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Aleandra Genovese
Le 49 poesie di Aleandra Genovese
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| Il vento soffia via le vecchie foglie
e le scuote, impostore, per farle allontanare,
ma tal mamma, che amor dona alle sue figliole,
s'alza in cielo per cercar di non farle andare.
Que' rami s'intrecciano a far frontiera
ma le foglie cadono a
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| 'andra cade in malo corpo
e in via tentenna al sesso,
ignuda d'animo con sol inganno
verso il viaggio del telo azzurro.
Filosofico pensiero che
sul mio capo cade cupo
mentre beato il mondo dorme
tra candide lenzuol .
Poi si sposta un dolce
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| Svolazzavi leggera
con le tue candide ali,
bianca farfalla.
In alto, poi in basso
per sfiorare del mare le onde;
lontano, per posarti all'orizzonte.
Ti ho ammirato,
in un lasso di tempo abbreviato,
che mi salutavi mentre da me ti
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| Ballerò nelle tue braccia,
dormirò dopo nei tuoi occhi essermi persa
e nel bianco latte di una poesia
ti porterò ogni volta.
Giocherò coi tuoi capelli
come fossero giocattoli dai quali staccarmi
mai più
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| L'amai
in quel ventre di Maggio,
nelle notti più cupe
d'elle la luce più intensa.
Amai il suo sorriso,
quel cielo notturno
che divino parve
dinanzi ai miei occhi.
...e la sua bocca,
il ciliegio rosso delle sue
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| Dentro ogni speranza,
ho sempre te, tetra illusione
che nella lontan memoria
mi lasci vivere.
Tutto ciò che di lui mi resta
or sei
e non ti lascio morir
ché nelle viscere del cor rimani.
...e ogni volta che penso a tal amor,
di
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| Balorda notte
che da lui m'allontani
ingannandomi con le tue pregiate stelle.
Ubriaca, scrivo
l'amor che per lui provo
e non rinnego.
Ma la sobria vita
dona a te, oh notte,
un eterno riposo.
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| Nulla vo' più sorride'
e nel cor la tristezza giace,
ove lui, eterno amore,
rimarrà anche se non gli piace.
Ma 'l volto che tanto amo
prosegue via da me
e lei che non conosco
lo prende per la mano.
Che faria or ora?
Vurria
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| Roseo è l'effimero cielo
che adesso
col vento rifatto
sfiora il mio viso,
accarezza i pensier
in un ciglio di un candido brivido,
il qual sa portare rancor
se ripenso a que' giorni in amor.
Straccio di tenero azzurro
su cui
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| Tutto tace...
e questa malinconia
rallegra la fine della
nostra storia.
Siam qui.
Adesso guardami.
Abbracciami.
Baciami per l'ultima volta.
Non ci riesci.
Basso è il tuo sguardo
e il tuo viso punta di me
la parte
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| Strada infangata dai
passi pesanti
che marchiano il cuore
mentre proseguono senza una meta.
Chino è il mio capo
che ambiguo fissa il terreno
e i pie' allontanano
sassi che danno l'inciampo.
T'ho perso...
così senza tendenza
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Aleandra Genovese.
| Amor che nulla
ha dato al mondo
a cui però il mondo
è stato dato
da un cuor
senza arena
che di te
s'è innamorato.
Tutti t'amano a
modo proprio
ed io non so
far di meno
e questo grande amore
non nascondo,
ma
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| Son in Gennaio adesso,
ma all'antico Maggio penso spesso,
in cui ti persi senza senso,
sol per cuor un ver tormento.
Cir che gioia doni al cuore,
la tua assenza è un pur dolore,
senza vita, morta in vita,
io senza quest'amore.
Amarti
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| Oh amore!
un fior mi pari
che nasce e muor
nello stesso prato.
Coglier l'attimo
e cade il petalo
come le tue labbra
rosso.
Soffice come il manto
dei tuo capelli ner
che posso amare,
ma non posso aver.
Oh mio fior!
fiorito in questo
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| La Befana vien di notte
con le sue filastrocche
da leggere ai bambini
dopo scesa dai camini.
In questa notte ruffiana,
tutti aspettano la Befana,
ma la Befana non arriva,
non può essere sparita.
Son di fuori tutti quanti,
i bambini
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| Immagina...
Ai tuoi occhi
il ciel celeste vien privato
e al suo posto
un soffitto sol imbiancato.
Tetri i muri
quella stanza a verniciare,
un letto,
una finestra
e le sbarre che la realtà ti fanno ricordare.
Immagina...
Da solo, ti
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| Eri mio,
solamente mio,
quando compatte
erano le mie braccia
al corpo tuo.
Una coltre bianca
il tuo cuor copriva,
ma al mio orecchio
sfuggito non fu
quel battito ritmato.
Avevo il mondo
tra le mie braccia,
fortemente
stringendolo
per
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| Balla, balla,
bella,
balla.
Io fermo qui
ad ammirarti
per tutta la notte.
Balla, balla,
bella,
balla.
Chissà se
ballare
con te
sarà la mia sorte.
Movimenti sensuali
che riscaldano
il cuore;
amore, amore, amore,
sei tu
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| La via conduceva
in quella piazza solitaria
dove giaceva
una fontana addormentata.
Il fruscio dell'acqua
rimbombava nel mio cuore
e senza far rumore
la mia sete dissetava.
Ammiravo quell'acqua
scorrere vivace,
allegria schizzava
ed io ero
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| Guardami ancora
per l'ultima volta,
poi scappa e non farti vedere
mai più.
Scappa... fuggi via
da me,
abbi paura del
sentimento che provo per te.
Io non ti avrò mai,
ma il timore è che
resta qualcosa
di noi.
Guardami...
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49 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 20.
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