Visitatori in 24 ore: 8’345
1028 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 1027
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’346Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Lena Orfeo
Le 295 poesie di Lena Orfeo
|
Adoro
guardarti e respirarti limpido
anche se solo da lontano
lasciando
che sia la mia rosa pregiata
a schiudersi per prima,
baciata e bagnata
da una rugiada salina
e nascosta.
E non serve stare vicini
per immaginarsi il tuo fiume
o
leggi
|
|
|
|
Cos'è la mente
se non un luogo
assurdo e complicato
che corre avanti e indietro
nel suo esilarante circuito,
intenta ad estrapolare
pensieri, memorie, dolori
con mani tenaci e assidue
avvolte in guanti di nebbia?
Molti ricordi
son
leggi
|
|
|
|
Marco...
testa dritta,
orecchie come un cane,
dorme spesso
e finge di morire.
Dorme...
dimenticandosi della pelle
come un maiale accarezzato dal sole,
dorme
e sa di passato che non torna.
Beve dagli occhi il suo
leggi
|
|
|
|
Mentre scrivo
ho l'istinto di piangere
e ridere follemente
come una mela granata
dalle fauci della pazzia
e, questo ridurmi
facilmente a tutto e niente,
mi fa intuire la pietra di sapone,
la spossata sostanza di sabbia
che sono
e che potrei
leggi
|
|
|
|
Oh donna
picchiettata di lacrime,
dubbiosa della tua creatura,
volitiva e persa,
sciagurata
ma incessantemente umana,
io non scaglierò mai alcuna pietra!
Dentro gli occhi che non senti
scenderà l'antico sguardo,
la prima stella
leggi
|
|
|
|
Eccola lì l'arancia...
Ma che bel volto!
Quasi quasi me la bevo rossa!
La bevo con la grappa,
oppure la metto in una tasca.
La porto in motorino
su e giù per le strade
tra i vicoli di tutti,
sui sampietrini liquidi,
chiassosi e
leggi
|
|
|
|
Ho imparato
a vestirmi da farfalla,
a truccarmi come lei...
Certi colori servono,
aprono l'allegria
come i coperchi le pentole,
e come i fumi dell'arrosto
ho gonfiato di buono
non solo il sorriso
ma l'intero palato d'un occhio.
Ho provato
leggi
|
|
|
|
Ho ascoltato le tue parole,
forse avevi bisogno di dirmele,
di spiegarmi,
poiché la tua lingua
ha tentato invano di proferire.
Hai parlato d'ingiustizia,
sognavi Amore
e ti sei esteso quanto il cielo
sconfinando all'infinito.
Sei un
leggi
|
|
|
|
Sono un uomo a metà
e con lo sguardo appeso al cielo
sto cercando gli occhi di mia madre...
Molti li cantano,
dicono sian come le stelle
e ancor oggi mi chiedo
come mai non brillassero
in certe notti
in cui non riuscivo a dormire.
E
leggi
|
|
|
|
C'è fame di te
e non per gioco
e non per sogni.
C'è fame di te
anche se questa vita
è fame e sete.
C'è fame di te
mentre mi guardi
senza sapere bene
dove mi porterai.
E c'è fame
non solo di te
ma
leggi
|
|
|
|
Neanche lui li vede
gli occhi di Nina
sbiaditi come una parete
senza cornice,
senza luce.
Portati al mare,
su una spiaggia assolata
ad annerire la pelle
senza chiederle
di un posto migliore.
Si spegneranno
in una galera tinteggiata di
leggi
|
|
|
|
Tra polvere d'un campo,
dentro scarpini colorati
a pochi anni
a discutere sul genio,
tra farsi bene e farsi male
e ritrovarsi già più grandi
imbellettati di potere.
Strapazzando parole
come prostitute
dopo l'ennesima notte
leggi
|
|
|
|
Certi giorni non mi riconosco
e, a stento, sopporto l'onere della montagna
temendo di gran lunga il volto
di una luna compiuta.
E, contemplandone le gobbe eleganti,
distinte ma menzognere,
asole di barlume appena accennate,
crescenti o
leggi
|
|
|
|
Io canto le rose,
canto il cielo,
i frutti, gli alberi,
un bimbo e il suo sogno,
un viaggio, il sorriso,
l'andata e il ritorno.
Io canto il mondo.
Canto il saluto,
il buongiorno al giorno,
le cento nuvole,
l'azzurro.
Canto la pace
ho
leggi
|
|
|
|
Non siamo soli mai,
neanche in una stanza
fatta di sedie e pareti.
L'aria,
portatrice di odori,
di spostamenti,
elettricità di suoni,
m'accarezza
quasi fosse un fantasma.
Chissà cosa vorrebbe dirmi
mentre smuove la lunga
leggi
|
|
|
|
Eppure c'eravamo...
Dio solo sa se c'eravamo...
Ce la mettevamo tutta!
Non solo la voce,
di sicuro anche le gesta.
Ridevamo
e ancora ridiamo,
ma è già tutto cambiato!
Gli accenti ad esempio
non son più gli
leggi
|
|
|
|
Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
|
San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Lena Orfeo.
Apriti Voce
fammi capire dove andare.
C'è un mondo capovolto
se guardo a testa in giù!
Apriti Voce
costringimi sui giorni
da poter pensare che il tempo
sia una collana di cielo
difficile da misurare.
Incontriamoci
leggi
|
|
|
|
C'è chi dice Amore,
AMORE...
e se ne riempie la bocca
tanto da sputarlo amaro
sull'ultimo della fila
che come un gatto nero sta.
No, lascia stare...
Non pronunciare la parola AMORE!
Appendila pure
nelle stanze di zucchero filato...
Ti
leggi
|
|
|
|
Io son la voce di chi è partito male
Di chi non credeva in se stesso
Di chi, senza parole,
Ha avuto sete di parole nuove.
E, adesso, a metà del passo,
Pare che il tempo non mi basti mai
Tanta è l'arsura...
Che di conoscere non
leggi
|
|
|
|
Amore
stammi vicino,
tienimi la mano...
Non fosse mai che i giorni
all'improvviso ci sorprendano
e ci separino.
Che di un dolore sordo
arriveremo prima o poi a ballare
e forse
anche a tremare...
Le nostre mani intrecciate
non
leggi
|
|
|
|
No, non voglio avere orizzonti troppo lontani,
si scrive per vivere, per non morire
ed io ho voglia di me in questo giorno.
Senza il mio flusso
non saprei che farmene di questa vita!
Ognuno si canta per come può
ed io canto il mio
leggi
|
|
|
|
E degli occhi
Avrò il silenzio
Della bocca la pace
Del muto vento i contorni.
S'apriranno
leggi
|
|
|
|
Li raccoglieresti ovunque,
anche tra i cespugli se fosse necessario!
E sono fari nella notte,
luci improvvise che sapresti come riconoscere...
Allo stesso modo vorrei tu mi sorprendessi...
Tu che sei fragore di mare in una conchiglia,
terra in
leggi
|
|
|
|
E adesso parlami del cielo,
degli angeli amica mia
che mai ho incontrato lungo il sentiero
o che forse ho conosciuto
nel breve istante d'un incontro eterno.
Parlami d'un bagliore,
raccontami di una luce, d'un rumore...
Della rosa che
leggi
|
|
|
|
Tagliate pure tutto
ma non tagliate me,
le idee, la fantasia
i soli colori che so rendere,
pensieri che so consolidare
fin tanto le mani mi seguono
finché traccia di me sarà dono.
Non so navigare un mare di ferro
e voi m'avete
leggi
|
|
|
|
Tu verrai con me
nei porti di mare
a guardare fantasmi di navi
con occhi curiosi e segreti
e, nelle cene di carta,
fra legna e fuoco,
andremo intrecciando
sapori e aromi di terra.
Ed io sarò ancora qui
ad attenderti curiosa,
tra un
leggi
|
|
|
|
Cara neve,
bianca, leggera e immacolata,
tu continui a stupirmi,
a meravigliarmi,
anche se intorno pochi lo fanno,
pochi s' accendono.
Pare che per gli altri tutto sia fermo.
Non han domande né sontuose memorie
e anche i sogni maledicono e
leggi
|
|
|
|
L'ortolana me la ricordo piegata.
Un orso femmina
riversa anch'essa in un cesto di patate.
Assolata e languida,
contadina nelle mani e dura del suo uomo,
dei figli da tempo partoriti e nipoti assai nutriti.
Gallin per l'aia nel fetido letamaio
leggi
|
|
|
|
Io sono come una falena
che riconosce la sua luce ovunque
in una notte riversata nel mondo
che attende il giorno come un bozzolo
alle prese con la schiusa.
Non mi curo dei sorrisi pagani,
allevata dal fato
e dall'occhio vigile del mio amore
che
leggi
|
|
|
|
A che serve il soffio del vento
su di un prato che ha già patito tanto,
la cui erba spenta appare bruciata e senza ombra?
Me lo chiedo incessantemente quando miro agli angeli,
mentre scruto l'orizzonte senza occhi.
Mi par di deragliare
leggi
|
|
|
|
|
295 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
|
|