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Maria Rosy
Le 200 poesie di Maria Rosy
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Il mio specchio è ormai vecchio,
ha macchie nere ogni dove
nell'argento retrostante.
E' opaco dall'età.
Egli è come acqua stagna,
non vagheggia fiumi e mari
ma le sue profondità sono verdi
di speranza.
Ha nel
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Solo le bambole han sorriso perenne
e sguardi lucenti che guardan lontano
...futuro
manine che tendono
ad abbracci carnali.
Solo le bambole, belle aggraziate
nelle vestine di trine
fan di bimbe donnine
che sempre alla vita dan
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Pochi ricordi di quei giorni
e dopo l'oblio per angoscia
del quotidiano vivere.
Mente impose ragione:
Lavora e non pensare!
Nascesti in quei giorni
di tristi affanni...
Sogni abbandonati e cuore dolorante.
Nascesti e ci fu solo il tuo sorriso
i
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Lungi da me il paragone di santi e cieli immortali
ma anche gli uomini normali, fanno miracoli
se c'è passione e tanto amore
non solo sulla terra, anche ...in fondo al mare
E spero d'attirar l'attenzione
su questo umano, un sub d
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| Vorrei questo foglio bianco
di celeste colorare
o d'azzurro mare, della sua profondità
che dentro attira.
Che spettacolari sfumature prende il cielo;
il mare che d'esso si riveste di splendore
quando è a sera che la luna,
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Passa la banda e la gran- cassa
bussa alle porte con battacchio sonoro:
E' giorno di festa.
Par gridi alla gente,
e le finestre si spalancan festose
come quel riso in tra labbra e sbadigli...
non vale la pena di poltrire nel letto;
escono
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Anno nuovo tu sei bello come bimbo appena nato,
sei amato, sei vestito con pensieri di speranze...
con candida veste
sull'altare dell'amore in attesa della vita,
il battesimo già fatto.
Va pensiero nel tuo tempo
nuovo anno dei miei
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Oggi, ultimo dell'anno,
è gran festa a tutto spiano.
Un addio all'anno passato,
con rammarico oppur no.
Anno vecchio, stai andando!
Ci saranno a mezzanotte
su nel cielo brilli e botti
sulla terra, per noi umani
le speranze
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Il presepe, in una casa,
non dovrebbe mai mancare,
anche solo una capanna.
Con il bue e l'asinello
la Madonna, S .Giuseppe
e il Santo Bambinello;
tutti sanno che non basta
il pastore e la pecorella
se non c'è lo zampognaro,
e la sua
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Tu manchi dagli altri mondi,
che amena vista sei.
Acqua, meraviglia blu, circondi.
Tu sacra, da te ogni cosa fluisce e nasce
ma senza ritegno l'uomo inquina
spreca innesca la tua rabbia.
Tu dove la natura specchia la beltà
d'essa
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In quella nicchia, eretta
nel tuo manto azzurro stai:
Splendi di luce e di sorriso soave.
Giunte le mani e sotto i
candidi piedi il mondo con
una serpe avvolta e una rosa:
Sconfitto è il male con sangue e con dolore.
Immolata fosti a quel
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Ci sono delle sere in cui il sogno
vaga sulla scia della luna
ma lontano dal sonno.
Ci sono delle sere che la notte arriva
con fare romantico,
luna e stelle accompagnano l'amico
tra sentieri astrali,
cuore freme.
Ha ricordi di bene,
il bene
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Come nuvole che disfano le forme
mi disfo i pensieri e le idee appena nascono
ritraggono le ali.
Vorrei e non vorrei.
Perché mai io penso?
Come onda che s'infrange sullo scoglio
nella mente le parole si dissolvono in frangenti.
Schegge che
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Al buio parlo come se fosse
un grande amico in ombra.
Muto se ne sta ad ascoltare
il soliloquio, or triste e
or gioioso dei miei ricordi
espressi ad alta voce.
E par che l'ombra amica prende forma o
forme e lineamenti antichi
oppur d 'ieri .
Ma
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Ha profumo di borotalco
questa stanza invecchiata con te.
Quella bustina verde, ricordi?
Ancora sul comodino ad aspettare
d'essere polvere delicata,
profumata come i neonati
sulla pelle e nell'aria sparsa.
Piccola mania d'un anziano.
Il tuo
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Nell'oscurità sconfinata
dove pulviscoli luccicanti
le stelle sembrano ammiccanti.
Le iridi insonni fissano
quegli spazi in cui i sogni non dormono...
Silenzio, sussurra la notte
dietro palpebre pesanti di nubi
dove i chiari scuri confonde
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Invia un messaggio privato a Maria Rosy.
Nel'esodar d'acque
che dall'alveo fuorisce,
acque che son vita
in aridi sentieri
qua impeto di forze che natura
fa ribella a ciò che mano estirpa
dalle ossa sue terrene.
Fango, amalgama di morte
rotola a fiumana
su case e sulle
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Alla notte chiedo
dove ha messo la luna, le stelle.
Gran buio mi circonda
tutto è spento.
Quando al giorno chiedo
dove ha nascosto il sole,
che cupo e piovoso
mi annuba la mente...
L'impossibile chiedo?
Io so aspettare
che le ombre
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Piove come se non avesse il cielo
altro da fare che piangere sulla terra.
Ed in vero questi giorni
han solo mesto grigiore
e non illumina il sole che i raggi
ha spento in onore di chi più non vede
che chiusi gli occhi
vaga nel sonno
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Nero tra stella e stella,
notte trapuntata di fiammelle.
Forse ricovero dello spirito
in focolare spento...
Nel cielo l'oscurità silente,
corona lucciole fulgenti.
Come nell'ultima dimora,
fossa nera tetra sulla terra
di lumi
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Mi ricordo quella notte.
Ero giovane, carina.
Lui, giovanotto aitante.
Era estate.
Eravamo innamorati...
l'ammaliante chiacchierone,
(il mare)
e la bianca fata spiona,
(La luna)
ci sconvolsero gli ormoni.
Le sue mani erano audaci
il mio corpo
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Angelo Nero.
Sui tetti
il suo aleggiar di nube nera.
Quieto, silente
il piumoso avvicinarsi lieve.
Forse ha sorriso mesto, sa
che mai è lieto il suo arrivar.
Eppur avanza,
incombe.
Spalanca l'andito
il freddo suo avanzar
che sempre
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Vaga solitaria l'ultima rondine,
inquieta non può lasciare nido
per viaggio in caldi lidi
che rondinotto ha ali deboli.
L'altrui debole incidere
bisogno ha di veglia.
Vagando con la mente
a lontane sponde
mettere le ali e li
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Parlo di me che animale sono
di quella specie che in natura è rara,
non è orgoglio o falsa modestia
ma l'animale sento a me affine.
D'essi capisco l'agire e le posture
comprendo l'oscuro lor parlar.
L'animale sa, mi
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E sono a guardar quell'astro a sera
che tutti fa sognare.
E tra le stelle cerco quel sentiero
che porta ai sogni d'altri e non a i miei...
fissa sorniona e par sorridermi la luna
il mio cercar tra lustri e buio
ideal sognante di certezze
per il
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Profumo d'un lontano amore
la salsedine inebria la ragione...
Trasmigra verso anima quella notte estiva
vestiva di stelle e spuma marina...
come Venere che nasce dalle onde,
è bello il dipinto su dal cuore
emerge dal profondo
memore d'una
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Strascicar di consunti zoccoletti,
d'una bimba canterina.
Eco fanno a filastrocca
compagnia della via.
Ma la voce infante
tace
incantata sta la bimba,
ascolta un fringuellino
o raccoglie un fiorellino.
Taccion anche zoccoletti
ai piedini
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Immemore aurora,
essa sveglia ogni mattina
quella luce che al tramonto
bussa all'uscio di Morfeo
e nel buio lieve cala
ridestando ombra sorella,
grande amica degli amanti
che di notte tutto ammanta.
C'è un'ultimo grigiore
che la notte
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Prossimo all'avello
tutto ormai futile
davanti alla Signora
prono chini capo
stanco a rimembrare.
Del film regista e attore...
nelle pupille fisse
concertar pensieri
su linfa allor novella
che foce volea altrove
a giovanili ardori.
I
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Nuovamente sorge,
come da millenni
il mondo illumina
come fosse prima aurora...
su questo pianeta
granello vagante
giostra dei viventi.
S'alterna senza sosta
il dio solare
su giusti e quelli fessi.
Egli non riconosce imprese,
dell'umana
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200 poesie trovate. In questa pagina dal n° 121 al n° 150.
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