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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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luigi88
Le 300 poesie di luigi88
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As soon as I came down
upon this world of mine,
I fought to reach the town:
dead light with its own sign.
And blinded by their voice,
sockets dried and scared
I saw this lack of noise,
the land stood still and stared.
Here's a song for my
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Sembra l'aria di anni fa,
nella malattia perenne
delle ciminiere in difetto...
Mesi di silenzio oltre i soffitti.
Nella pantomima deforme
all'alba di novembre, nei fiori
secchi sui balconi pettegoli,
reame delle becere sgraziate.
E si
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Ma trovare una ragione
a ciò che il mondo uccide
ha spazio nell'asfissìa
della mia irrazionalità?
Sono sole viola, stinto,
nella notte più tremenda;
vuoi universo che ti offenda?
Ho perso il poco, il tutto hai
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In fondo sono umano?
Punto di vista labile
inclinato sul suo piano
dal profilo secco e fragile.
Ti ho spento barlume,
falsario di sensazioni
calpestato dal mio acume
ho sputato le pozioni.
Su questa sfera opaca
solo io, me e il mio
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Se tutto avesse un nome
vivrei di silenzio ad ascoltare...
Dai miasmi ombrosi della finestra
mi arrendo nei segni ai vetri,
clessidra flebile la mano addestra
a fiumi di sabbia di pochi metri.
Nei flussi fermi dei lavori in corso,
di ruggine
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Sfinito dal sublime tramonto
aleggiava su me la pece,
di visioni sideree a confronto
irrorata la mia notte, ora che c'è?
Te lo dissi, un anatema fisso
alle mie spalle, formula acida,
due settimane, poi l'anelito crocifisso!
Stucco
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Nulla di più di ciò che vedo,
un punto fermo insanguinato
oltre il tavolo a cui siedo
dove il tempo è divorato.
Anche il pavimento mosso
su quei ritmi forsennati
tremo, è tutto ciò che posso
tedio e orrore sono
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E se tutto trovasse vita,
vivido nel suo contrario?
Incamminati per strade nuove,
nel respiro in trappola, e chi
se non te, il senso del bene muove?
Nel cerchio del negato, tu unico Sì.
Nel timore di sfiorar lo sguardo
mi rifugiai in
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Ad aleggiare sulle mura
si espande il mio tormento,
stoffa scucita per natura
copro appena il mio lamento.
Strade vuote quella sera,
solo io con l'entusiasmo
disciolto all'istante come cera,
luce e nulla, tace e grida il chiasmo.
La via
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Persa la sfida contro me,
elogio di altre sfere deformi
residenza del mio languore...
Come rughe su volti stanchi,
ho corrotto il mio sembiante
in realtà irreali, vie senza sbocchi.
Anche il diamante si infrange, cede;
rari lampi di
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Ancora mi giunge quel grido,
tenue ed acuto, da quel treno...
In quell'ora tarda io confido,
il suo ricordo resta almeno.
Una promessa nella notte,
da me ad altrove sui miei passi
non per egoismo, sol per te
la città solitaria disse
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E' un furore immane,
non mi lascia pace:
sono caos primordiale,
creatura senza nome...
Le strofe sono ponti,
i miei sono franati impassibili
come aria contro un muro:
rumore di un volo di piuma
e disastri di echi assordanti!
Un quadro cubista,
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Le strade dell'immaginazione,
campi di setate speranze
distesi su gote rosse d'azione,
sguardi armonici in recondite stanze.
Spargere inchiostro, fogli sfuggenti,
sperando di essere creta informe,
nel tuo plasmare con gesti lenti
hai lasciato
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Sai, il principio pretende una fine.
Ho fallito l'incipit, sarai "My Darling"...
Ricordi? Il tempo in bilico altrove,
non un soffio, segreto di due mondi;
sospesi in una terra senza Dove,
quando il bello è tuo, e tu lo
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Una fuga in un brano,
note e stille di suono
da un bocciolo lontano
con la forza di un tuono.
Io lì ignaro a volare
sul timore di un velo,
sfondo cupo di un mare
l'ondeggiar di quel cielo.
Da quel tavolo in ombra,
un terrazzo il mio
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Calmo pomeriggio di maggio,
la stasi che lì a me era intorno
andava fasciando i silenzi e
quell'attesa dell'urlo latente.
Lieve e scandendo parole,
arrivò lei, il mondo in rivoluzione;
tra ironia e innocente timidezza
sconfisse
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Se tu mi dimentichi Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2011, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 208 - € 11 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686214
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Tu che mi ascolti Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2010, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 240 - € 12 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686108
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a luigi88.
Me ne accorsi solo ieri
che poi in fondo questa vita
spia sospesa i miei pensieri
in alto sola ed eremita.
Plasmo immagini imperfette,
soffio vita ciò che è inerte
e la morte mia promette
prospettive alterne e incerte.
E tornando
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In un pensiero immondo e delirante
finisce il mio mondo e dispera,
guarda il futuro! Ne vedi un altro?
Rigurgiti di vuoto sono il mio orizzonte.
Oltre le tende pur inizia il giorno,
ma dietro il confine, lì c'è la notte,
sbavature
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Credo in petali di notte iniziò il sogno,
eppur nella veglia, l'angelo
mio che volò un attimo, qui
sul mio inferno mi tese la mano.
Ho ombre che non vanno via
quando torna la luce, e ora
sfoglio il lieto fine del mio poema
un verso
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Sguardo cupo, fronte da artista,
si atteggia con classe, emana aforismi
per tre quarti di vita, ancora non sa
ha allargato i confini della stupidità.
Un giullare: eccolo! A tasche vuote,
una risata e la morte, non è di corte!
Lo
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Antiche confusioni in questo cubo,
le pareti striate, sfumature albine
numero atroce di figure latenti
in un mare informe di fluttuazioni.
Insonnia di passi fra i sogni altrui,
sempre speravo la morte morisse.
La terra ruota in senso opposto
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Vago verso un giorno nel vento,
un miraggio di tempi che perdo
eppure l'oblio è sconfitto dall'alba
in una giornata che nasce chiara.
Fra le mani un foglio vuoto,
ciò che ha senso diffonde vita:
un sogno si fonde alla veglia
e ne
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Sentieri sconnessi e offendo,
improperi contro l'orizzonte
lì per voga il sole sta cadendo,
chi conosce l'arte e la sua fonte?
Ultimo verso di prima strofa,
apparenza vuole non sia attinente;
il senso esiste ma in fondo che fa?
La
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Lo stile è la corda tesa in aria
fra equilibristi senza senso
e vertigini immorali:
un debutto al mondo è fatale!
Generazioni disgraziate nate in casa
altrettanto disperate, morte in strada;
la moda di essere indiscreti
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E me lo disse qualcuno,
gli stupidi vivono ad ovest:
sorgono nella risata di rito
e raramente tramontano.
Il gioco di differenze in agguato,
specchi come geni dell'umorismo:
mostrano battute di spirito,
poche volte applaude il pubblico.
E'
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L'attesa. Vedere i bagliori svanire,
la notte mi riserva un pensiero
quei binari riflettono, schizzo impreciso
del sembiante suo che qui è.
Le prospettive, inverse alla realtà:
tornano puerili i lampioni nel saluto,
sfiora
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Fra i piovosi vagiti di settembre
sfilate in posa sulla piazza,
specchi d'acqua infranti per strada
sette metri di sfortuna...
Sospiri d'autunno scalciano,
il grembo del tempo sanguina gente.
La vedo fra i vasi di fiori,
le sedie di locali
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Se tutto iniziasse con un brivido
il gesto chiuderebbe gli occhi nel gelo...
Tra luce e abbandono l'immagine
ferma lì per l'istante, il Mai del Sempre.
A tratti si rivelano i tratti:
inutili sforzi di estenuati
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No.
Ho fatto scivolare l'essere via,
rifiuto indegno dei voli pindarici.
Dietro le quinte del ritorno
entra in scena il trucco disfatto...
Sì.
Il vento è un saltimbanco,
in fuga dalla derisione del tempo
non si è salvi nel
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Parte un sibilo incerto di voce
e il sipario si scosta dal palco muto,
restare immobile nella luce di un'eco...
Tredicesima nota di suono nuovo
eredita sfumati i canti degli angeli.
Mai si spinse il pensiero in questo verso,
intento nel
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300 poesie trovate. In questa pagina dal n° 211 al n° 240.
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