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Asociale
Le 219 poesie di Asociale
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| Spoglie braccia protese
a ricercar conforto,
di quel velluto al tatto
a invocar contatto,
guardar nel nulla e tese
di un sogno palesar.
Malinconia,
di calor mancante.
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| Di te e di me percorso.
Illusorio incontro,
nel deserto di vuote speranze,
di due intenti,
che mai si uniranno.
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| Sui flutti del tuo mare
fammi annegare,
dove onde fluenti
lambiscono petali
di rugiada intrisi,
fammi sprofondare,
in
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| Anche quando
l'idea di un tempo
sarà consunta,
resterà memoria
di giorni colmi
d'emozioni.
Quel che resta
saran le ore
a raccontare,
di gesti e forme
che m'hai donato.
Con te ho colmato
il vuoto dentro
di ignavi giorni
e
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| Con il suo manto
la notte scese
a fasciar la terra.
Spenti i colori,
lieve quel passo
ruppe il silenzio.
Si colorò l’istante
delle sue forme
e luci accese
dentro i suoi occhi
dilataron il tempo.
S’ergeva il cielo
sopra di noi
e dalle
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| Quando Iddio,
gli animali creò,
si pose il dubbio
di quanta vita
a ciascun donare.
Darai supporto al contadino
sarai munta ogni mattino
dovrai arare e mantenere
figliando spesso e lavorando duro
e ti propongo d’anni,
una
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| E dopo...
su onde dormire
e languidi abbracci cercare
nel battito di cuori
l'affannoso respiro calmare,
dipingere con le mani un viso
e abbandonandosi
al cullare del mare,
in angoli e profumi d'amore.
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| Sole,
che nubi non squarci,
tormento
a tormento si aggiunge,
in un groviglio di giorni
che insieme
si perdono,
l'impotenza
si forma,
e tutto
lontano diventa.
Impossibile luce,
pena del vivere.
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| Avviluppati abbracci
a sugger l'anima della tua presenza,
scolpir con mani un viso,
per catturare l'essenza
della tua esistenza.
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| Fammi entrare
in quelle stanze
fatte di sogni e di splendori.
Fammi guardare
in quegli spazi
fatti d'incanti e d'emozioni.
Fammi cercare
luoghi di luce
dove rifulge il suo bagliore.
Brividi e incanto nell'ammirare
guardarsi dentro e
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| Universo infranto
da soprusi e da potere
tu che vita e amore doni
questo è il tuo retaggio
triste e
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| Chiedo al giorno e
Ricordo attimi vissuti
In miraggi svaniti
Senza ritorni.
Tornano muti i suoni
Inesorabile silenzio è,
Nulla che colori il nero,
Allora affogo nel vuoto
Tormento e malinconia,
In angoli aspetto
Ancora, il suono di una
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| Non vi pare
che il mondo fosse perfetto,
anzi che l'uomo
vi piantasse le mani?
Le piante crescevano
e da sole si annullavano,
prive di intervento.
La pioggia cadeva
ad abbeverar la terra
e rinfrescare il piano.
Pullulava nei fiumi la
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| Ecco qual sono
di quel che avrei
diversamente voluto.
Distratto e assente
nel fugace tempo
che presenza chiede
quando forma s'impone
per accompagnar l'età.
Forse avrei dovuto
percorrere sentieri
meno accomodanti
ascoltare il
leggi
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| Quel tempo che
di assolate aie,
ricorda i giorni,
lontan si perde.
Coltivavo i sogni
quando un nulla
giustificava il sentir,
di emozioni.
Ed è passato
l'aere spensierato
andato come,
consumata nebbia
dal caldo sole.
Or solo
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| Guardo
il giorno aprirsi
dentro quel tempo
che non sa produrre.
Aspetto
nei fermi minuti
di un andare assente
che non sa capire.
Vedo
con l'anima muta
un cuore lontano
che non sa udire.
Grido
muto il tuo nome
in questo nulla
che
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| Quando il buio
invade attorno
è,
nella notte muta
che più forte s'ode
dell'anima il parlare,
in spazi invalicabili
si torcono pensieri
e da intricate strade
cerchi la fuga.
Fantasmi, quali giganti
ti bloccano la via
qual
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| Si va nella sera
dentro quelle ore
che a
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| In quell'angolo
di primavera entrante,
dove prato,
un mondo fuori chiudeva,
un fiore a me si schiuse.
Tra desideri e
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| Quindi!
quell'agir convulso
cosa fu?
Se or ti trovi
a inseguir rimpianti.
Di assilli e impegni
hai infarcito l'ire
e sopito sentimenti e brame
nelle fecondi età.
Giorni uguali a giorni
miraggi lontani,
come rena tra le mani
si
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| Era si bello il volto
tra slanci e sogni assorti
in quel andare di voci.
Da coperta avvolti
del caldo giorno tu,
occhi di luce accesi.
Dentro il tuo sorriso,
e il caldo della mano,
Morgana ci accompagnava
su lontani
orizzonti.
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| Ombre scivolano,
tra i pensieri della notte
salgono gli affanni,
e s'affollano nella mente.
Negli antri delle strade
ti ritrovi cane,
con le mani nude e vuote
a traslocare il tempo,
solo.
Ti coglie
mormorio di voci
che si
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| Mi sovvien pensare
intanto che,
dentro un dipinto
invano cerco
il tema e il senso,
qual è l'emozione
che un
leggi
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| Una scintilla
e fu momento.
Momenti non sarai
nel mio sentire.
Come vorrei
pensiero mio,
che fosse eterno
questo momento.
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| Cerco,
dentro ricordi
di desideri e attese
quel magico sapore
di te.
Di chi,
una coppa,
da bere m'ha donato
e un fiore
da mangiare m'ha concesso.
Per ritrovare
quel sapore
che di te
è l'essenza.
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| Lampi di luce
in sguardi avvolgenti,
tra socchiuse palpebre
penetranti bagliori.
Son lampi accecanti
i tuoi occhi dolenti,
che nascondono tristi
di anima pene.
Son lucidi e mesti
e inseguono un sogno,
per illuminar momenti.
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| Ventata medievale,
degenerazione d'eventi.
Come allocchi
ad ossequiar potenti
quasi che partecipare
desse il
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| In un turbinio di luci
andar lontano e tu,
accompagnarti a me.
Abbandonar la mente
in spazi azzurri cielo,
il mio desiderio è...
il tuo tempo.
La mia luce...
i tuoi occhi.
Tu,
che m'hai aperto il cielo.
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| Non abbandonare questa mano
che ti tengo nell'andare
non lasciar cadere le mie parole
tra le ispide pietre dei sentieri.
Luce sei, nell'ombre della sera
dentro quei viali che si snodan quieti
aliti, ci avvolgono leggeri
in quell'aura di
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| L'aria fredda bussò sul viso,
quando l'alba scostò il suo velo
piangeva il cielo sopra di noi,
abbandonato sopra il cuscino
scorsi l'immagine del tuo sorriso.
Ma s'avanzava il tempo
di lasciar te, e la tua vita che resta tua
e
leggi
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219 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
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