Donato Kajone

Ho guardato il cielo
e le roride aiuole,
un fiore, il suo stelo
e colorate viole.
Ho visto l’aurora
avvolta di luce,
la policroma flora
che all’alba riluce.
Ho avvertito distinto
il sonoro garrito
nello spazio dipinto,
da colori…leggi…

Arrivano dopo il tramonto
a beccar tra fiori di tarassaco,
tutti assieme in girotondo
sotto un cielo color indaco.

Il sole quasi all’occàso
nel ciel limpido e terso,
i prati e i fiori sembran di raso
e i merli provano il verso.

Brilla…leggi…

Scende la pioggia, sottile,
dalla terra odor di letame,
la sorda campana dall’ovile,
un tuono spaventa il bestiame.
Scende la pioggia, silente
dal mare profumo di sale,
il lento rumore si sente,
grigio e uggioso il litorale.
Scende la pioggia…leggi…

Ho sentito piangere gli uccelli
quella sera al faro
camminando tra sentieri belli
al calar del giorno, di luce avaro.
Ho ascoltato le Diomedee
e il loro mesto pianto
delle Tremiti son le Dee
e un vagito è il loro canto.
Piangono sulla tomba…leggi…

Nelle rughe del tempo
Ricordi sepolti
Ridondanze d’immagini
Figure impresse nell’anima
Trapelano d’improvviso
Nelle notti nebbiose.
Il passato che è presente
Si proietta nel futuro
E gli occhi guardano il cielo
Scavato in un buio…leggi…

Non un albero, solo
colate di cemento
nel cielo fumoso il volo
di un uccello e il suo lamento.
I boschi bruciati feriti
dalle mani dell'uomo vorace
per strada immondizie detriti
cortei, striscioni di pace.
Il mare, una pozzanghera
gonfio d'ira…leggi…

Il cielo è un vuoto di silenzio
raccoglie le parole del vento
chiaro splendente nei giorni
d’estate secchi e afosi.
E’ lo specchio dell’anima
quando il mare canta
assieme alle sirene, all’alba
e tutto risplende di fulgida luce.
Il giorno…leggi…

Argentei sono i prati
dopo la pioggia copiosa
gli alberi dall'acqua son rigati
fra lo stormir solingo di una rosa.
Il sole malato esce a stento
dal cielo coperto e maculato
e lo spirar lieve del vento
ravviva i colori del creato.
Dopo la…leggi…

Sperduti nell’ombra che passa veloce
leggiamo l’alfabeto del tempo
che inghiotte le…leggi…

Nel silenzio della notte stellata
la luna illumina le gelide strade
e una luce scialba traspare
dietro i vetri…leggi…

La voce del mare è ringhiosa
nell'alveo del tramonto colorato
un gabbiano solo, intirizzito si posa
su uno scoglio lontano, isolato.

Lo stridulo lamento, sordo
echeggia per le strade senza sole
lungo il viale riaffiora il ricordo
delle…leggi…

Voci e suoni anonimi
nella totalità spaziale
un tenue lontano sussurro
echeggiante nel tempo.
Una bocca si schiude, timida
anonima fra passanti sordi
infiniti suoni sterili
sembrano dimenarsi leggeri.
Voci mute…leggi…