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Nino LoIacono
Le 24 poesie di Nino LoIacono
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Non d’ improvviso ma d’impeto
l’incalzare del tempo
mi spinge all’ultima meta
e muto il girar del Sole
m’accompagna
con monotona cadenza.
Le melodie a cui prestavo orecchie sorde
incalzano il mio animo,
dolci compagne dell’ultima rupe
da cui
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Scorrono veloci verso valle
Ricordi tristi e dolci sorrisi,
inciampano nei sassi, rimbalzano,
come se vita ancora
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U dui i novembri, comu a tanti,
pilligrinu sugnu o cimiteru,
prima vaiu da li cari estinti
e dopu giru comu n’anima vaganti.
Vardu statui, cruci e genti tristi,
omini ca riduni e fimmini ‘nsalottu.
tombi dicurati comu vari a festa,
loculi
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| Quanto a parlar è cosa dura
di ominicchi indegni di mirar il Sole,
infami traditori e spazzatura
di società informe e senza sale.
Duro è l’accettar consiglio
da chi non ha idee né travaglio;
duro è dar mano
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Scompiglio nei capelli,
calura sul viso,
e d’ombra bramosia.
Germogli intorpiditi,
fiori intristiti fra i verdigni rami.
Respiro che m’insegue,
mentre le vette
di monti a me cari,
alle mie spalle,
poggiano le chiome su scie
intrise d’orientali
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Ignuda l’anima lasciai
per esporla al pubblico ludibrio,
per il pentimento non osato.
Il cuore esposi al
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PREGHIERA DI UN CARCERATO
Solo, guardo le mura che m’assediano,
buio che ancora trafiggo con gli occhi.
La mia mente
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Sul colle trapunto di sole
Il mattino poggia il suo sguardo
In cerca di animi svegli,
di uomini soli d’amare.
Ignota campana ripete
un rito ormai stanco e monotono,
rintocchi distratti disperde
fra chiome di alberi spogli
che il freddo ha fatto
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Questo prato sul quale scivola un sogno
voglio rimuovere e al suo posto piantarci
fiori, alberi sui quali appendere pezzi
dei miei sentimenti ormai macerati dal tempo.
Fiori rossi non d’amore, ma di rabbia intrisi
e foglie gialle sugli alberi di
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Urlano dentro di me i silenzi degli amori perduti,
dei passi smarriti per le vie che maestre non furono,
dei sogni che guidarono fin qui le mie speranze.
Urla il silenzio che riverbera nello spazio,
e trascina amori, delusioni, gioie e
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Se un giorno decidessi di non guardarmi più
di non pensarmi più,
di non leggere più ciò che per te ho scritto,
non dirmelo.
Come il fiore appassisce senz' acqua,
il fuoco senz'aria muore,
s'infittisce la notte senza
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Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Nino LoIacono.
Guardo ancora lo Scrigno
di sentimenti chiuso
a cui invano m'apprestai
per cercare di godere a piene mani
di ciò che la cieca dea non mi porse.
Cerco ancora di forzarlo con la chiave
che da limpidi occhi cercai di rubare.
Nulla
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Riesci a sentire il sussurro del palpito
che ancora testardo ti circonda?
Riesci a capire le sue chiare note
che inseguendoti aderiscono alla tua pelle?
Fermati un attimo,
fai coprire dai sonetti del cuore
quel corpo che melodie asseconda
e ritmi
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Quannu lu pupulu fa rumurri
si agita e si movi pi parrari
vor diri c'acchi cosa non camina,
vor diri ca la panza havi fammi.
Si senti 'nta l'aria sta cosa;
i carusi cumincianu a chianciri
lu padri fa rumuri nta la chiazza,
la madri murmuria
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Un tuono scosse l'aria,
plumbeo divenne il cielo,
fango divenne la terra.
Pallore nei volti discese
nel guardare fuori dai vetri.
Scossi i muri, scricchiolii improvvisi
e tutto divenne buio.
Sentir le membra sole,
correre verso il
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Sentimi bedda
Quannu ti parru cu cori 'nta mano,
quando ti sciusciu 'nta ricchi l'amuri,
quannnu cazziu l'unuri du cori.
Sentimi bedda
U munnu ca vivi, curri ogni jornu,
a vita chi fai scurri 'nto munnu,
non ti scurdari i paroli du
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In mezzo all'onde Dio ti pose
a guardia della terra dei miei avi,
a guisa di leone o d'elefante
indomita per noi tutti guerreggiar.
Pietra ti chiamarono e tale fosti
nei cuori dei pattesi e nella storia,
meta sognata dai fanciulli attenti,
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Se un giorno ti chiedessi
perché mi stai amando da una vita
senza null'altro chiedere che l'affetto
senza mai negarmi la tua vista,
risposta non avresti .
Nel tempo è la ragione dell'amore,
è lui che lo accresce o lo
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Notte insonne per pensieri altrui;
aspetto con ansia l'aurora per fuggire
dall'ombre cupe che sinistre corrono
dietro le palpebre socchiuse.
Non starò con gli occhi al cielo
per cercare le stelle cadenti cui illusi
affidano
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Musica è questa che batte sui vetri
della mia stanza .
Solo, l'ascolto come un concerto
di mille archi.
Lampi illuminano le pareti azzurre
spettri sembrano le immagini dei quadri.
Oh musa che rumoreggiando vieni
ad aggredire l'animo mio
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24 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 20.
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