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laura marchetti
Le 231 poesie di laura marchetti
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Fu così che l'incontrai,
ai piedi di un albero,
dopo un temporale,
un nido distrutto,
e un uccellino implume.
Lo raccolsi e lo avvolsi
dentro il tepore della
mia mano
e sentii pulsare un cuore.
Troppo spesso
ci preoccupiamo del
nostro
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Ci sono momenti in cui
mi assale la malinconia
la vedo dietro ai vetri,
sul riflesso dei lampioni,
nell'asfalto bagnato della via,
nelle luci delle finestre lontane,
nell'accendersi e spegnersi
di una gioia intermittente.
Spio nel buio
il
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| L'alba arrossisce
le gote di un cielo timido,
pallido di neve
il gelo ha ricamato
questo Natale
nelle strade
dove la
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Scriverò di te
Bianca, come la neve
quando il tempo
avrà depositato le tracce
del suo passaggio su di me
e
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E poi tornare qui
mi scaldo al fuoco di un ricordo.
Com'era bella mia madre
col vestito della festa,
si trasformava la
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| Arrivare stanchi e sudati,
lei era là,
mamma generosa a dissetare
la nostra voglia di vita,
a disinfettare le ginocchia
sbucciate,
una dispettosa sorella
quando entrava dentro
il collo bagnando i capelli
e i vestiti
nelle nostre bevute a
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| Dagli scogli del molo
tuffo il mio pensiero,
ti cerco in questo mare che sconfina
nel blu del grecale,
tra le fronde dei
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Istantanee di una vita insieme,
giorni colorati
di colorate speranze,
colori accesi
di gioie sgargianti,
bianchi e neri
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E' nel respiro del vento,
ti scalderà un raggio di sole
la sua carezza,
luce nel buio delle tue paure,
ti
leggi
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| Cominciava per caso
come leggere un libro,
come uscito da un libro,
un principe con gli occhi grigi
e poi arrivavi tu
il
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| Le lacrime della Madonna,
crescevano nei prati,
simbolo della semplicità
e della purezza,
bianchi fiori,
li raccoglievano mani bambine
per farne dono alla statuina
nella celletta all'incrocio
a mani giunte verso il Cielo.
Quante lacrime
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| Una mamma che abbracciava un bimbo
così la conobbi,
nel quadro sopra il letto,
dentro una preghiera
che mia madre mi faceva recitare la sera
e poi arrivava Natale
ed il suo dono era il più bello
che ci potesse fare,
in questo mondo
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| Eccolo, lo vedo arrivare da lontano
i suoi occhi neri come la notte,
come i gatti, randagio come loro
i segni addosso
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| Piove sui lucidi tramonti
piove sui nostri sentimenti
piove sull'asfalto a specchio
delle nostre paure
odore di legna bruciata
le ultime scintille
di un autunno che ha
gia' ceduto il passo
alla mano bianca
che dal cielo sta accarezzando
le
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| Stesso tavolo, stesso bar,
basta poco
quando son con te
per far tornare il sole,
quando il sorriso bianco
come la neve, si scioglie
nel bruno della tua pelle
d'ebano.
Io e te,
due note diverse, ma uguali.
Ed io pallida,
languidamente
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Invia un messaggio privato a laura marchetti.
| Lo stesso percorso,
lo stesso cammino a ritroso.
D'estate vuoto,
come un letto abbandonato,
le sue impronte,
tracce di
leggi
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| Catturavo i tuoi pensieri
nelle tua ciglia chiuse,
mi inebriavo del tuo respiro,
disegnavo sogni
sulla linea del tuo profilo,
stagliata nel pulsare del mio amore,
per respirare la tua essenza,
il tuo esserci,
la tua presenza.
Un salto nel
leggi
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| Arrivava il circo
con i suoi pianti,
i suoi sorrisi.
Arrivava una ventata
di libertà,
sogni e stelle
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| Con il cuore in gola
camminavo in punta di piedi
sentivo forte il peso della Tua missione,
Tu che eri piccolo
e dovevi
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| Gli occhi riflettono un lago
dove si tuffa l'anima,
prepotente ritorna l'onda,
rapida carezza,
volo di una
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| Con le cuffie tieni il ritmo
del tuo tempo,
è fatto di parole brevi,
di silenzi, confusione,
nella camera fra i
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| E' nell'incedere trasparente del giorno
che spettino i miei pensieri,
nel chiasso di una goccia
di brina, attaccata al ramo,
il tempo di cadere al suolo,
nel rumore rapido di una lacrima,
veloce passaggio,
destinato a rapido oblio.
Non sono i
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| Si rincorrono le stagioni,
l'estate ha giocato con l'autunno
che sta per prendere per mano
l'inverno.
Passano,
ancora
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| Disegnavo i suoi contorni
con le matite colorate della fantasia,
aveva gli occhi di sole,
i capelli di vento.
Correva forte la mia libertà,
aveva la voce e il sorriso sincero,
pagliuzze d'oro nello sguardo
e gote luminose di
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| Era terso ed azzurro il cielo
in quel torrido agosto,
fra concerti di cicale,
seduti lì a quel solito posto.
Nel giardino fiorivano
speranze e illusioni,
eravamo accovacciati
cantando canzoni.
Soffermandomi sull'uscio
dei ricordi e
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| Torno spesso a trovarla,
mi parla di giochi antichi,
di sogni di bambole,
di attese deluse,
di colori accesi,
sfumati nel nero.
E' timida,
ha paura,
ma spesso indossa
il coraggio.
Mi ascolta, la ascolto,
da sempre, una vita.
Sensibile,
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| Sembrava primavera
l'aria di un tiepido autunno,
suonava mesta la campana
il suo canto,
la rosa si aggrappava al
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| Dalla terra dei tappeti volanti
intessi le tue note speziate.
Dentro il nero del tuo sguardo,
allontani la notte.
Nelle
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| Poi il suo torpore avvolge
e rapisce in altra dimensione,
solo,
con le tue gioie,
le tue paure.
Onda calda e
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231 poesie trovate. In questa pagina dal n° 151 al n° 180.
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