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Andrea Corba
Le 219 poesie di Andrea Corba
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Vorrei riscoprire l'incantevole eternità
del tuo riso
trasformato in lacrime di magia,
vorrei perdermi
nel sottil strato
delle tue bugie,
fattucchiera avvelenatrice.
Magia di una sera
seduto ascoltando
il suono leggiadro del vento,
il
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Ascoltare la pioggia
scivolare sul vetro,
sentire la ferita
aprirsi davvero,
vedere una fotografia
così... spenta.
Malinconia
per un giorno diverso
frutto della mente
un sogno bastardo,
un goccio di vino
riscalda un po' il
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E' andata
la mia amante
vestita di sera
un rosso nel cielo,
le labbra carnose,
vampiressa leggera.
Io morì all''istante,
donna dannata,
di un bacio vagante
hai preso il possesso
di questo viandante.
Bohemienne solitario
sarai per
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Lacrime nascevano
dagli occhi
senza fondo,
un cuore distrutto
sembrava esser
colpito da incessanti
fruste spinose,
il mio sangue colava
a fiotti.
La stanza afosa
era circondata
e inondata dal mare di pianti
della madre,
il
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L'assassino
si svegliò
turbato dal sogno,
se ne andò
nel deserto...
nudo.
Artisti pagani
pregavano nella terra
come serpenti
di fuoco,
ragazza nuda
opaca
la sua pelle...
squame,
la sua vista...
veleno.
I pianti e le
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Hey aspetta!
Ho un'idea!
Dio è morto,
morto come noi,
annegato e soffocato
dalla religione.
Hey aspetta!
Ho un sogno!
qui noi
siamo felici
stiamo strappando petali
di rosa,
qui noi stiamo scappando.
La notte tarda ad arrivare.
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Nell'aria del mattino
si respirava
malinconia,
qualche lacrima
passeggera,
le lenzuola portavano
ancora il tuo profumo.
Svegliato male,
dopo notti passate
ad ubriacarci
per le vie del cuore,
un clown
vigliacco e senza pudore
che gioca
leggi
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Soffiavo dentro allo scrigno
contenente il tuo cuore
una bugia, una carezza
quale miglior modo di sentire
il tuo bacio?
Respiravo l'aria tenue del mattino
le lenzuola profumavano ancora di te
all'alba
eri Luna & Sole
e giocavi con le
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Come lacrime di sangue
sgorgavano gocce
di pioggia,
lacrimogeni
cieli tempestati
da onde elettromagnetiche
amori impossibili,
anima
figlia della bugia.
Veleno che ti soffoca le vene,
questo l'amore,
vattene via serpe orripilante
torno a
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La senti
l'estasi dell'estate,
l'ascolti
il suono dei baci
che scoppiano
come scintille?
Le ragazze sono onde,
vanno e vengono
ma non tutte
riescono ad entrare in porto.
Il treno cerca
di viaggiare più del suono
ma, non ci
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Ammiravo l'alba
nei tuoi occhi
di smeraldo
nelle dolci sere d'estate,
respiravo il tuo profumo
che mi lasciavi sul corpo
nelle notti
dopo aver fatto l'amore,
guardavo orizzonti
calare
per far posto
ai tuoi sorrisi
splendenti
come
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Nelle incessanti notti
il mio cuore combatteva
infinite battaglie,
l'anima si trasformava
in fuoco
che a poco, a poco
si affievoliva.
Desideri
nascosti,
bramando un corpo
di donna
dalle linee così fini
e deliziose,
che mi pareva una
leggi
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Fredda come l'inverno
calda come i baci d'estate,
lei era
una ragazza ormai persa
per le strade di Los Angeles.
Tu lo sai che sarebbe
se solo
una tua più piccola carezza,
mi avesse in qualche modo
riesumato
dai cadaveri dei
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Cani,
porci,
viagliacchi siate
O voi che rubaste
il cuore
di coloro
che vivono d'amore
per gettarlo
via e calpestarlo.
Frequentatori d'osteria,
ubriachi,
randagi siate
O voi che nel vino
avete forgiato la vostra
speranza,
leggi
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I tuoi baci
mi ricordavano
quanto spento
fosse l'autunno;
I tuoi sorrisi
mi ricordavano
quanto freddo
fosse l'inverno;
I tuoi pianti
mi ricordavano
quanto miti
fossero le primavere;
I tuoi sguardi
mi ricordavano
quanto
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Fiori
recisi
spurgano
sangue
Beatitudine
celeste
o infernale
Lacrime
sorrisi
lamenti
Fine
dell'autostrada
Unica amica
verso la luminosa
mezzanotte
Altari
su cui mi sono
sacrificato
vivendo.
La morte.
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Cerca la poesia:
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Invia un messaggio privato a Andrea Corba.
Stanchi passeggeri
di un treno,
viaggiatori senza biglietto
frequentatori di osterie,
ubriachi attaccati alle bottiglie,
poeti viandanti
sotto la luce della Luna.
Parigi decadente,
urla di un matto
seduto per terra
nei bar si
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Cercai nei tuoi occhi
il paradiso,
ma trovai solo
un inferno
scatenato.
Cercai nel tuo cuore
un rifugio,
ma trovai solo
delle paure
concatenate.
Cercai sulle tue labbra
un conforto,
ma trovai solo
lacrime
aride.
Cercai nella tua
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Sogni dirottati
sul non ritorno,
nuoto nelle acque
silenziose
di quelle che sai,
la gente è solita
chiamare guai.
Ho visto albe
tramutarsi
in piccole lacrime,
ho sentito il tuo cuore
scoppiare
davanti alla promessa
del per
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Qui
non si accettano
idee,
sogni,
delusioni,
qui si va avanti
seguendo un cuore
spaccato a metà.
Faccio a botte
con i miei desideri
intrisi di veleno,
qui si inseguono
illusioni.
Amico sei sicuro
di voler partire
per la bramosa
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Una luce
mi attira come
se fossi falena,
dal faro
illuminato a notte,
il mare viene baciato
dal vento
che proietta patetiche immagini
nella mia mente.
Volo e viro
sugli alti alberi
delle navi che,
assomigliano a scheletri
d'assassini
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Affascinati ninfe
dei boschi illuminati
a giorno
in un universo senza sfondo
ascoltate.
La triste notte
in cui cercammo di morire
lei fu mia,
nella dannazione del tempo
trascorsero le ore
e lei si tramutò in ghiaccio
neve
e
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Cammino sopra frammenti
del vetro delle delusioni,
mi ferisco
mi abbandono,
cerco me stesso.
Pioggia acida che cancella
ogni spicchio
della mia memoria
donata a te,
donna infernale,
donna dai facili costumi.
Specchi di
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Solitudine, dentro ai tuoi occhi
pianti & lamenti sui tuoi volti
mille facce
dai mille contorni,
sento il suono
di un cuore
spezzato a metà.
Soli che lasciano spazio
a nubi,
dentro al cielo dell'anima
sento fragori di
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Dimmi, dimmi tu
chi ti ha spaventato stanotte?
La tua stanza era umida
& fredda,
ho sentito
ho sentito che urlavi e piangevi
dimmi chi ti ha spaventato?
Dimmi, dimmi tu
chi ti ha fatto sorridere stanotte?
La tua stanza era calda
&
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Noi siamo cavalieri nella tempesta
si, cavalieri nella tempesta
corriamo sull'autostrada
verso la libertà,
con le nostre chitarre
con le nostre idee.
Fuori dalla finestra ora piove
un cielo scuro
separa il Sole da noi,
dunque fuggi e
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Posto immenso
gruppi rock che ti aprono la mente,
hippie dai lunghi capelli
in pace con se stessi.
Giornata piovosa
nella quale si gioca
alla pace e all'amore
figlio della libertà
benvenuto.
Tamburi nella notte
che annunciano
i
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Ferita umida
fra le gambe aperte
mareggiata che sconvolge
i sensi
feritoia aperta sul sesso
che si dischiude.
Ragazza squillo
che si sveglia alle sei
rumori in sottofondo
la chitarra suona
un assolo lontano.
Assaporando il
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Casa sola
umida e fredda
casa vuota
senza sentimento,
sei la mia casa
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Cado e non rispondo
alle tue lettere,
alle tue parole
io sono inerme.
Una spaccata al cuore
che solo Dio sa
quanto fa male, sai
ma vai via dalla mente
così
come dall'anima,
adesso.
Di notte s'infila nella testa
la tua spaventosa
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219 poesie trovate. In questa pagina dal n° 151 al n° 180.
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