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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Andrea Corba
Le 219 poesie di Andrea Corba
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Sette volte in cui
io ti guarderò,
con il volto
scoperto dalle lacrime.
Sette volte in cui
ci baceremo,
mentre la città
comincerà ad illuminarsi.
Una sola volta per dirti
che mi piaci,
davanti ad una semplice tazza
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Mi ritrovo qui,
senza panorami
con i cieli completamente deserti.
Mi ritrovo ad osservare
gli occhi gelidi degli angeli,
a chiedermi il perché
di un cuore così trafitto
dalla notte.
Operazione chirurgica
per restituire il
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Bruciata l'ombra
del tuo sorriso
con occhi consumati d'amore,
in dolci abbracci filtri di silenzi,
un bacio avvolto nella nebbia
come nicotina selvaggia
in una folle notte di tempesta
tra i diamanti, pacchetti vuoti,
cicatrici sul corpo,
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Io sono quello che gira in camicia
ed incita a bere,
sono quello dalle mille facce
che dice che è ubriaco.
Sono quello che butta via una sigaretta
e spegne l'amore con il piede
sono quello che scrive sul molo, da solo.
Sono quello che
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Ho visto dei poeti ballare,
ballare, ballare
quando gli artisti neri
suonavano Jazz
sul ponte di Brooklyn.
Ho visto la notte triste d'America,
ragazze danzatrici in una folle,
disperata corsa d'amore.
Ho sentito la musica
entrare come un
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Ascolta
i passi furtivi
della notte.
Passi su
viali innevati.
Rumore tra
gli alberi,
lampioni
gelidi.
Fari luminosi per il
marinaio.
Albatro ascolta,
incatenato.
Volatile insaguinato.
Il suono della notte
albeggia sui
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Avete visto scorrere
poesie.
Avete avvertito la chiarezza
musicale.
Avete composto la
melodia?
Avete orientato il vostro viso
alla luce del Sole?
Avete avuto un mondo di stelle
lucenti?
Avete creato amore & dolore.
Avete
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La neve è un pretesto,
che gli angeli ci mandano dal cielo
per dirci: uscite insieme, innamoratevi
non è poi così difficile.
La neve è un pretesto,
è il colore bianco delle tue mani gelide
e il mio triste campo
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Tra gli sfondi innevati
dei sorrisi lunghi,
lunghi come l'orizzonte,
tra le lacrime celesti
delle scritte sui vetri gelidi.
E continuavi a ripetermi che,
dopotutto,
il tuo cuore non era altro che
il tuo documento d'identità.
Con
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La notte
arriverà
ma non sarà la fine,
avrà il colore bellissimo
dei tuoi occhi,
la voce dei tuoi sorrisi.
Arriverà la notte
ed avrà dei lunghi
sospiri,
tenera e fragile sarà
la Luna che
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Celebrano fantasmi,
antichi satiri saggi
nei luoghi delle nebbie.
Celebrano sogni,
creature mistiche
all'interno delle foreste
imbrunite.
Celebrano rituali
gli sciamani con il loro
silenzio da stregoneria & urla
di salvezza.
Si
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Ti ricordi?
Ti ricordi di quei bianchi,
inverni
gelidi?
Ti ricordi di quando dagli alberi
cadevano delle foglie giallastre?
Di quando piangevi
e fuori, tra i campi di rose
e di melodie rurali, scorrevano
dei torrenti morti?
Di quando
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Ti ricorderai,
ti ricorderai
di quei giorni in cui
dagli alberi cadevano
le foglie,
come se fossero
tristi presagi autunnali.
Ti ricorderai,
ti ricorderai di quei giorni
dove cascavano fiumi di sorrisi
e parole,
come se fossero
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Albione,
fulmine
in una notte in fiamme,
musica d'orchestra.
Esplosione di
locali notturni
Jazz,
per sorrisi e false
lacrime.
Swing,
fulmine d'impatto
d'organi
su statali americane.
Sassofonista pretenzioso
prenditi cura dei
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Parigi come cambia
al chiaro di Luna,
le strade deserte
accompagnano
il canticchiare di alcuni
astri celesti.
Cullati da
un soffice soffio
di una brezza
che accoglie
giovani ballerini,
dinamo stellari
e notti,
notti languide,
notti
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Non dotti,
nè saggi,
nè artisti,
nè seguaci,
nè interpreti,
linguaggi,
poeti.
Non musica,
non libertà,
idea,
ribellione,
sogni,
aforismi.
Non
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Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Andrea Corba.
Una macchina veloce
sfreccia nel blues.
Una macchina veloce
sfreccia nel blues.
Una luce elettrica
all'uscita del deserto.
Una folle ragazza americana
ci guarda.
Ci chiede se vogliamo trovare
nei libri qualcosa di diverso.
Qualcosa
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Mentre fuori continuavano
a bruciare i palazzi
tra i sogni inerti,
pochi ricordi sparsi
perché eravamo vigili,
eravamo fragili
nel nostro coprifuoco.
Amore a barometro zero,
fotografie aeree per descrivere
gioie digitali sulle
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La luna dovrà
chiedere scusa
a tutti gli innamorati
che ha coinvolto
col suo chiarore
pallido - romantico.
Il mare dovrà
chiederci scusa
per tutte le volte
che siamo andati
ad osservare i tramonti.
La sera dovrà
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Tu da bambina mi ricordo,
che avevi il sorriso sulle labbra
e la calma di un mare in tempesta
nel cuore.
Tu da bambina mi ricordo,
che coloravi disegni
dei tuoi primi amori,
le tue viole color porpora
e avevi un sole negl'occhi.
Tu da
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Scrivevo versi
in una fredda notte
di fine Maggio.
Cercavo la libertà
nelle onde magre degli oceani,
profonde labbra scure.
Attraverso il deserto
verso la California,
sempre più a nord.
Dei tramonti in fiamme
dopo un
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Amante del Blues,
voce elettrica,
l'amore si cela sulle sei corde
di una chitarra.
Inno alla libertà,
rivista in un sogno
d'oltreoceano,
tramonti di alcuni orizzonti
sfocati.
Cieli amalgamati
a pura sensazione visiva,
produzione
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Oceani indistinti,
occhi fiammeggianti,
il tuo viso ci distrae.
Commedianti, attori,
cineasti.
Realizzazione di film
ultramoderni.
Libertà inchiodata in copertina,
conosci la sensazione?
Di essere un frammento di un pensiero
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Ho visto il mio amore
oltreoceano,
occhi inconfondibili,
occhi di salvezza.
Ho visto il mio amore
oltreoceano,
appoggiato ad una ringhiera
e un drink in mano.
Scelto il giorno della tua nascita,
scelto le tue meraviglie,
in sogno.
Ho
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Raccontano i mari, sai,
di un amore triste
naufragato su limpidi lidi orientali,
ormeggiato sugli urli di alcune onde presuntuose
degli oceani
ove abitano le sirene.
Raccontano dei marinai,
i quali catturano dei grandi albatri,
che tra i grossi
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Il suono di alcune campane cerca
di svegliare una città che
ancora dorme allegra.
Una città che ode
la canzone di un bimbo,
una città che si rallegra
con il suo dolce pianto.
Delle rose rosse sbocciano,
quando ci
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Poesie su frequenze di radio locali a Parigi,
poesie che hanno un nome,
poesie che hanno in cuore una rosa.
Poesie scritte male,
poesie parlate,
poesie semplicemente raccontate.
Sulla riva della Senna,
poesie tristi,
poesie
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Possiamo anche guardarci riflessi
nelle vetrine dei centri commerciali
che fanno delle sfilate di una morte
di libertà da paura,
ci possiamo anche sentire un po' come delle pareti
intonacate male che alle prime interferenze al torace
ci
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Scrivevi lunghissime lettere
parlandomi della tua California
e di come riuscisse a fotografare
i suoi oceani & deserti,
e ti sentivi spesso chiusa nella tua stanza
tappezzata di poster di vecchi film romantici
dati al cinema dei nostri
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E non ci avevano fatto dormire
le nostre lunghe conversazioni telefoniche
strette limitate ai nostri bicchieri sempre pieni di alcolici
e i baci dati sotto le insegne ai neon,
che ci rubavano pure gli scontrini
nelle nostre fughe notturne strane.
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219 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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