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enzo condorelli
Le 74 poesie di enzo condorelli
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Le calli un miscuglio
di lingue lontane,
vicini dialetti perduti.
Spigoli arditi
forzati nell'acqua,
giardini fioriti tra
spessi bastioni ammuffiti .
Venezia allaga la mente!
D'un tratto comprendo
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Una fuga d'archi
si perde nella luce
in fondo alla navata.
Correndo dietro a
rarefatte memorie
mi ritrovo bambino
sussurrante l'ultima preghiera.
Dopo, il giovanile silenzio
arrogante e fiero.
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La strada sembra più lunga
ritorno dove non voglio .
Non voglio la solita vita .
E' dura, è fatica la solita vita!
Non voglio tornare,
al mare voglio restare .
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| L'alba possente spinge via
la notte rosso sangue ferita.
La montagna si muove
al mutar delle ombre.
Case silenziose odorano
di sonno misto a caffè nero.
Pensieroso ascolto il mare.
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| sei anni,
sottile sottile,
è tutta
domande e sorrisi
dei gas che respira
non sa ancora niente.
La guardo negli occhi...
"Ma nonno tu piangi! "
mi dice stupita.
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| Mezz'ora prima dell'alba
il canto squillante dell'usignolo
scivola liquido tra
le pareti verticali
della città.
D'un tratto
nella luce rosata
il ruscello sonante zittisce .
Riprendo il respiro sospeso
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| Ovattato stupore della mente.
Mi ci crogiolo dentro,
al sicuro come
sotto una coltre spessa
in una notte di neve.
Un fruscio di pensieri...
soffio gelido.
Il silenzio è finito.
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| Un'asse d'acciaio
fuori controllo
ha spento la luce .
Il colpo l'ho preso all'addome .
Piangevo, urlavo,
per terra strisciavo.
Sognando la verde foresta
del Senegal,
di rosso imbratto morivo.
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| Luce densa bianca.
Delle ombre, corte, sottili,
quasi non ti accorgi .
Una casa rossa nel mare
trasparente, turchese,
inscurito a tratti
da cespi di posidonia.
Stupisco dell'essere altrove
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| Il po' di giorno
si riduce e
lentamente scompare.
Inghiottita, la luce
svanisce di colpo.
Buio!
Crepitante, la burrasca estiva
avanza nella mente,
tra Scilla e Cariddi,
Dubbio e Verità
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| Aghi aguzzi ghiacciati
nel cuore gelato confitti.
Figure digitali scorrono fredde,
vuoti simulacri di austeri santi medievali.
Cariche d'ansia, prigioniere, interrotte,
le parole non nascono più .
Attorno è silenzio
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Invia un messaggio privato a enzo condorelli.
| L'aria si attizza,
umido è il vento
minaccia tempesta.
Il mare ingrigito si gonfia,
e raggrinza.
Il cielo già buio,
da dentro s'accende e
rantola un lungo latrato,
Immobile attendo.
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| La ruvida scorza di quercia
accarezzata freme,
evocando
assordanti stridii
di cuori contratti,
fragori di occhi palpitanti
ormai spenti,
dolorosi silenzi
di labbra socchiuse.
Un tremito...
e riprendo il cammino.
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| Chianciunu dispirati li casi
sutta la muntagna.
Sunnu vecchi e stanchi
e suli e suli.
Stutaru l'occhi
pi non viriri u fangu
cha allurdia li cosi
e s'agguittisci l'ommini .
Traduzione
Piangono disperate le case
sotto la montagna.
Sono
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| Scorze rugose
di antiche case
scolorite e meste.
Qua e là vecchie ferite
ormai verdi di muschi odorosi.
Spessi come il cuore di un avaro,
difendete non sopite passioni.
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| Di un raro celeste è pieno
d'inverno il cielo di Napoli.
Appare lieve quando
il sole tramonta
ingiallendo di colpo
un drappello sparuto
di nubi sul mare
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| Oppresso dal grigio persistente
ricordo
le stoppie nere e ancora ardenti
abbarbicate alla timpa .
Levano spire di fumo bianco,
umido e salato,
inebriante per gli incensi selvaggi.
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| Nella calura sabbiosa e soffice
verso i tuoi rami
freschi d'ombra compatta correvo.
Rideva mio nonno
sotto il cappellaccio
per lo zampillo gelato che dal bummulu
bagnava la mia faccia.
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| Neve rada
sporcata di verde
nella piazza.
Cielo limitato e stretto.
Un'auto attraversa,
in silenzio furtiva.
Il giallo sferraglia di un tram
del nulla rompendo il ronzio.
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| Solo una volta,
Solo un bacio,
Solo un po' d'amore!
Vana, inappagata, dolcissima,
passione.
Dolore della mente ormai
pervasa da sofferente castità,
silenzioso passo in triste aridità.
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74 poesie trovate. In questa pagina dal n° 21 al n° 40.
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