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lentini gaetano
Le 682 poesie di lentini gaetano
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| Vivo l'attesa
di un amore, dove
sragiona
il mio capire;
nella contrada... non
v'è certezza,
il quotidiano mi
disarma... mi avvolge
perché l'amo.
Nel suo
insieme parla
all'anima, mi sorride
senza parole; io
difendo
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| Vagavo stanco
e inquieto, per
resistere
con sinergia al
declino dell'amata;
nel mio arco
è la speranza,
dentro un fosso è la
mia vita?
Verso il cielo
il suo guardare,
sussurrai
nella notte... nelle
mie braccia
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| Sono
stanco di essere
uomo, le difficoltà...i
mie giorni sono
perdenti.
Nel cammino
ho perso qualcosa,
le radici sono
spente.
Le mie
foglie maculate,
solo la Fede dà
speranza.
Turbabile?
Non c'è il
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| Quel giorno,
sottile e silenzioso
ronzò nella
mia anima. Scompare
l'odiosa e torturata
attesa, un sussurro che
vibra e trasalì
sorpresa.
Persi la quiete,
un sonno acceso che
sfociava assetato d’amore.
Temeraria
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| Gridai con forza,
non sarò succube degli
uomini; sfuggirò
dai miei oppressori.
Aggiungerò
quest’altro Sacramento,
principio... di buon
cristiano.
Un bisogno
di acqua zampillante,
a ricordo di quel
giorno.
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| Il suo pensare,
sfiora l’ombra che non
è un nome; miete dove non
ha seminato, solo per
l’apparire?
Scrutai la
vanità, in quel corpo
da ragazzina impertinente;
non da marito... una
adolescente.
Colma di
tristezza, si
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| Vano e sterile
è il sentire, oltre
il giusto in politica l’avere?
Nessuno dei giovani si
può accasare.
I crostacei
mi fanno male, quando il
mio prossimo muore di fame.
Il piacere è una stella da
seguire?
Sereno
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| Lo scoglio
del codardo, ha rovinato
la festa; non fu il maltempo,
qualcuno ha perso
la testa.
Si sono
aperte le labbra della
lussuria in quel naviglio; in
quella falla... c’è la morte
e lo scompiglio.
In quella
cabina il
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| In quella
piccola bocca,
digiuna il suo parlare;
può ridere per noi
l’eternità?
Esula la
stanchezza alle
carezze, la volontà...è la
saggezza di un
pensiero.
Mani aperte
dove la costante sarà
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| Si fa
strada,
un confuso
silenzio;
nella lentezza
dello strazio,
brucia
la ferita.
È
il desiderio
di
quel cuore
buio... vuole
che
la chiami!!
Inseguirò
la
trasparenza,
come luce
nel mondo;
nell’attesa...
leggi
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| Per svariati,
l’età per vincere... c’è
di bisogno; su quel cuscino
il tempo che resta, non è
vagabondo.
M’angustia,
non è esaustivo fuggire,
encomiare la vita; sovente
è l’oblio nel silenzio
della
leggi
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| L’opprimeva
nella sua dignità e nel
suo insieme; in quel cuore
covava l’amarezza di
un’abiura.
Smisurato
il dolore, con dignità
l’amava; come mamma
piena l’amore, la figlia
proteggeva.
L’accanimento
che cova, in
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| Prese il largo
e assopì il pensiero,
taciturna e stellata notte;
il vento, sferzò la
speranza.
Un tonfo
nell’acqua e dopo
un gran vociare; tedioso
come ala d’angelo
svanito.
Nefasta il cuore,
il suo sguardo
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| In lei tutto
in amore attende,
fissai quel pensiero; in
quel nido oscuro, dove
soffiò il Divino.
Nel Cielo,
dolente, non tornò
il sereno; levata nel dire
gravame, il tempo si è
ammansito.
Solo in quel
deserto,
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| Il non capirmi,
non ha placato ancora
l’orgoglio; quella realtà,
uccide per fino il
ricordo.
Gioisce la
bocca, quando con
calma prende respiro; il
romitaggio rifugge, da
cuori contriti.
Le ansie
nascoste, traslava il
leggi
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| Nell’indugio
crollò il pensarti, aguzzo
è lo sguardo e nell’attesa... il
mio sentirmi inutile, si
inebriò.
Vaneggia la
realtà, non qualifica
il messaggio; nel dubbio,
il nesso ove perduta è
la
leggi
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a lentini gaetano.
Indirizzo personale di lentini gaetano: gaetanolentini.scrivere.info
| Impossibilitata
di fargli prendere il
vizio; nell'angoscia miagolo
e mi nascondo, come
lo struzzo.
L’amore è
caldo e spensierato, con
chiarezza; ma lui mi ha mai amato?
Per essere concreta, non
farò l’acqua cheta.
Sola
leggi
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| Nelle “Tue” mani,
in quella brezza soave
ti “Sei” donato; la luce era
cosa buona e nel risveglio
non c’è pentimento
nel fidarti.
Quando dal “Tuo”
infinito il mondo sognavi,
l’amore fece germogliare il
frutto; a “Tua” immagine
il
leggi
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| Sono felice
tra i silenzi della
prateria; muto rimasi e
il tempo, frugò nella
mia mente.
Mi guardai
con quello che non
appare e il desiderio
si esprime... nel
servire.
Sotto la
trasparenza di un
collegiale; amo il mio
corpo, con
leggi
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| Nel silenzio,
speranza immutabile
nel mio palpito; mai
distrazione, in quella
notte amica.
Nel risveglio,
giulivo incontro
nel dolce rinascere;
resta solo... il
vivere.
Terso il suo
cuore, perspicuo
il suo profumo e nel
capire...
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| Scuote
l’essere, da un
geremiade sardonico
dove... cassare si
vuole.
Contrita è
nel suo vivere,
nutrito è l’amore
che ho per
lei.
Il perdono
si esprime dove, farà
storia; spunterà la gloria
e con
leggi
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| Nell’attesa del
buio dell'angiporto,
dove il suo scrutar non bastò;
un disorientato tormento
scuote.
Per
leggi
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| Al quando
sentirsi stizzito, non c’è
da temere; meno di essere
capzioso, nell’essere
perbene.
Niente
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| Fiumi di dubbi,
pensieri cupi che circolano
nella mente; il male è una realtà;
si camuffa come un bene
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| Curvo sulle
macerie, la sua ombra
disperata appare; vicino al
fuoco, la montagna
brucia.
L’uragano
non si è spento, cos’è
che dà il sereno; il pensiero
scivola nel sonno, questo
è amore vero?
Sperare
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| Quando al
carpire la gloria,
nell’attesa di un distinto
amore, …la rosa si apre
il profumo è soave.
Sottile la
fragranza, premia e
addolcisce il cuore; in
primavera, l’incubo di
un nuovo amore.
Il volerlo
strano non sembra,
il cuore
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| Curvo e solo
nella fatica, sotto quel
peso…io soverchiar li fece;
le mie paure? Soave la tua
presenza…...con amor
alleviasti.
Continua il tuo
donarti, con noi vivi in
eterno; siamo la tua spiga
che crescere fa…al
mondo.
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| Smarriti sulla
spiaggia, come uccelli;
sguardi…che osservano,
corpi nudi….tutti
belli.
Come gazzelle
corrono, sulla sabbia;
gioiose labbra, tumide
sorrisi…...alla
ribalta.
Gesto curioso
nel suo insieme, non
più il cordiale
leggi
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| Un’illusione è
il frusciare, follia per
chi incalza; un vagare
d’anime disseccate
al sole.
Speranza, di
solo vento di chi
s’innalza; a dubbiosi
misteri di oscure
sapienze.
Infliggere
non voglio, sguardi
mancar non fanno; il
leggi
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| Strazio in amore,
e il suo vociare inclina;
stritola il cuore, distoglie
lo sguardo al mio
volere.
Tersa è la
volontà del sapere,
un brusio? Abiezione
che non ti fa vivere,
nel limbo il mio
aspettare.
Stranezze il
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682 poesie trovate. In questa pagina dal n° 451 al n° 480.
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