perché tu possa scrivermi
tanto meno ti serve il mio corpo
perché tu possa
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Sfrigola sulla polena, la brina mattutina
e sugli statuari seni, accavalla i suoi cristalli,
picchiata dalle onde, del mare quando frantuma,
dona ad eolici sarti, la trama per argentei scialli.
Scricchiola scoppiettando, l’inumidito legno
che
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524 poesie trovate. In questa pagina dal n° 241 al n° 270.
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