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Lena Orfeo
Le 295 poesie di Lena Orfeo
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Amore
è qualcosa che non so dirti
ma so che tutto ruota per avvenire.
E' un po' come l'alba,
ti alzi e vedi il sole
e non stai lì a chiederti
perché ancora luce tra gli occhi?
Ciò che è immenso non può
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Nei viali del mattino
I primi volti
Alcuni catapultati sulla puntualità
Altri sulla noia, curiosi
Una quiete insolita
Di pace l'aria.
Nei viali del mattino
Una speranza
Il tempo diradatosi dal giorno
Il giorno allontanatosi per
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Ora la colomba volerà verso un cielo
che appartiene solo a lei
e in quel librarsi
scioglierà ogni nodo d'aria.
Il suo volo libero
non si poserà più ovunque,
non ci saranno occhi né voci.
Nell'immensità
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Oggi eri così bello,
di un bello
che non s'improvvisa.
Oggi son venuta a prenderti.
Nuove luci, nuove angolazioni.
Nuovo pure tu,
eppure lo stesso uomo.
Da vicino
sembri quasi autentico.
Sembri il mare d'ottobre
increspato
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Voglio un altro viaggio, un altro viaggio d'inverno.
Un'altra città e le sue luci, nuovi passi da calcolare.
Voglio quel non capire...
Com'è che si dice in francese magnifico?
Com'è che si grida aiuto?
Quei mostri scolpiti
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Forte è colui che nella vita dona se stesso,
colui che non cede al ricatto,
che ascolta la verità e non sa né può tacere.
Forte è chi passa per andarsene vero,
chi pur frantumato resta intatto,
chi non s'accontenta
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Tutto questo accade
mentre il sole ruota lento nel cielo.
Accade che un uomo decida per tutti,
che in tanti non riconoscano l'uomo,
che molti siano troppo uguali allo stesso uomo.
Lo dice una simulazione, una sorta di bombardamento.
Prima la voce
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Eravamo una furia
attorno a quel lumicino
spento da un soffio bambino.
Avremmo voluto
strangolare il nostro amore
per averci riportati nel buio
che a tutti i costi volevamo evitare.
E invece eccoci qui
a baciare mani e piedi
di quel minuscolo
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Se fossi stata io a decidere
avrei scelto il tuo sorriso ovunque,
stabilito lo stesso volto,
medesimo contatto
che simultaneo agli occhi
accendeva la tua storia
in un tempo tanto prezioso
e inviolabile
quanto la tela genuina e sicura
di un
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Guardo al rimorso
dopo averti cacciato,
dopo averti detto: allontanati!
C'era un solo modo per restarti vicino.
Ero lì a costruire con le mani il sapore,
a toccare con le dita
molecole dolci e dissipate
dello zucchero incorporato alle
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Oggi bussano alla porta tanti volti,
alcuni nei sogni ti sostituiscono,
ma non so incontrarli.
Un pezzo di te che manca,
un buco di te che trovo.
Nell'abbracciarti
si dilegua la compattezza.
L'integrità
costringe il tuo fiume
a
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Ci sarà ancora qualche bambola smarrita,
un cumulo di mogli sottomesse,
madri col seno datato
pronte ad allattare figli già adulti.
Non mancheranno donne
a cui altri hanno imposto il declino,
il cui peccato agognato
resterà
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Non correre Erminia:
avremmo bisogno ancora di lei,
dei suoi quaderni,
del vinavil, delle stelle filanti,
di questo buco pullulante di sapere
ove la carta emana un suo odore.
Fuori c’è pioggia, pioggia di ragazzi,
il fiato sospeso sui nostri
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Scivolo lenta tra le tue mani
domandandomi se sei pronto
a cercare con gli occhi,
col cuore e il fremito
quella minima parte di me
che s'irrora alla sola carezza
e che bagna la rosa deliziosa
del piccolo giardino al vento,
parte di natura
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Rammenta
il corpo vibra,
noi siamo l'arpa e le dita,
quel suono
che abbiamo diluito e accordato,
quella musica
ove ogni nota si presta
al giusto spartito.
Se solo soffiamo più forte
o più acuto
rischiamo d'infliggere dolore
a
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Tra cielo e mare
io scelgo il mare,
tra lacrime e sorrisi
un compromesso,
tra i tuoi occhi
e quelli del mondo
il tuo sguardo,
tra la tua presenza
e la solitudine
il tuo passaggio.
Tra tutte le cose
che terrei per me
c'è soltanto
la
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Lena Orfeo.
Ho volato non so quanto
per aprirti un cielo
che ad oggi non so se è bastato,
ma avrai chilometri di sete,
e se ci sarò, porgerò il bicchiere
come un'ancella disorientata
che disegnò
il viale stretto e infinito
di un
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Non son di casa in quel bar,
altra strada, altre luci,
volti che non saprei disegnare,
a parte il tuo che sa di cielo e di luna.
Ma son sicura vi tornerò,
se non altro, per quella stretta di mano,
per la voglia di sfuggire alla tacca,
con la
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Quando son triste
penso a te Signora del niente,
che in un attimo
hai guardato alla vita
e più che al sole
hai pensato ad un ferro rovente.
E penso a quanto oggi
tu sia meglio di allora,
quando ignara mostravi
il gioiello ovunque e a
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Credevo sarebbe stato tutto intatto
e invece no,
ho scoperto con leggerezza
quanto ogni bottiglia sia fragile,
quanto il vetro imprendibile.
Me ne son fatta una ragione,
questione di prospettive,
di appannaggio, di coraggio.
Questione
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Tocco le prime righe dell'Anno,
i colori li ho lasciati alla notte.
Un sorriso,
una bottiglia ansiosa,
il suo stapparsi da sola
trenta secondi prima della fine.
I fuochi bizzarri e al di fuori.
Le energie imperano,
hanno molta più
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Io amo il tuo corpo fasullo,
quel corpo che non c'è più,
quella cicatrice sul Cuore
che mi spalancava il Cuore.
Io lo vedo il tuo Cuore,
e vorrei accarezzarlo,
son più forte del tuo Cuore.
Io sono il tuo Cuore.
Ovunque
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Ero nel suo spicchio,
avrei potuto guardarla per ore
se non fossi dovuta scendere a patti
col piatto in cui mangio da tempo.
Ero felice d'accudire la fatica
tra volti senza noci e senza cielo.
Ho lavorato e sorriso come un bambino.
Solo i
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A tutti i piccini dico: prendetevi per mano.
C'è un volo da qualche parte,
un'isola sperduta che vi attende.
Lì tutti gli alberi
possiedono un nome,
e i rami dorati
non temono l'inverno.
Lì i fiori non
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Sapevo
che il mondo alla lunga
ci avrebbe tolto tanto,
ma sapevo anche
della luce oltre i tetti,
di un tramonto in movimento
nel quale tu
abitavi da tempo.
Sapevo
che prima o poi
sarei giunta alla tua fermata,
che m' avresti attesa al
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In tanti
non hanno capito
quel che abbiamo capito noi due
e ancor oggi si chiedono
o forse,
semplicemente dormono.
A noi è bastato un angolo,
dopodiché tutto s' è aperto
come il più largo dei cieli.
Occhi come
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Prendi questa donna
col volto diverso,
in fondo,
è la stessa donna.
Prendi questa donna
che finalmente sorride
pur pensando
alle grinze d'Amore
e a tutte le piogge
che ha visto cadere.
Prendi questa donna
come la donna
che
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Non ti somiglio Dorian
almeno non sull'Amore.
So per certo che il tramonto
travolgerà le case
e il vuoto infernale
continuerà a tacere.
Ma è di un sentimento vero
che si parla,
di un volto imperfetto
che ho baciato
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Tutte le mattine
indosso un tono diverso,
un sorriso stratosferico,
il rossetto di mattone incerto,
gli occhi egiziani.
Porto a scuola il futuro.
E' lì che lo lascio ogni giorno
immaginandolo sul trampolino di lancio
come un aereo in
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Ora vien facile aprirsi,
lasciare che sia tu per primo
a baciare la bocca del desiderio
che freme come un gatto
dinanzi al tuo odore.
E' un quadro di pose vive,
un eterno Van Gogh
questo frammento delle nostre nudità
coperto dal solo
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295 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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