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Iride nera
calata è la sera
Essere di luce
ombra nella notte
Sotto un cielo di lotte
la fede ti conduce
Un vento controcorrente
su immensa folla gaudente
Sembra buio e freddo di fuori
ma in te sono mille colori
Castità di leggi
Da quasi cent'anni non ti vedevo mare
ma questa sera non ti voglio abbracciare
m'infastidisce tutta questa folla urlante
e l'umida calura ancora asfissiante
Inseguo nuvole distratte dal vento
sottoprodotto di un'isola di calore
un sogno leggi
A volte chiudo gli occhi
una luce si accende
è un chiarore diffuso
un calore veemente
proviene dall'alto
da dove non si sa
porta un messaggio
ma chi comprenderà
L'anima è stanca
non mi va di pensare
quel conto non leggi
Solitudini impossibili da raggiungere
corrono molto più della tua
Solitudini arroccate su altezze vertiginose
come antichi castelli
Solitudini che ti scivolano a fianco
vivono in altre dimensioni
Solitudini di vecchi magazzini
ingombri di leggi
Hanno facce di bronzo
velenosi sorrisi
Avulsi da noi
dalla vita e da dio
Decidono per sé
con freddo cinismo
Burattini e burattinai
si parlano addosso
Siedono nei parlamenti
sugli alti scranni del potere
Strappiamogli le maschere
e leggi
Sono una corda
sono un violino
risuono ad ogni tormento
o a un alito di vento
di questa prateria
Oscillo senza posa
per essere contento
mi basta un po' di vino
C'è poco da scherzare
la vita è proprio dura
ma è leggi
Non c'è nulla che ci separi
solo l'illusione di una distanza
Veleggiano i sogni
nei letti di torrenti prosciugati
là dove le vite si nascondono
in case corrose dal silenzio
oltre siepi d'asfalto e muretti sbreccati
Spuntano nel leggi
Sono stati giovani
anche i poeti
con bei visi
e serici sorrisi
Amanti del vino
delle donne
e della buona tavola
Tu li conosci
solo da vecchi
fronti aggrottate
sopracciglia scomposte
visi scavati
colli rugosi
occhi sfocati
pochi capelli leggi
Ennio e la sua jazzband andavano a Roccaraso
con tutti gli strumenti su una giardiniera
in quel lontano inverno attesi a una fiera
ma sulle cinquemiglia accade il tristo caso
Forarono una gomma li beccò una nevicata
non si vedeva a un passo leggi
Conosco questa antica oscurità
stanze grigie luci nebbiose
dedali di terrose caverne
Claustrofobici edifici cunicolari
e porte sospese in un cielo di bombe
Solitudini di vecchi magazzini
e misteriose presenze
Eccomi sono leggi
De rosa e turchino
se veste er burino
Io nun lo sapevo
così me vestevo
Le pischelle me schivavano
io pensavo nun so' alla mano
Ciò forse l'alito cattivo
o nun ho er fisico del divo
Finché una più sincera
me disse una leggi
Di una nuova luce oggi mi vesto
nera come il fondo del buio
aspetterete invano il mio ritorno
Sono occupato ad arginare il nulla
che straripa sulla pelle e arde
nelle frasi insensate dei retori
di sentimenti disumani e contro natura
dai volti di leggi
La sua passione sbocciò da bambino
in un trionfo d'erbe e di fiori su un prato
abbagliato dalle ali di farfalle multicolori
splendidi universi di fantasie diverse
Ora le farfalle le raccoglie
lungo i bordi delle strade
quelle che leggi
Vivo sul filo di un’antica follia
riflesso nello specchio alcolico
di una lama incipiente di rasoio
Strappo una maschera al giorno
per svelare le tue patetiche paure
Prima o poi gli arsenali scoppieranno
spero di esserci al funerale della leggi
Sono davvero incolmabili certe distanze
ascoltando Vivaldi spesso mi sono chiesto
come potremmo noi figli dei clacson sguaiati
di un quotidiano frastuono stonato e inquinante
gioire al ritmo di una musica sì aggraziata