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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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♦ lentini gaetano | |
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Massimo Mangani
Le 198 poesie di Massimo Mangani
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Ti ricordi...
per anni,
quel giorno,
suonavano le stesse note
mai ... mai, capivo il motivo
solo quel giorno,
quella ricorrenza...
ritardavi il pranzo,
tutti aspettavamo te
...e tu
eroso dalle bufere della vita
come scogliera
da onde
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Distorti stolti encefali
di senno straripante
aumentano la calura
del caldo sole estivo.
L'incombente verno
soffia gelide notti,
percepiam sentore
di bollenti tempi.
Poco più di un mese
ricorre al nascituro.
Nello spuntar
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L'amato ventre infecondo
da generata stoltezza
negherà l'intorno
Infuocati lapislazzuli
di variegati colori
svelano l'oscuro,
il cielo si nasconde.
Monili d'oro
pria lucidati
poi
con virulenza metabolizzati
volgeranno a
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Embrionale Era.
Da pacifiche acque,
innalzate
fino ad oscurar il celeste,
possenti inquietudini
dai prorompenti soffi,
mai pria veduti
neanche là,
al levar del sol,
spazzan vitigni di stellato suolo.
Dei figli
fluido sgorgante
su
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Soffuse ambrate luci,
effluvio d'incenso i tuoi profumi
confondono le percezioni.
Naufrago dolcemente,
affondo nel riflusso
del voluttuoso vortice
Velate azzurre trasparenze
mature prorompenti rotondità
mi inebriano
cade il velo,
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Quando
su un erta
la friabile terra
ti porta sempre più in basso
disperatamente cerchi
ogni arbusto
che ne freni la discesa.
Quando
naufraghi in profonde acque
e flutti impetuosi
cercano di travolgerti
fortemente
rimani aggrappato
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Pusillanimi individui
di valori nulli,
non hanno volto
non hanno anima
macchiette abbozzate
da pittori astratti,
rubicondi faccioni
prestati all'imbonimento
modellati da certuni scultori
e posti poi,
magnificamente SEDUTI
al centro
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Angusto lercio locale
maleodorante da putride resecazioni
acri sensazioni arrivano alla gola
tolgono il respiro
una vecchia megera
avvolta da nauseabondi odori
volge lo sguardo al mio "padrone"
lui imperturbato,
annuisce
a
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Foco " infatuo " embrionale
generante feromoni,
latore di paradossi,
Solo se,
da "Vestali"
giornalmente sovrinteso
in rinnovar tizzone,
per l'eterno potrà arder.
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Gaudente giorno a me pare
pur se appena avviato.
Laudato sii mio "Sovrano".
Novella nuova accaduta
rinfrancando esil speranza.
Fede ebbi però mai deposta
e certezza nella tua forza
Nel tuo eterno amor
sempre
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Niun silente atteggio
a magnificenza eletta
dell'orda pseudoculturale,
precostituito
per infimi ritorni,
può
quando il cultor reale
del bel canto
del combutto indegno
si renderà edotto
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Stipendio alto, tempo tiranno
la talare ti mette in affanno
quando arrivi a convolare
spesso fedifraga, vuoi divorziare
raramente generi e quando lo fai
il ruol che incombe, ti porta guai
il tuo giaciglio devi trascurare
il tuo uomo, non puoi
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Or che son piu maturo
e oserei dir più distaccato
come ebbi allor preventivato
il rimembrar era difficile in futuro
vo componen invece or or questo mio canto
nel preservar immutevole il ricordo
quando quel dì, ci franò ln un
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Foglie in autunno
stancamente scolorano.
L'inverno soggiungerà presto.
Tentano affannosamente rimandar il tempo
cercano ancor
presa sul rinsecchito ramo.
Poi un freddo soffio,
le fa vibrar
le scuote
le coglie;
talvolta
con estrema
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Una finestra,
la testa supinamente poggiata al vetro,
freddo, incolore.
Lo sguardo perso nel vuoto,
confuso da torbide idee,
tristemente conscio.
Sinuoso s'infila un soffio leggero di luce,
mi scote,
ravviva un attimo la tetra ragione,
solo un
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Scura la notte rapidamente dissolve
il consueto gesto spalanca il mio caro esterno
tutto è tranquillo, pacato, silente
in una pace ancestrale percepisco vibrazioni perdute
in lontananza un gorgoglio richiama a l'amore
tra il verde fogliame
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Massimo Mangani.
Strali di atipiche stelle cadenti,
lampi di morte,
boati di terrore,
scenari di sangue che sgorga,
come un ruscello che nasce,
pian piano correndo verso il mare,
s'alimenta, cresce, s'ingrossa,
e quando raggiunge l'apice,
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Il vento è più spoglio, quasi nudo,
il caldo e colorito sapore dei giorni trascorsi,
si annulla, sotto ali di brezze mattutine.
Come farfalle multicolori ondeggianti nell'aria,
lievemente navigano,
veleggiano,
infine si
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198 poesie trovate. In questa pagina dal n° 181 al n° 198.
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