Visitatori in 24 ore: 8’085
574 persone sono online
Lettori online: 574
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’049Autori attivi: 7’481
Gli ultimi 5 iscritti: MiuMiu - Giovanna Diodato - Ciraforever - Cialtronescon - Daimon |
_
 |
Luglio 2025 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Giorgio Dello
Le 406 poesie di Giorgio Dello
|
 | Dall'altra parte del mondo
ve lo spiego a modo mio
ascoltate quel cane
cercate anime sane
andate fiutate il vento
poi cuocete il sogno a fuoco lento
non scrivete sui banchi,
nel mare o sulla sabbia
cercate il vostro Iddio nelle notti
non tra
leggi

| 

|
|
|
 | Sono come una pianta
su cui troppo ha piovuto
come una pozza d'acqua
ove pietre rimossero il fondo
senza nome è l'attesa
un misero,
che non si accorge più
della tua mano già tesa
non spezzare i rami
lascia il fruscio
leggi

| 

|
|
|
 | Portavo quella figura d'argilla
di strada in strada
senza fatica
ecco questo ha forma l'universo
il correre del tempo
un punto fermo
e qui
dove siamo
ove cresce un germoglio
su quel ramo
tutti quei palloncini colorati
son volati via
e
leggi

| 

|
|
|
 | Un giorno mi dissero a gran voce
un uomo volente, oppure no
porta sempre la sua croce
troneggia il pino con foglie verdi
e rami un po' cascanti
ombreggiano, silenti
nell'ora del meriggio
una soave brezza
mi sfiora e m'accarezza
par quasi che
leggi

| 

|
|
|
 | In città c'è quel forte odore
son nuvole evaporate dai campi
fra poco pioveranno provocate dai lampi
decidi, oh cielo
che farcene d' un primo pelo
forza grande pioggia
su vecchie case
e sulla gente vecchia
sui capelli bianchi
e
leggi

| 

|
|
|
 | Ti porto un lungo stelo
tra le tue palme nude
e il fiore di pesco
che già cede all'innesto
ti porto il mio silenzio
negl'occhi del tramonto
specchio di nuova luce
su notti sature d'antrace
poiché il mio capo
non riposa sul
leggi

| 

|
|
|
 | Quando un figlio è caduto
la vita non è un guanto
non cessa il dolore nel tuo sguardo muto
nessuna mano guarisce
l'amore di madre
beve pianto come acqua
nelle lacrime di nutrice
nell'orgoglio del tuo cuore
ora lasciami
leggi

| 


|
|
|
 | Portami via musica straziata
invano ho cercato l'amata
il ritmo è in mezzo al tempo
e sempre estraneo mi ritrovo
tra falsi vivi, morto e schivo
è un suono che nulla può tradurre
e niente sedurre
tristemente non sono
che un
leggi

| 

|
|
|
 | Che farne di silenzi
per riempirli di sogni ora
sai che è solo menzogna
non riempirli del vero poi,
poi che sai, che il vero è incerto
un tramonto non è mai lo stesso
nè la luna ha medesima luce
lasciali vuoti,
leggi

| 

|
|
|
 | Se...
mentre parli
con gli occhi di uno sguardo
non è che non ascolti
mentre baci
a te mi aggrappo
nel rispetto dei tuoi silenzi
mi fermo
mentre abbracci
è perché mille cose hanno un tempo
mi chiami e non rispondo
non è nulla mio
leggi

| 


|
|
|
 | Per te intorno al tuo ventre
chiudo un altro cerchio
più forte della carne e del sangue
affanno di quel grembo
su cui prendemmo forma
grava un'origine d'ombra
non sei preparata
pupazzo di cartapesta
agli urti desisti ed accogli il
leggi

| 


|
|
|
 | Ripetuta Luna
evito il tuo chiarore
mentre risplende dentro una cruna
subdolo m'attrae l'amore
la memoria rende
inutili ricordi e leggende
una grande città vuota d'ardore
tra un marciapiede e l'altro
offre lo sguardo al sole
questo
leggi

| 

|
|
|
 | Copulano i colori
dal verde cupo dei pini
al giallo paglierino
di splendidi pianori
e sul grigio delle rocce
dardeggia un sole
forte fiero e bicolore
lo stambecco
è ritto su un macigno
prestante e solitario
le sue corna a
leggi

| 

|
|
|
 | Un re senza corona
e una regina sulla sua tomba prona
una barca brucia alla deriva
e su legno d'ulivo inceneriva
un gabbiano con ala spezzata
zoppica nel petrolio,
fugace momento è ciò che sento?
solo acre fumo?
è mia la
leggi

| 

|
|
|
 | Profondo è l’assoluto
un mare nero di velluto
la sabbia sulla riva
è così asciutta e viva
solo il volto
incupito e amareggiato
da una lacrima è spezzato
nessuno fuorché le stelle
il sibilo del vento sulla pelle
una vita tranquilla
e
leggi

| 

|
|
|
 | Eppur qualcuno v'è
scolpito nella mente
qualcuno la cui voce
risuona dentro me
un treno sempre in corsa
in un fischio dinanzi sfreccia
e la sua mano tesa
in quel gesto d'attesa
fermerò quel treno...
su larga massicciata
di
leggi

| 

|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Giorgio Dello.
Indirizzo personale di Giorgio Dello: giorgiodello.scrivere.info
 | Nell'orto dei Getsemani
per quei trenta denari
un figlio è caduto
la vita è invano
flagellato ad una colonna
cresce il dolore nel pugno d'una mano
quella corona di spine
che cinge nel disprezzo
lacrime e rovine
alle quindici
leggi

| 


|
|
|
 | Il monte è il mio pugno
la mia bocca l'oceano
si sbriciola il colle
e prosciugan le acque
chiara nell'azzurro è la luna
fino all'orizzonte dietro la duna
spazza impavida quella catena
e al tatto fluisce calda rena
dove
leggi

| 

|
|
|
 | Scintillante nel gelo
la spada penetra il cielo
e la luna agitata dal vento
fredda,
dietro il melo
luna, sole, cielo e stelle
anime di terre
e anime sorelle,
pugni carichi di neve
non uccidere la carne
oltrepassa le barriere
sette passi
leggi

| 

|
|
|
 | Riflette lo specchio
appendice apofisario
sgrana semi di un rosario
e prega tutto me stesso
gira intorno e fiuta
la fortuna è la luna
oltre è l'invincibile
invisibile e raggiungibile
negli occhi della tempesta
è la
leggi

| 

|
|
|
 | Nauseato dal sole
osa dirmi che m'ama
mi ha bruciato ed urlato
e non sa che m'ha ferito
improvviso sussurro del cuore
arreso al tuo odore
non mi sento maturo
farò strada da duro
hai mentito uomo
tra le vene sei domo
e non senti le
leggi

| 

|
|
|
 | Sopra spettrali acque
una lirica di antichi pianti
è profezia di nascenti canti
aurea di mistero nel creato della notte
circondi una dama in bianco
un corpo lucente dal branco
presepe d'immenso
profondo ed oscuro regno
donerai potere
leggi

| 


|
|
|
 | Orme di piedi solitari
mutili ed incerti
è solo giorno e ti dirò amore
come ritmo del mare sull'arene
a sera passeran l'onde
invano lucciole sulle sponde
e la luna non verrà stasera
è nel buio dei prati
leggi

| 

|
|
|
 | E' la quercia la forza
corteccia fine e il cuore
avvolto in una garza interiore
nessuno afferra le sue radici
rami protesi e perduti
oblii consumati e riveduti
sciupai la notte e ripiegai
mille e più soli ascosi
puntai piedi
leggi

| 

|
|
|
Ali spiegate,
pronte a vibrare
e toccare le nostre
tarpate,
da rianimare
mente sommersa da ricordi
cuore stretto in pianti
e l'anima che cade in frammenti
sentono il dolore da sofferenza antica
d'anime dilaniate
e mordono il mondo con
leggi

| 


|
|
|
 | Corre e scorre
ardita
tra le dita
scorre
come sangue
nelle vene
gocce e
leggi

| 

|
|
|
 | Ripido è il mio colle
versanti impervi di farfalle
superbo panorama
e un fiume si dirama
laggiù nel fondovalle
a spegnersi nella voce
piccoli son gli uomini
o gl'insulti dei loro crimini
e forse, peggio ancora
ma non sento o mi
leggi

| 

|
|
|
 | Il leone ruggisce ed il cuore incupisce
sotto quel manto di maestoso suo vanto
un pugno di mosche e niente riso
chi non ha amato ha solo deriso
regina e orgoglio in un masculo mondo
a caccia per cuccioli in attesa del ritorno
feroce e ribelle
leggi

| 

|
|
|
 | Cieche anime smaniose e ignare
con fiamme e cupe fumate
tra fronde sconvolte e scarmigliate
bruciano chiome di Dee benamate
vieti corpi logorati dall'abbisogna
e anima vecchia penosa
che ristagna
trascina esistenze di vita e dolore
eppur teme
leggi

| 

|
|
|
 | E' allo spuntar del dì
che la notte si dilegua
terra inumidita
dal manto di rugiada
occhi sul futuro e buie soffitte
di questa vita,
e promesse, solenni come un voto
d'essermi accanto
tra vittorie e sconfitte
mille volte ascolto la
leggi

| 

|
|
|
|
406 poesie trovate. In questa pagina dal n° 121 al n° 150.
|
|