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laura marchetti
Le 231 poesie di laura marchetti
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Ci sono passata anch'io
in quel male di vivere
paura di crescere
incomprensione
desiderio di fuga dal mondo
ansia che ti toglie il respiro
allora lei è lì
ha trovato terreno fertile
resta in agguato
pronta a saltare addosso
ad
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abbaio... ma non mordo
a volte solo per difendermi
e ad una carezza mi arrendo
mi accontento di vivere quello che c'è
un piatto di ottimismo
un sorriso... si grazie? lo prendo
incostante vivo
alla giornata
scrivo
non lo so fare
piango
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mi fermo spesso a guardare quella strada
era semplice ti prendevo sulle braccia
e tu al mio fianco con fiducia
il futuro non ha perso il vizio
come allora si nasconde sempre
a volte ha il volto buono
di un sole sorridente
altre volte piange e
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Sei forte quando mi sollevi dalle mie paure
sei dolce quando insieme a me torni ad essere bambino
sei immenso quando ritorni ad esser uomo
sei generoso quando dividi la tua vita insieme a me
sei grande quando non hai paura di mostrare una lacrima
sei
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amata
sollevata
guidata
quando esco fuori dalle righe
la tua carezza
la tua mano
quando cado e mi rialzi
il tuo rimprovero
tornare un po bambina
e nascondermi dentro
il tuo cuore
e poi donna
scaldarmi al fuoco
della tua passione
e con te
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Ho lasciato aperta la finestra
e tu sei arrivato come promesso
hai sfidato la notte
ed il gelo di un inverno
hai valicato monti e colline
per portarmi la tua luce
puntuale a baciare il mio risveglio
-alzati, ti sto aspettando-
e sento il suono di
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ci starei le ore rannicchiata
come sotto le coperte quando neanche il sole
che bacia sulla fronte riesce a convincerti a lasciare
quel piccolo spazio in cui mi vorrei rifugiare
a rincorrere i sogni prima che la realtà li porti via
prima che
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nove gennaio
allora si che era festa
c'eri tu a spegnere la luce
il Natale finiva
ma una porta più grande si apriva
il futuro aveva gli occhi immensi
chissà se mi ascolti
se mi vedi
se mi pensi
seduta al tavolo ancora a
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a passi veloci si stanno già allontanando
sento il ticchettio dei giorni
come un eco sempre più lontano
SO THIS IS CHRISTMAS AND WHAT HAVE YOU DONE?
si spengono le luci
e gli alberi e i presepi torneranno giù in
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Quanti colori ho indossato per te ...
quando con la leggerezza dell'aria
mi sollevavi dentro il tuo abbraccio
nel vortice dell'incoscienza…
un rosa di primavere in fiore
un azzurro d’un tuffo d'estate…
… quella volta in riva al mare
il blu
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Sai com'è...
quella sensazione che a volte arriva e scende
apre la porta del cuore
a pescare lacrime
fruga dentro i fondali dell'anima
per riportare a galla
quello che non se n'è mai andato
gioie talmente preziose dentro
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sai è strano amica mia
credere di aver viaggiato la vita
conosciuta in lungo e in largo
incontrata in ogni luogo
presa a schiaffi e corteggiata
aver bevuto alla sua fonte
aver lottato combattuto
raccolto sconfitte e indossato
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Il profumo del muschio
colto ai piedi della quercia
la cassetta dell'uva per base
il cielo disegnato di stelle
gli angeli le pecorelle
il lago di stagnola
i pastori le case
la scaletta di legno
i sassi bianchi il fiume
e poi lei la
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| Fu in quel momento
quando la vidi allontanarsi dietro il finestrino
che cominciai a rincorrerla
un pomeriggio d'estate partivo
in compagnia della mia incoscienza
Quante volte sono tornata a cercarla
era in bambole rotte
abiti dismessi
cose grandi
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tutto è rimasto uguale
l'albero al centro del giardino
le luci sulle insegne dei negozi
il via vai frettoloso della gente
la solita frenesia di non arrivare mai
tutto è immutato in apparenza nel respiro
di un altro Natale
gli abeti
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Bastava poco
un trenino di legno
una bambola coi capelli di stoppa
bastava un'attesa che sembrava non finire mai
bastava l'illusione dei sogni
e la vita un prato immenso da attraversare
bastava quella carezza del Natale
profumo di scorze di
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Invia un messaggio privato a laura marchetti.
Sei tu che ti fermi ad accarezzare la vita
sta passando ora
con gli occhi buoni di un cane
lasci il piede dall'accelleratore dei giorni
l'hai accolta dentro il tuo cielo
dentro le tue mani
sei tu che conosci l'individualismo
ma ci sei per
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| Se n'è andata
un letto freddo
anche il cielo piange la sua assenza
apparentemente tutto come prima
ma sento che una parte di me
l'ha seguita
come una rondine prigioniera di un cielo
sa che non può tornare
ha lasciato le sue
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| Si sente già nell'aria sta per andandosene via
di lei resterà il ricordo ed una fotografia
di tuffi, corse a
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Le auto hanno ripreso la corsa
di giorni frenetici
in un lunedì di settembre
il sole sembra impallidito
ma non si vuole arrendere
a un autunno di cui si sente il passo
le rondini già lo sanno
che dopo un inizio esiste già una
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| Suona la campana
nessun ad ascoltare il canto
sparge intorno la sua voce
nell'aria trasparente
lacrima di un pianto
abbraccia le vallate e le colline
e i campanili lontano
mentre il vento l'accarezza e respira piano
Suonava la campana
il
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| Si spegnerà il sole di un'estate
ricamerò ricordi
respirerò il freddo di inverni ad aspettare
il tuo ritorno amore
il sapore di di miele e di sale
perle di brividi e sudore
acqua fresca di sorgente
a dissetare le mie
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Le mettevo tutte in fila
costruivo castelli di carta
e poi mi divertivo a mischiarle
sapori dolci bevuti tutti d'un fiato
l'attesa di una partenza
sembrava non volere mai finire
pomeriggi lunghi di cicale
serate a piedi nudi
per strade ancora da
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Scavava la mia fantasia
tra le rocce di tufo e i sassi
e dietro c'era un castello con le sue segrete
e un passato che
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Avrei voluto scriverti una poesia che parlasse di te figlia mia
Della gioia dell'attesa quando il mio mondo si colorava di rosa
e poi del tuo arrivo TU su tutto la più bella cosa
che è lo stesso che provavo quando di notte sentivo girare
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Vorrei dipingerti
quando il cielo dei tuoi occhi
si colora di un sorriso
quando mi accogli nel tuo abbraccio
ed il freddo della mia insicurezza
si scalda dentro ad una tua carezza
quando lasci parlare un silenzio
vorrei fermare il tempo
vorrei
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C'era qualcosa di già scritto fra le righe
del cielo
i fuochi ricamavano le loro scintille colorate
la mano calda dell'estate
il vento accarezzava la pelle e i capelli
il sapore di sabbia e di mare
restavo a guardare
un film nel cielo di
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Un tuffo al cuore rivederti
inaspettatamente
quando pensavo già di averti dimenticato
come un fantasma da un passato
mi sono avvicinata intimorita per capire
se eri solo frutto di una fantasia
cercando ogni segno ogni ricordo
che mi facesse
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| Le campane a festa, gli invitati,
i genitori emozionati
il passo incerto e la voce tremante,
le stelle dentro gli occhi, la vita un film
nel cielo del futuro
che passa troppo in fretta
riavvolgo il nastro di una video cassetta
i figli, il lavoro,
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| A te che sai di me
le mie ombre le mie luci
a te che hai raccolto la mia poesia
come fosse un fiore
ti sei appoggiato sulla mia pelle
sul mio cuore
ascoltando il suono di una gioia di un dolore
a te che sei entrato dentro la mia vita
come il
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231 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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