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Gianny Mirra
Le 683 poesie di Gianny Mirra
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Immaginavo fossero angeli
quelle scie luminose
che vedevo scendere
tagliando il nero profondo
della notte.
Legavo le mie preghiere
a quelle code di luce
e come polvere magica
le sentivo cadere sul mio
cuore.
Ma erano
stelle morte da
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Se fosse amore
tutto prenderebbe un suo verso.
Il senso delle cose
avrebbe un nome solo
amore, amore, amore.
Se fosse amore
la luce riempirebbe il cuore.
Il giorno
allungherebbe le sue ore
mentre la notte
saprebbe come
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Ti aspettavo
dietro i muri di strade
senza uscita.
Mio unico sostegno
la speranza
di un cenno, un saluto.
E immaginavo
una mano che prendesse la mia;
sarebbe stato
come se un soffio di vita
fosse entrato
a riempire di freschezza
il mio
leggi
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Forse eravamo angeli
un tempo,
oppure granelli di polvere
caduta dal paradiso.
Forse eravamo raggi
di una stella inquieta
che evadendo dalla sua galassia
hanno voluto cristallizzarsi
su un pianeta solitario.
Ma forse eravamo solo
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Dove sono
i tuoi occhi limpidi,
il tuo viso d'angelo
che mi ha sorriso
per un momento.
Braccia oscure
ed ali invisibili
ti hanno strappato
dalle mie mani
ed io non ho più pace
mio dolce amore.
Ti cerco tra le mie lacrime
che
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Sabbie rosse
dune mosse
la coda del sole
smuove i suoi raggi
come l'oro le scintille
della luce.
Venti dolci
foglie di felci
carezze su un manto selvaggio
che corre veloce.
C'è un'anima grande
che ascolta i lamenti delle
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Se ogni tanto
la rabbia monta
o la tristezza
ruba il colore del tuo cielo
rendendolo scuro e pieno di lacrime
basterebbe una carezza
o un sorriso,
una parola che sdrammatizzi
o che consoli
come un piccolo arcobaleno
che nasce
solo per
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Si hanno tante cose da dire
ed a volte
non si riesce a farlo
come se le parole
si mescolassero
confondendone i concetti
e le intenzioni.
Una luna dietro le nubi
che si nasconde
dagli sguardi indiscreti
pensando che solo il
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Un odore intenso
unge le narici
diventando nettare
per la mente.
Soffice bambagia sospinta
dalla danza dell'aria,
delicata, trasparente
come pezzetti di velo
staccatisi dal vestito
di una fata.
Sono le tue parole
che mi gravitano
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Ogni tanto
scendo gradini oscuri
scolpiti tra la mia carne
e lo spirito inquieto
di tempi senza volto
e senza suoni.
I piedi
camminando
non facendo alcun rumore
come fossero rivestiti di muschio
e resina di pino.
Calpestando sentieri
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Aspettavo un tuo cenno
una foglia che si sarebbe posata
su un mio pensiero.
Un petalo di rosa
che volando sfiorava
una nuvola vezzosa.
Una goccia di rugiada
che riempiva il suo vuoto.
Un raggio di sole
che respirava la sua essenza.
Una
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E' più importante l'apparenza,
nei nostri tempi;
la perfida ipocrisia
che ti guarda con occhi velenosi
per vederti morire.
Cosa non farebbe certa gente
per averla vinta,
pur di appagare quel rancore
profondo
che fa di un essere
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Non sono parole le tue
sono nuvole che con la loro ombra
coprono verità nascoste.
Suoni voraci di eterna flautolenza
mentre le orecchie di chi ascolta
ricevono temporali
e mezze cortesie.
Solo il silenzio potrebbe insegnare
che
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Non saprei dirti
quanto di sublime
nuota nell'oceano
fatto di uomini
e terra.
Quei fiori di loto
che crescono
nella melma dell'animalità
tra spirito ed umanità
che a volte si conciliano
ed a volte
non si riconoscono.
Ed
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C'è il mio destino,
tra le tue dita.
Come terra secca
cerca l'acqua
per prendere forma
nel tuo cuore.
Il vento
avrà cura di portargli
quel soffio d'amore
di cui ha bisogno...
tu lascialo fare.
Conterò i giorni e le
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Nell'azzurro del cielo
si sciolgono i nostri sguardi
come un ponte
che va al di là
di ogni cosa.
Io sono pronto,
lo sono sempre stato.
Non ho più lacrime
ma berrò le tue
quando inizieremo.
La nostra
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Invia un messaggio privato a Gianny Mirra.
Chissà,
ti sarai detto tante volte
se si potesse,
se fosse.
Nel cesto dei sogni
si aggirano furtive
le illusioni
e tu le attacchi
su una tela spoglia
di colori.
Chissà,
e chiudendo gli occhi
immagini il tuo mondo
che si
leggi
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Avevi detto
che mi avresti portato
fin sull'arcobaleno
e come polvere impalpabile
saremmo scesi giù.
Le cose cambiano
posto, colore,
forma
ed invece noi
abbiamo conservato la nostra
in un raggio di luna.
Imparerai
a
leggi
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C'è un prato di smeraldo
sulle spalle del destino.
Uno scialle che si muove
a ritmo di una danza.
Dietro ogni apparenza,
traslucida musa che inganna,
schiava della sua vanità
piegata alle note
di una melodia
che la
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Sono qui sul nostro balcone,
ai margini di un tramonto
e di un'alba
che dovranno ancora
arrivare.
Guarda le stagioni,
amore mio,
sono gocce di pioggia
e raggi di sole
che diventano nuvole
per farci sognare.
C'è stato un
leggi
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Volta le spalle
alla malinconia,
gravida di note scure
e acque stagnanti.
Libera la mente
dai cieli oscuri
della tristezza...
si vive una sola volta
ed indietro
non si può più tornare.
Tu mi dicevi sempre
che avevo il
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Gli uomini mentono.
Stupide bugie per coprire
ciò che brucia dentro.
Torturano la mente
per poi strapparle
gli ultimi gemiti.
Gli uomini non si pentono
e quando possono
uccidono.
L'amore resta ad osservarli
da lontano
mentre si
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A volte non riesco a guardare
la luce.
Tutto intorno a me
diventa buio
scompaiono da soli
anche i raggi
del sole.
Sento le crepe del mondo
che scricchiolano
portandosi addosso
le assurdità
della nostra esistenza.
Una coltre che
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C'era vento,
forse,
una pioggia di stelle
che cadeva
da nuvole altissime
da qualche parte.
Era un mondo di sogni,
forse,
piume che si agitavano
tra petali bianchi
e scintille di luce.
Non c'era nessun ricordo,
nessun pensiero,
nessun
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C'è un tempo per amare.
I grappoli dei seni del cielo
sono pieni di pioggia
e come gocce di vita
bagnano i deserti
della solitudine.
C'è un tempo per comprendere.
Come la luna abbraccia i suoi crateri
quando nasconde la sua
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Ti aspettavo
sui bordi dei miei pensieri.
C'era un mondo d'amore
che cercava
solo te.
Ti respiravo,
come il vento quando scuote
le foglie.
Sembravi un raggio di sole
che mi strappò per sempre
dalle tenebre della mia
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Mi raccontasti dei tuoi giorni
scavati
nella roccia di una montagna
che dormiva ai piedi di un lago
inquieto.
Viaggiatore
di un tempo caotico
in cui le tue notti
andavano a morire.
Ascoltavo suoni di cristalli
che dalla tua
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Lascia il mio corpo che dorma.
Vuole solo dimenticare
le tue carezze.
la mente è caduta
nei suoi inferni
e tu mi hai lasciato solo
qui a soffrire.
Hai preso tutte le parti
del mio cuore,
li hai gettati in un fiume
credendo di far
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Cambieranno i giorni,
cambieranno le stagioni,
lo sento
è un ciclo che nasce e finisce.
Mi sono chiesto tante volte
il senso di tutto questo
ma tu eri lì
e non mi dicevi niente.
A volte ho paura
pensando a cosa mi potrà
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Dormi sulle mie gambe,
piccolo angelo.
Le mie braccia
faranno un cerchio intorno a te
per abbracciarti meglio.
Io ti proteggerò
dalle ombre del sonno
posando sulle tue spalle una farfalla
venuta a trovarti dalla luna.
Chiudi i tuoi
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683 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
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