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♦ Mario Bugli | |
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rosa dagostino
Le 461 poesie di rosa dagostino
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Sparisce tra le nuvole
quel lembo di terra,
sparisce il cielo azzurro
e mi ritrovo qui sospesa
a ritrovar quell'aria che sa di mare,
di strade conosciute di volti cari.
Addio Trieste,
ti ho percorsa in lungo e largo,
ho camminato per le
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Il cuore non ha voce,
parla con i battiti.
Nel silenzio della notte
escono dal petto e suonano una musica,
un tam tam,
come in una foresta
tanti indigeni
mi stanno attorno,
ma son solo i miei neri pensieri.
Vorrei per una sola volta,
ascoltare
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Ovunque li ritrovo
nella mente mia,
fantasmi del passato,
mi danzano attorno,
danze spente,
movenze al rallentatore,
immagini sbiadite
come foto scolorite,
in bianco e nero,
anch'esse san di ruggine
e macchie nere.
Immagino di vederli i miei
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leggera,
come petali di rosa,
posavi la tua mano sul mio viso,
parlavi e dolci frasi
uscivano dal cuore.
Con l'anima e la mente
vicino, ma assente.
Un solo cenno,
e il cuore sobbalzava.
Le luci sono spente,
il fuoco nel caminetto
arde
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Se il mattino si veste di rosa,
se il mio nome ti dice qualcosa,
chiamami per nome.
Se la sera si tinge di azzurro,
chiamami con un altro nome,
se la notte si tinge di nero
chiamami ancora per nome.
Sarò sempre io,
anche se con nomi
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Parole e parole,
non servono a niente,
sono i fatti
che devono andare avanti.
Un giorno forse
t'ho calato la testa,
mi son tenuta tutto dentro,
son stata sottomessa,
ma poi, mi sono ribellata,
ho detto basta
e me ne sono andata.
La vita ci
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Socchiudo gli occhi
e, per un attimo,
tutto tace,
sento i miei battiti,
e un ronzio nella mente,
il mondo si allontana
in una nuvola:
E' il mio cuore che vola
adagiato su cuscini dorati,
scortato da angeli
premurosi e attenti,
sta volando nei
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Mi sono smarrita in un angolo di cielo,
la nube mi ha oscurata,
il sole mi ha bruciata.
L'arcobaleno ha disteso i suoi colori,
il vento voleva spazzare le nubi,
voleva scacciare i ricordi.
Ma nell'aria il profumo di te sento ancora sul corpo.
Un
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 | Al tre... via!
Avevo contato fino a tre
e poi ho fatto un salto,
sono caduta, ma senza farmi male,
volevo tuffarmi nell'acqua,
ma non sapevo nuotare,
volevo volare
ma non avevo le ali.
Volevo cercarti,
ma non sapevo come fare.
Ora vorrei
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| Sogni che vanno,
sogni che vengono,
come un'altalena
mi dondolano nella notte.
Sogni fantastici,
mi sento trasportare,
mentre una mano
mi spinge sempre più in alto.
Sogni di bimba
al parco dei giochi,
sogni di donna,
ed io arrivo
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Nel fondo di un cassonetto
vorrei bruciare il tarlo
che mi rode dentro,
vorrei bruciare in un falò
i miei tristi pensieri,
vorrei rifare tutto nuovo,
percorrere i miei passi
fin dall'inizio
ed evitare tutti i miei errori.
Vorrei lasciare
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Parlavi,
giocavi una partita da solo,
contro te stesso,
il mio parlare
ora posso dirlo,
non era solo per restarti appresso,
piacevole era il discorso, lo confesso,
e più passava il tempo,
più il pensiero di te
mi teneva
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Attimi rubati
alla notte,
scorrono le lancette dell'orologio
e l'ore non passano mai,
la mente mia
è come una montagna,
difficile il cammino
e mille strade ardue
da attraversare.
La mente mia viaggia
attraverso i cieli
e mille fulmini
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Ho mangiato l'erba
che cresce nel giardino del re,
ho raccolto dei fiori
ed ho calpestato i tuoi passi,
ho allungato una mano,
volevo prendere il sole
ma, mi ha scottato.
Volevo prendere le stelle
e dal cielo son sparite.
Volevo acchiappare le
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Su sentieri selvaggi
zoccoli scalpitanti,
narici fumanti,
con la criniera al vento,
a briglie sciolte,
va sulla distesa.
Il cuore scoppia,
la mano è tesa,
sembra frustar la bestia,
sembra frustare il tempo
che non ha sosta.
Corre il suo
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Quando vedrò l’autunno
e poi l’inverno alla mia porta,
mi vestirò di rosso,
il nero,
l’ho portato sempre nel mio cuore.
Camminerò nel cielo,
tra le nuvole,
vedrò l’arcobaleno
in tutto il suo splendore,
sarò felice ...
come non lo son mai
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Tu che mi ascolti Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2010, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 240 - € 12 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686108
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Invia un messaggio privato a rosa dagostino.
Indirizzo personale di rosa dagostino: rosadagostino.scrivere.info
Albero spoglio,
i rami t'han spezzato,
le foglie son cadute
e nudo, senza veste
sei rimasto.
Ti resta linfa
ancora nelle vene
ma tu
che te ne fai
se dalla radice
non vuoi mangiare e bere?
ti manca l'aria,
non vuoi respirare,
ti manca il
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Dalla scogliera,
il mare sottostante,
i colori del cielo
riflessi nell'acqua.
Con dei sassi,
la mia immagine si specchia,
pietre piatte
che rimbalzano nell'acqua,
pietre tonde
che formano dei cerchi,
il mio essere riflette la mia
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Sulle ali del vento,
sulle onde del mare,
una dolce nota
affido alla luna.
Con le ali di un angelo
uno strumento
suono per te.
Sono note delicate,
senti che musica
si diffonde?
han la leggerezza di una piuma,
son le note che un angelo
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Odore di terra bagnata,
di terra calpestata,
odore di fiori appassiti
e nell'aria il profumo
di un giorno d'estate.
Estate di pioggia,
di un sole che c'è e non c'è,
estate un po' strana
come un cuore che gioca,
che scherza e
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Una nuvola s'addensa ed è pioggia,
un vento impetuoso, ed è tempesta,
lontano,
sulla costa,
una luce, un faro
fende la nebbia.
Si sofferma il mio sguardo,
quel raggio,
quella luce
si delinea all'orizzonte,
rischiara il
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Tenendoti per mano,
lungo i sentieri
e in riva al mare
rincorrevo parole,
cercavo qualcosa
che nella tua mente
cercavi di occultare,
parole nascoste,
non le hai mai dette,
la parola amore,
non l'ho mai sentita.
Tracciavo sulla sabbia
una
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Pulsa nelle vene
la linfa che da vita.
Pulsa nel cuore
e sembra voglia scappar via.
Saturo di righe,
con inchiostro che non va via,
vorrebbe scrivere
e marchiare a fuoco.
Ci sono parole
che il tuo orecchio
non potrà mai sentire
se non
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Gocce d'acqua
da un rubinetto
che perde,
goccia su goccia nella notte
con rumore insistente.
Goccia di pianto
sul viso
gonfia ed appanna gli occhi.
Goccia su goccia di pioggia
forma il mare.
La goccia del rubinetto
inonda la casa,
il mare
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Sosto su questa pietra,
varco da questa porta,
tocco con le mie mani
l'aria che ti circonda.
Tocco,
ma a mani vuote,
apro il pugno
ed anche l'aria vola,
di te,
niente,
solo le mie mani vuote,
di te
niente di niente,
solo un grande amaro
in
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Piccina, biondina,
giocava con gli gnomi
e raccoglieva fiori,
le rose e le violette,
non ti scordar di me,
diceva al fiume,
guardando tra le rane
e i pesciolini rossi.
Sognava un bel fanciullo
che la prendesse in sposa,
ballava e cantava con gli
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Sognavo un altro mondo,
vivevo in altro cielo,
non mi rendevo conto
che il cielo non era solo mio.
Rubavo gli occhi tuoi,
sognavo un'altra vita,
per me non era finita
se tu mi eri accanto.
Credevo nei miei sogni
credevo nel tuo amore,
ma poi ho
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Quattro pareti,
io e te
da soli.
La casa vuota,
i figli son cresciuti,
belle risate
e tanti pensieri
A tavola,
ci si stringeva tutti
non c’era spazio per passare.
Ora,
soli,
i capelli cominciano
ad imbiancare.
Ricordo il mio sorriso
posato
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Ribelle cuor mio,
fuori dal corpo mio
te ne vai
segui un'altra via.
Cavalchi sull'onda
fuggi lontano,
ma dove vai
cuor mio
se la strada non sai
e tempo non hai?
La forza ti manca
d'andare avanti,
tu...
verso il mare ti butti
e vai
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Cà sugnu nata
cà sugnu crisciuta,
non mi sugnu mai alluntanata,
terra arsa du suli
è a mei sicilia bedda,
a terra di limuni
a terra di turisti,
a terra di l'isuli
vardati chi spittaculu,
a madunnuzza du strittu,
tindari
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461 poesie trovate. In questa pagina dal n° 361 al n° 390.
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