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♦ Gianluca Leissring Lauricella | |
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Gianny Mirra
Le 683 poesie di Gianny Mirra
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| Dall'immenso splendore
del suo giardino eterno,
Dio creò il mondo,
il cielo e la terra.
Creò gli animali,
le piante ed il sole,
e creò anche l'uomo e la donna
a sua immagine e somiglianza.
In una notte di luna
la donna
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| Si sono spente le luci,
sul tuo sorriso,
ed i tuoi occhi,
socchiusi,
sul mito
del tuo vuoto interiore,
ammiccano ancora,
dietro una fotografia.
E' calato il sipario,
quando sei andata via,
camminando sinuosa,
davanti ai desideri del mondo;
e
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| Nel buio
si confondono le forme
ed i pensieri
mettono le ali
nell'anima.
Occhi bendati
cercano
pelle profumata di desiderio.
Notti insonni
vita e morte
su baci d'arsenico.
Le carni tese nello spasmo
al contatto
delle mani
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| Sta per piovere,
nel giardino dei ciliegi,
il tempo passa in fretta,
ed il sole nasconde i suoi raggi.
Le bianche colline della luna,
si sono coperte di petali rosa;
sta per piovere,
sui monti di sambuco.
Le onde degli oceani,
portano a riva le
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| Qual suono,
qual verso,
non di tromba né clarinetto;
non era un timido uccelletto,
ma un sibilo pernacchioso!
Quasi un lampo un po' celato,
liberatorio sonetto,
ha lasciato qualcuno muto,
davanti allo spiffero sospetto.
Colpo di vento
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| Chissà se dentro quegli occhi,
c'è ancora la voglia,
di guardare il mondo,
e di chiedersi se forse,
sarebbe dovuto andare,
per un altro verso.
Chissà cosa si è perso,
e cosa si è lasciato scivolare,
lungo il
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| Più tardi
quando la sera oscurerà il giorno
vi vedrò passare tra i miei pensieri.
Intensi,
nei ricordi della memoria annebbiata
brillerete di sorrisi e sussurri.
Trattenuti
da una lacrima che bagna il mio viso
nella gioia
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| Rosso corallo,
bianco frizzantino,
ogni bollicina diventa poesia.
Tintinnano i bicchieri,
puro cristallo,
ambra d'oriente,
in ogni sorso d'amore.
Bruna malvasia,
sensuali emozioni,
notti stellate sul palato,
lune rosse di
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| Schiavi di idee
imprigionati nell'ipocrisia,
schiavi nel silenzio
sotto coperta.
Si contano le ferite
nel sangue degli ideali,
vittime e criminali
fumo di guerra.
Libertà negata
sotto macerie di
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| Resti in ascolto,
davanti ai miei occhi stanchi,
ed il tuo sguardo mi consola,
di tante umiliazioni,
di tanti giorni neri
che graffiano il cuore,
con unghie di bronzo.
I tuoi sentimenti veri,
le parole di conforto,
quando la tristezza non
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| Così piccola e minuta,
piena di zelo e fede nella vita;
così forte e sicura,
hai giocato la tua partita.
Grande donna dall'anima immensa,
non bastano gli altari del mondo a cantare per te;
Guerriera della fede dalla dolcezza
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| Ai confini
esiliati nelle estreme emozioni
sbandati da droghe artificiali,
psicofarmaci micidiali
nei paradisi chimici del disagio
tra oceani d'alcool e follia.
Sesso, sesso, sesso
per stordire la mente e impedirle di pensare
tra le ragnatele
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| Il primo vagito,
il primo respiro,
i primi passi sul mondo,
come un luogo incantato.
Gli estati al mare,
gli inverni
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| Continui ad incantarmi
nei riflessi del tempo
quando lascio andare le mie emozioni,
sulle onde azzurre.
Continui ad ascoltarmi,
nei silenzi dei miei pensieri,
trascinati dalla tua barba bianca,
di schiuma e di salsedine.
Tu che sei nato
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| Specchio dell'anima,
che rifletti i miei sogni,
nella notte sei unica
mentre piango e stringo i pugni.
Sciogli i capelli d'argento,
sulle onde del mare,
come un sipario che si apre lento,
sulle ferite del mio cuore.
Ogni volta che
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| In questa mia esistenza,
con gli anni che rotolano giù dal sentiero,
i giorni duri attaccati ai muri,
ed i minuti come ciotoli bagnati,
sul letto di un fiume straniero.
Il fardello della sofferenza,
che mi cammina affianco nelle ore
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Invia un messaggio privato a Gianny Mirra.
| Dio ha pianto ancora
ha pianto sulle piaghe del mondo
ed io ho visto scendere le sue lacrime dal cielo
sui bambini stuprati,
sulle donne uccise,
sui suoi figli soldati,
sulle nostre anime lise.
Dio ha pianto ancora
sugli animali
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| Pioggia sulle rose,
dai petali rossi e vellutati,
pioggia dalle stelle,
sui nostri corpi avvinghiati,
mentre la tua carne si apre al mio passaggio,
pioggia di desiderio,
la mia fonte,
il mio rifugio.
I nostri visi arrossati,
dalle carezze
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| Il mio risveglio
tra le palpebre del cielo
dopo l'ultimo spiraglio
di uno sbadiglio di luna.
Il mio ritorno
sulle orme del giorno,
sopra i segni delle stelle
caduti sopra la mia pelle.
Le mie mani bagnate di sogni
che galleggiano sulle gocce di
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| Notti di mistero,
nelle tue ali nere dispiegate sull'odio degli uomini;
del sangue dei loro desideri,
nutri i tuoi figli,
la tua essenza.
Vergine della pasione,
che apri la tua vulva alla luna,
e con le dita raccogli il seme degli angeli,
per
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| Il vento
ha portato via i tuoi baci
sparsi sul mio corpo
quando la luna danzava nel cielo.
Il vento
ha chiuso le porte
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| Non scorderò mai più i tuoi occhi
mia dolce regina,
e le tue mani bianche posate sull'erba.
Conterò ancora le stelle e le fiammelle
che guizzavano tra le ciocche bionde dei tuoi capelli,
oh Galadrhiel,
quando la luna si alzava
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Spingi il tuo segreto
nel rifugio del mio cuore
farò si che il tempo
non lo possa mai sgualcire.
Le rughe dei
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683 poesie trovate. In questa pagina dal n° 661 al n° 683.
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