Visitatori in 24 ore: 8’656
294 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 293
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’353Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
luigi88
Le 300 poesie di luigi88
|
A destra degli occhi chiusi
trovo sinistre cose e a casa attese.
Sgraziati traghetti grigi
in conati di ferro e fauci
pendono ansiosi graffiando
sensazioni di solitaria presbiopia.
A puntellare di segni parole,
scivola tempo, la realtà
leggi
|
|
|
|
Glaciali mi parlano,
mi respingono le tue iridi
di straziante siccità,
in cui sprofondasti per me.
Anche un animo bacato
così lento e selvaggio
scorre immortalato
in immagini del risveglio.
E il pensiero sfuggente
posa le sue
leggi
|
|
|
|
Spesso ci troviamo immersi
in serate di atee luci,
vagabondi di ombre bisbetiche
figlie di un credo mancato.
Non ha nome né volto
la solitudine da lampadina.
I giorni si consumano
prede di inutile wolframio.
Non c'è
leggi
|
|
|
|
Scorre svogliato il traffico
deviando percorsi
delle strade scontate:
dorme il cantiere e sogna.
E' sconfitta la mia?
Seduto ruminando gesti
macchio i minuti di flash ammorbati
e sgonfia il respiro l'intonaco.
Quell'uomo di
leggi
|
|
|
|
In una strada bagnata,
fresca dei miei pensieri
avrei di meglio da scrutare
di insegne prostitute.
La luce su tutti, debole
mi conduce a casa senza parlare.
Le fronde gobbe e secche
accarezzano marciapiedi sfondati.
Passano gli anni
leggi
|
|
|
|
E' facile il contrasto,
c'è poco di simile oggi
tra me e quel cielo terso:
coloro il mattino d'egoismo.
La tentazione impetuosa
di un naufragio da tavolino,
impiccato in un caffè
mi diramo dal neon importuno.
Il vetro opaco
leggi
|
|
|
|
Fluttua grave
come tenda d'alcova
questo pensiero
sui vetri autunnali.
Ho insolita empatia
verso statue e folla:
i colori decisi alla nascita
in un silenzio comune.
Quest'aria fragile,
il gentile morire sarcastico
della realtà,
leggi
|
|
|
|
Nell'arte del nulla
primeggiano da qui
le faccende irrisolte
nelle manie delle sei.
I fiori, immaginari,
incendiari come le mie memorie,
secchi prima di primavera
prede di innegabili astenìe.
La poesia di un giorno
sente lento il
leggi
|
|
|
|
Ormai non lo ricordo,
era un eterno stormire.
Le città nascono per caso
prima di ogni memoria.
Il freddo delle nebbie
nei meandri, da reliquia
posano i rami, sempre
dove lo sguardo è appeso.
Spiccioli di mondo in fondo,
quanti
leggi
|
|
|
|
Sai lì,
da giorni immemori
risale
il volto mio che tu
or vedrai
andare in pasto al buio;
è un passo
di oblio della realtà.
Ricordi?
Le stille dell'aurora,
e un gesto
a tingere i tuoi occhi...
Quest'ombra
che ti
leggi
|
|
|
|
Le proteste dei santi,
fin troppo violente per me
che reprimo lotte e nausea:
sotto un cranio mi nascondo.
Quella cortina, bianca e ancor
benevola nella cadenza
dei merletti da sera, gli stessi
di giorno fissano albe straniere.
La vita in uno
leggi
|
|
|
|
Mi pare di vederlo,
smorto e alcolizzato
in una cera idiota,
il mio punto di vista.
Non intendo affatto
la geografia celeste;
il martirio di vita in terra
è rosso di sangue negli occhi.
Fra le maglie del ritorno,
blando arresto di
leggi
|
|
|
|
E se mai si scoprisse,
cosa sarei più di poche righe?
Perderò ancora gocce drastiche,
ultimo ricordo di me che guardo.
Poca fama di braccia incrociate
su un balcone anonimo;
vivo nell'attesa di un centimetro:
un mondo mio e
leggi
|
|
|
|
Come fumo orale
di notti nazionaliste
infiammo respiro scomodo,
esilio all'esterno ed è gelo.
Il tocco finale e delittuoso,
bandiera scempia e avversa
su ritagli di palazzi colanti.
La colpa è di chiunque la chieda.
Recinti
leggi
|
|
|
|
Passavo di lì
come una foto, immobile,
senza ieri e domani non c'è;
la vita mi ignorò da copione.
Eccentricità conforme
e rivoluzione di morti;
non mi scuote il temporale
asciutto come sdegno sporgente.
E' un
leggi
|
|
|
|
Lo credeva anche lui,
solo le rose come i giorni
facili sono al tedio:
il volto suo ora è sfigurato.
Il colletto e un risvolto
a nasconder l'eccesso,
mondo di note e sguardi,
procheilo gesto di una vita.
A parlare come sempre
non le
leggi
|
|
|
|
Se tu mi dimentichi Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2011, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 208 - € 11 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686214
|
Tu che mi ascolti Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2010, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 240 - € 12 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686108
|
Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a luigi88.
Sette le virtù, tutte mie,
e l'ultima vi dirò;
la genesi della terra:
la fissai con distacco.
Nel caso ablativo, che io
nominativo di un vuoto,
rapisca uno sputo d'universo,
chi perderebbe le vertebre?
Ho scoperto la
leggi
|
|
|
|
Ho perso sette giorni
e mi divincolo altero
fra mielose amarezze:
eppur solo è domenica.
Statistiche emozionali
getto alle spalle; falle
e cartelli di spot obsoleti
pesco per strada, io amo.
Serioso, catturo ironiche
le fratture
leggi
|
|
|
|
Le coltri esauste d'aria
sussurrano nuove strade,
ma dove ammalare il passo
con una vita di finzione?
Disgrazia, dannata compagnia,
non vedi la mia schiena?
Patire il morso è soave,
non sento più veglia in me.
Tra sedici lacrime
leggi
|
|
|
|
Gli stivali ancora pulsano
neri e stanchi di passi,
e il lamento tace al tocco
su lacrime di pavimento.
Quanta strada offesa
in criptiche combinazioni,
inventando mondi di fughe
fallite su scale d'acqua.
Avrei urlato al plagio
se non fossi
leggi
|
|
|
|
Rare strade decrepite,
come schiaffi di ritorno
da violenze mai accese,
si inarcano parassitarie.
Gocce stagnanti di luce,
anafore di canti popolari
morbosamente uguali.
Cigolando, parla un'insegna...
Mascelle feconde di vuoto,
a picchiare
leggi
|
|
|
|
In epidemiche volte
stagliai il mio pensiero,
di invisibili trionfi
abbassando il capo, moriva.
Per anni anestetici
spinsi il mio fantasma,
tra manichini e risvegli
mi negai fissa dimora.
Cambiando tempo,
lasciai l'ebbra sincope
per un
leggi
|
|
|
|
Inciso con le mie mani:
fascio di rose e tulipani
a nascondere il male
nell'alito del borgo floreale.
Ti rendi conto Altro?
Sei vita oltre me, respiri,
e luce suo malgrado tange
il volto tuo che muore.
Derivanti da un volere
che qui e oltre
leggi
|
|
|
|
Stringendo aria nemica
sento la verità delle cose;
nascono incoerenti
scale di profumi ignoranti.
E' per culla di tenebra
e nido di vespe morte
che infesto l'animo di te,
membrana echeggiante.
Non sono mai giorno,
un'eterna notte,
leggi
|
|
|
|
Cosa vedi oltre adesso,
deserti e secche sere?
Il tessuto degli occhi
sgrana tempi come spighe.
Figlio degli anni dieci,
ricordi dove moristi
e adultere e tristi
si scolorano ora gote
di un secolo disfatto?
Volute ardite di
leggi
|
|
|
|
Così vicino e illuminato
da essere quasi te...
Grondano strazianti
i lamenti visivi allusivi.
Perché lo scrivo? Vanità.
Il taglio sarebbe incoerente.
Dimensioni di un incubo:
in collasso per la paura,
difettano di piacere.
leggi
|
|
|
|
Anche di poco si parla,
siderali fughe, soffitti
e cieli del non ritorno
in metonimiche memorie.
Gli orizzonti finiti, li tocco
e mai solcarono i miei confini,
spinti per malanno in là.
Ora il vento finge e ascolta.
Torna come pena
leggi
|
|
|
|
Ruderi di lusso
sotto nuvole in protesta,
i tornanti che inchiodo
nascono, muore ciò che passo.
Le domeniche incolore
infilzate come lama,
trafitta questa pantomima,
ancora assorta detta vita.
Fasci di nulla: raccolto
del mio sguardo
leggi
|
|
|
|
S'imbrunisce come vortice,
ci cado dentro: ed è follia,
ossessione di un giorno,
a pochi fumi da folate natalizie.
Scrivo lettere senza tempo,
mai voce agiteranno,
il silenzio incartato di me,
dono sbavato sotto il vaso.
Momento unico
leggi
|
|
|
|
Sbadigliando ritratti di me
verso tinte stinte, galleggia il colore...
Blande, stridule aurore
si graffiano, poche monete
gettate alla misera sorte.
E dovrei cadenzarmi e cado.
Uno strato di gobba, ricurva
la palpebra in canto di corvo.
Non di
leggi
|
|
|
|
|
300 poesie trovate. In questa pagina dal n° 151 al n° 180.
|
|