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Loreto Orati
Le 155 poesie di Loreto Orati
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Oggi mi piace immaginarti
mentre passeggi con Nanda,
posso quasi vedere
il fumo delle tue sigarette
confondersi alle nubi
tra Genova e Sant'Ilario,
oggi non voglio piangere
per tutta la poesia
perduta troppo in fretta,
solo chiudere gli
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Cammino lentamente
su questo campo sterminato,
tra la pioggia e i semi di grano,
l'odore della terra
mi regala vertigine,
il tuono schiaffeggia
un vago silenzio,
passo dopo passo
mi addentro nel ricordo,
la vita diviene paesaggio
da dipingere
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Tra i solchi dei campi
appena arati,
nella breve distanza
tra onda e onda,
nell'inaspettato profumo
delle piogge d'agosto,
nelle rughe antiche
dei deserti d'argilla,
nei cuori più duri,
in qualche angolo ferroso
tra la rabbia e il
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Amate e uccise,
come vittime di guerre
nelle trincee dell'ossessione,
sangue amaro sul cruscotto
mischiato a quello del diavolo,
così muoiono le danzatrici
dietro i sipari strappati...
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E' questa mia vita
che proteggo dalle ombre,
mi alzo in volo a catturare
tutto il Sole possibile
per non pensare
al prossimo inverno,
vedo diamanti e non sassi
lungo la mia strada,
trasformo il vento in canzoni,
la pioggia in lacrime di
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Come posso soltanto
camminare su questa terra,
come posso celebrare degnamente
la tua bellezza
con i passi pesanti
che mi legano alla pietra?
allora metterò le ali
e proverò a regalarti
il sole più splendente,
e mi
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Mi ha sempre stupito
la leggerezza dei petali,
tanto potente è
l'anima di ogni fiore,
così mi stupisce
l'incedere delle donne,
quell'accarezzare la terra
che la rende meno brulla,
la tenerezza di passi leggeri
che assomigliano al
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Sei tu che mi cerchi, Amore?
è finalmente giunto
il tuo tempo?
dimmi allora dove sei,
da dove arrivi,
come ti chiami
e come mi chiamerai,
se la tua notte sarà luce,
ed il tuo giorno un sogno,
dimmi se nei tuoi occhi
vedrò
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Oggi non ti sento
nelle cose del mondo,
non ho bisogno di te,
oggi sono uomo
e tremo d'amore,
non penso alla morte
e non la temo,
le vane preghiere
non mi appartengono,
gli echi tristi delle cattedrali
sono inutili suoni
nei silenzi
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Mai avrei creduto
che tornassero i barbari,
come maiali verdastri
precipitati da cime innevate,
mai avrei pensato di vedere
bambini senza minestra
e cannoni contro i velieri di ruggine,
strani uomini dai volti osceni
rinchiusi in giacche di
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Se fosse l'Amore
a guidarci,
se svanisse ogni follia
al semplice approssimarsi
di una carezza,
se le cicatrici
fossero baci mancati
e non parole di guerra,
se fosse l'Amore
a farci uomini,
tra confini dimenticati
e risaie sterminate,
se
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Se tu conosci l'Amore
insegnalo al mondo,
raccontalo a chi vedi camminare
con gli occhi spenti,
fanne poesia ed affidalo al vento,
spargi i suoi semi
da confine a confine
di ogni deserto conosciuto,
perché l'Amore è dono da
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Un canto,
nessuna dimenticanza,
sorrisi leggeri
all'approssimarsi della memoria,
io infine muto,
passaggio di luce
tra le sponde del tempo,
mai ombra,
mai assenza,
ancora vivo...
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Su un foglio consumato
ho lasciato il mio cuore
a sanguinare,
perché resti almeno
un segno d'amore,
nel tempo inevitabile
del grande silenzio...
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Domande,
nelle notti di troppe ombre,
su come sarà
dopo il lungo respiro,
un sogno,
un volo,
un tempo dannato
oltre il tempo fugace,
rinascere o dissolversi
tra fragili argini
sul fiume della memoria,
dubbi dell'umano
che si spinge
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Amo la pioggia
perché nel suo destino
c'è l'arcobaleno,
ed amo la vita,
per il tepore che segue
alle fredde stagioni
del disincanto,
così cammino senza paura
attraverso ogni tempesta,
con un sorriso leggero
e lo sguardo
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Loreto Orati.
E' la tua casa
quella luce
in fondo alla notte,
stringo i pugni
per combattere
il silenzio,
alzo lo sguardo,
come in preghiera,
a cercare stelle
tanto splendenti
da stordirmi di bellezza,
non voglio morire
tra le ombre
di queste
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Non resta che l'amore
alla fine del tempo,
i tuoi occhi tra mille occhi,
quel bacio sulla porta,
le poesie scritte e strappate,
il nostro camminare insieme
che illuminava il mondo,
le nostre parole lievi
regalate alla notte,
non resta che
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Che sia la tua sigaretta accesa
quella piccola luce
tra così tante stelle,
forse stanotte pioverà poesia
da questo cielo sereno,
parole lievi per le tempeste del cuore,
onde leggere sui navigli
come tremiti di questa terra
folle di
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Da questa prigione
vedo terre rigogliose,
tu m'incateni ed io sorrido,
sarebbe dolorosa libertà
anche un solo pensiero di fuga...
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Trovai un sogno
dopo notti insonni,
il primo passo sicuro
sul sentiero del cuore,
eri tu,
ed ebbi paura
del tuo sorriso
come un bambino che teme
i draghi di fuoco,
sfiorai la felicità
e la vidi fuggire,
respirai il tuo profumo
e mi
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In un silenzio
che mi parla del mondo
cammino tra alberi
in attesa d'aprile,
ogni pensiero
è tuono nella quiete,
mi sembra di non toccare terra
su questo tappeto
disteso dal cielo,
uno stato di gioia
mi assale improvviso,
ci sono le tue
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Canto te,
Amore,
per respirare,
perché ora non vivo
giorni perduti
ma un tempo dedicato,
frammenti d'esistere
che tu raccogli,
in un mosaico del desiderio,
terra fertile
per le semine dell'emozione...
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La osservo da qui,
da queste terre oceaniche,
grigio monumento
dedicato alla notte,
perduta tra stelle e nubi voraci,
trafitta dagli sguardi appannati
di ogni amante in attesa,
la osservo e la canto,
veliero del sogno
tra Andromeda e la Fenice...
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Non posso non tremare
di fronte al tuo chiarore,
terre di madreperla
ti annunciano,
ogni alito di vento
si disseta del tuo profumo,
vorrei correrti incontro,
riesco solo a piangere di paura
nel santuario della meraviglia...
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E' lucido il mio cielo
quando cammino
tra gli obblighi del tempo,
vivo di pazzia,
e di tempesta,
quando diventi tu
ogni orizzonte...
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Non c'è il tuo cielo
in queste mie parole,
nè il tuo mondo,
c'è il cielo che
io canto nei miei occhi,
c'è il mondo che
io attraverso,
con i piedi sanguinanti
e pochi pozzi nel deserto,
non c'è il tuo
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Le mie notti
bruciano di te,
i silenzi mutano
in danze d'amore,
il tempo diventa ghiaccio
da sciogliere insieme,
cado
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Ho bisogno di un tempo diverso,
di ciliegi che fioriscano
all'avvento dell'autunno,
ho bisogno di un mondo
che ritrovi il silenzio,
di rabbia che torni pazienza,
di giorni con poche nubi
quando sta per piovere,
ho bisogno di un cielo
restituito
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Ferma il tempo
nei miei occhi,
lascia che io ti guardi,
ogni volta,
come fossi tu
l'ultima luce
di questa mia vita...
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155 poesie trovate. In questa pagina dal n° 121 al n° 150.
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