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Poesie pubblicate: 361’348Autori attivi: 7’477
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Andrea Corba
Le 219 poesie di Andrea Corba
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E verrai
come una brezza
leggera,
nelle sere d'estate
verrai ad incantare
ancora
la bellezza della Luna.
Stella cadente,
stella cadente
dove sei ora?
Ti ho vista nascere.
E verrai
come una promessa spezzata,
nei pomeriggi troppo
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Ti porterò come un fiore
nella Parigi decadente,
affamata romantica,
ad ammirare il tramonto della sera
e le luci ad intermittenza dei bar,
ad oscurare la notte
a fare del Sole
il nostro rifugio speciale.
Ti porterò fuori a
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Come essere due esseri
speciali
che si rincorrono
tra le braccia del nostro niente
i tuoi occhi come perle
segnate da sguardi profondi.
Uccidere lo stomaco con le pastiglie
per il buonumore
intasate le ferrovie delle
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Griderai ancora tra
queste coperte languide di dolore,
ascolterai il dolce tremare della pioggia,
chiudi gli occhi
un nuovo Sole sta nascendo,
ti sento ridere.
Stai fingendo, non
importa, sei la stessa,
non sei più la stessa
fronte da
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Mi fa male vederti
così sola,
mi fa male conoscerti
così amica,
vorresti essere quello che
sei, una stella.
Le feste alcoliche,
i tuoi anni così speciali,
i tuoi guai,
i tuoi pomeriggi persi,
le rose rosse
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Sognare di prendere
medicine anestetiche
per il cuore,
prescrizione medica
contro ogni forma d'amore.
Il tuo è un insulto alla poesia!
Ah! Che si ricordino
questi pazzi dal cuore fragile.
Siringhe disinfettate
coi nostri occhi
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Io non riesco a credere,
io non riesco a sentire,
io riesco ad ingoiare
amore come
pillole di candeggina.
Tu sai di aver ragione
tu sai di dover confondere,
sai venirmi in aiuto
quando sono debole.
L'universo è idiota,
non è
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Odore di profumo giovanile
di vecchie all stars
autografate
con smile buffi e strani.
Amori virtuali sporchi
e danneggiati.
C'è chi adora stare con qualcuno,
io adoro stare con me stesso,
farci l'amore ed imparare qualcosa
in
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Accontentati di
fare tutte queste cose
appena me ne sarò andato:
molestami,
stuprami,
violentami,
uccidimi,
amami,
fottimi,
odiami,
aspettami,
compatiscimi,
sputtanami,
feriscimi.
Nemici nel cuore,
cancri nella mente.
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Nudi ci avvolgemmo tremanti
nelle lenzuola del nostro orgasmo
a sentire i battiti impressionanti,
tuffi profondi
del tuo cuore,
tremenda cascata di baci
adesso affondami,
sprofondiamo nel sonno
arriverei
a sentirti
ascolterei milioni di volte
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Inchioderemo lacrime rincorrendoci
su autostrade statali innamorandoci,
sconvolgendoci,
le sere a furia di graffiarci
ci siamo sepolti in valli
autonome fino a star male,
a verniciare di baci i prati
col nostro esser sensibili,
in cimiteri
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Dove sono i tuoi pochi
orgasmi,
le tue paure,
le tristezze infinite dell'anima?
Bui spaventosi
all'ingresso
del tuo cuore
figlio della menzogna.
Trapassato, investito
da luci assimetriche e,
pregato sotto la sottile pioggia,
questo
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Stai lontano
mi sento pericoloso,
stammi vicino
sono ridicolo
la mia faccia muta
ogni volta che ti vedo
un inferno
e un paradiso si muovono,
adesso.
E' la fine dei giochi
e io ho la carta
che mi farà vincere
il tuo cuore è
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Vorrei potermi strappare il cuore dal petto
e sputargli addosso
lavarlo con la candeggina
e rinascere.
Sei il mio incubo,
ma ti ho vista in sogno
sei la bellezza
ma ti sei insediata nel mio cuore,
brutale assassina
sempre pronta
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Come fai ad essere
così semplice
e calma
durante queste odiose
ore,
come fai a non piangere?
Sentire i lamenti continui
dei tuoi sentimenti torturati,
il tuo viso divorato
dalla fame d'amore,
come fa a non salirti la febbre?
Essere
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E' il mio corpo
che sta vivendo una specie
di anoressia
non vuole amare,
vuole soltanto bere
fumare
e/o fottere.
Chi?
Forse il paradiso o forse qualche assurda città
incastonata
in cristalli subacquei
ecco io, voglio essere
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Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Andrea Corba.
Fari lampeggianti,
strani viali
occhi infuocati
attraverso la notte
illuminata,
possedetemi.
Le macchine veloci
come fulmini
attraversano autostrade distrutte
da uragani,
le ragazze dai capelli rossi,
le donne conquistatrici
del mio cuore
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Che questi cieli ingoino
l'odio e la tristezza
dell'essere
un'anima sbandata.
Che questi mari infiniti
sprofondino,
ricreando uno stato
mentale indefinito.
L'essere una sostanza
ricercata da tossici maniaci
che scavano in
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E per struccarti
dai sentimenti finti
e da amori insensati,
ascolterai canzoni
cariche di pioggia,
ferita ed annoiata
ti lascerai guidare
dalle lacrime.
Stavamo a guardarci
tra pochi orgasmi
e occhi falsi,
giocando col fuoco
ci siamo
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Nei giorni di pioggia
deficenti ore
instabili,
investiti quasi sempre
da sogni cianotici
con canzoni tristi,
ricordi il suo nome,
ricordi la sua luce
quando vorresti scordare
le tenebre che ti hanno avvolta.
Per ora noi la chiameremo
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Aspettami
alla fine della notte,
la fine della notte
quando il tuo cuore
si prepara al riposo,
aspettami al dolce
trapasso della morte.
O stelle,
antiche foreste
simboli della mia nascita
dee della caccia,
ninfe dei boschi
indicatemi la
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Quando le tenebre
si avventano
sul tuo più grande
e folle desiderio
di amare,
quando ti senti soffocare
guardati nel profondo
troverai un cuore,
un cuore avvelenato.
Ti sei mai chiesto
cosa vuol dire
convivere con un cancro
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Dietro ai tuoi occhi azzurri,
tremendi orizzonti
sono quelli che mi rendono
imperfetto,
meravigliosa Luna dei miei giorni
stanchi
e le mattine limpide,
che gioia scorgere nel Sole
il tuo sorriso.
Il fiore che porti
nel cuore,
coltivalo
con
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Quando ella volle ballare
in balia degli eccessi,
offrigli un bicchiere
di sentimenti,
illusioni e tormenti,
offrigli il tuo tenero
seppur folle amore.
Quando ella volle ballare
al cospetto della Luna,
offrigli da bere
il dolce vino
che
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Nelle sere strazianti
d'estate
quando lei, incessante
agonia,
mi abbraccia
cospargendomi col suo delicato profumo
e quando le nostre anime
si legano ai bicchieri di vino,
leggendo delle poesie
scritte su un quaderno di sentimenti
avanzati dopo
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Come mareggiata
di sensi sconvolti
dall'alcool
sei entrata,
gemendo
piangendo
hai estirpato il mio folle
triste cuore
dal mio furioso petto.
Gioco con la luce
per vedere
le mie pupille dilatate,
occhi color lucertola,
verde bestia
sono
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Quando hai bisogno
d'un amica e lei non ci sarà
e quando avrai bisogno
di poesia, lei non ci sarà.
Quando le albe
diventeranno strazianti
e la tua voce
si tramuterà in acqua,
tanto che griderai
e griderai
di rabbia
e
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Quando piangi nessuno ti ascolta
se non dei libri
buttati da parte.
Strappa adesso le pagine
ascolta il desiderio
vivi per il gusto di vivere
ama
muori
e poi soffoca.
Bestia del cervello
verme
anoressico
grazia divina
e poi
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Caro amico
ti scrivo per dirti
cosa più mi renda felice
e allo stesso tempo triste.
Vedere, sentire e percepire
la realtà così com'è
è un compito assai arduo.
La gente cerca la felicità
nelle cose
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Credevo ti piacesse
essere come sei,
fragile ed estroversa
credevo ti piacesse
amare e poi nasconderti
risolvere e poi distruggere.
Credevo che fosse solo sesso
niente amore,
credevo fosse storia
senza poesia,
rincretinito fino al
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219 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
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