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Andrea D’Alfonso
Le 687 poesie di Andrea D’Alfonso
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Ho camminato a lungo
su strade senza nome,
in ogni direzione ho dato
la via ai piedi che imperterriti
hanno continuato ignari
nel loro andare,
ma non ho lasciato
annegare mai
le impronte sulla riva
di un mare che ha
fatto coperta alla mie
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Ci sono giorni
dove le maschere della vita
mi calzano a pennello il viso
e non vorrei mai toglierle,
non vorrei farne mai far scenderne il sorriso.
Ma ci sono giorni
che mi vedono maschera scura
della vita,
ombra velata di pensiero
nascosto
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E' la sera
che il buio s'affaccia a questa
vecchia finestra,
su strade ormai da tempo percorse,
stesse le tracce ai miei passi che vanno avanti incerti,
ma tutto si spegne, tutto diventa cangiante
quando ti sento
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Se si salta oltre
il fosso di questi strani giorni,
d'un mondo in quieta sommossa,
mi vedo in un'altra dimensione,
l'anima affine ad un fine
che non è gabbia del tempo.
Procedo al di là del confine
che pongono i pensieri,
senza
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Universale l'amore
muove i passi
incerti,
e sospira al vento
l'umana passione
morendo
di un infinito
respiro.
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| Mi sento vuoto
Del barattolo
mi prendo l'essenza
Quando cerco un appiglio
della penna al foglio
che non vuole scorrere
a raccontar parole
a stillare ancora
un'altra emozione
Si fa nodo nella gola
Si fa
ombra
nella sera
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Destatemi
dalla culla di questo letto.
Se non apro gli occhi è
perché non è al sonno che
la stanchezza voglio lasciare,
ma dormire in un limbo
di piacere estatico
dove l'essenza di me
è un raggio fra le tende
e
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Occhi di vento
sono i tuoi sguardi,
che scendono e salgono
come le onde del mare,
vestiti di notte quando fuori c'è il sole.
Luce nel buio
dei giorni che non hanno passato,
ma sempre qui tornano a toccarne le mani stanche,
di lavori
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Perché
è tutto così difficile capire
che la vita si nutre di un concetto
e di uno stato di semplicità,
che non comprendiamo
perché tutti noi
siamo
semplicemente complicati,
ricercati ed affini ad un'arte
che
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In questa stagione
di freddo letargo e buio
dove tutto sembra nascondersi al sole
ammiro i momenti salienti del giorno
che la luce, breve,
concede agli occhi
fra righe di pioggia e filari di neve.
Cado stupefatto di fronte
allo spettacolo
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Bianco il foglio
mi guarda aspettando che gli dia
nuove parole, da mangiare, da leggere
da udire,
ma non vogliono uscire
da questo albero dai fitti
rami, si perdono tra le verdi foglie
che non filtrano la luce
e come su un lenzuolo,
di pieghe e
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Si consuma l'aria,
nei polmoni alla terra
l'acqua limpida
di fango umano si traveste,
alberi violentati rami,
che abbracciate d'aria il mondo
che abbiam dimenticato,
nelle città della non memoria
abitati siamo di niente,
a consumare
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Corre via il tempo,
vorrei a volte fermarlo
per rimanere ad osservare
come in uno specchio riflesso
i momenti che mi vedono
comparsa su questo grande scenario.
Strano teatro la vita
che sulla strada di tutti i giorni
ci incammina lenti,
a
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Gialla
tra le fronde di pino
la luce accarezza i rami
di una sera tersa
a guardare il viso
chiaro di una
luna ammirata:
lei guarda,
nel suo vagare incantata,
sullo scenario
di un tramonto astrale,
l'infinito amore
ripetersi
della terra
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Quale musica si espande
dalla penna che fluisce,
silenzi di foresta su un foglio battuto
dal vento, in rime di pioggia
umida di foglia
vermiglia, la voglia di scrivere
note ritmate al frusciante battere di un cuore.
Immerso ne sono in questo
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Si scende Signori?
Al capolinea siamo arrivati,
non più fermate a noi davanti
niente più strade, semafori,
incroci, pericolo
incombe a lambire
i contorni di una vita progettata
su binari paralleli,
che mai ci fanno
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Se tu mi dimentichi Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2011, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 208 - € 11 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686214
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Tu che mi ascolti Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2010, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 240 - € 12 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686108
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Andrea D’Alfonso.
E' lingua bagnata,
come onda del mare che sbatte forte,
sugli scogli i tuoi seni
sull'asciutto latte degli altari
ho bisogno di bere,
di sentire l'umido sapore che stilla
gocce di rugiada che cadono lente
sui tuoi fianchi e arrivano al
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Se fosse passato un giorno solo
senza che gli occhi si fossero scambiati la pelle,
non saremmo qui a raccontarci
la storia che parla di noi,
in questi anni di salite e discese,
di lunghi passi verso orizzonti che ci hanno visto
intrecciare le
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| Gira e rigira persa ai bordi
di un bosco
a cercare una strada,
tra foglie di pioppo e muschio invecchiato.
Una radura all'improvviso
si apre di fronte a quegli occhi
verde smeraldo,
e non è un prato dal manto fiorito,
ne terra bagnata
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Stasera
sono stanco,
ma non tanto abbastanza da poter scrivere
un verso, una traccia da lasciare
su questo foglio bianco ed anche
se non c'è molta ispirazione
sono le righe di queste parole
a portarmi lontano,
da tutto quello che vorrei
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Quattro minuti di tempo
rimane per dire qualcosa,
il momento di scegliere
le giuste parole al pensiero profondo
che si cela in anfratti archetipi di memoria
come scogli che il mare non ha mai superato.
Tre minuti.
Contate i secondi,
che non
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Come il vino
che scuro mi scende lento
a imbiancare notti che non voglio conoscere,
è nero sentimento che erutta nel tempo
di questi giorni invernali,
a capire cosa meglio sia la vita,
dove va la sera
quando vicino a te mi ritrovo,
paura mi
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Scende lenta
in questo capitolo di libro mai cominciato,
pensiero umido
che bagna ogni passo incerto
su strade di un lento passato
che non ricorda il giorno natio,
non scruta l'orizzonte oltre le nuvole nere,
allagato in un fango incerto
si muove
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Guardo la vita
nei suoi infiniti effetti prismatici,
ne assaporo le fila
come vento che sfiora i capelli,
radi e invecchiati dal tempo,
sfugge tra le mani come su fragile terreno
di sentimento
che piano sta andando.
Ma d'improvviso la vedo
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Il mondo grida, Dio ascolta,
flebili voci che non fanno rumore,
macerie d'uomo
che non vedono luce
in questo tempo indefinito,
in questo arco senza storia.
Dove andiamo, dov'è l'uomo
e il suo dolore,
terremoti sono i giorni
di una
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Ferma il tempo anima mia,
cogli il momento che vede guardarci negli occhi,
come un'eclisse di luna e sole.
Blocca il vento se lo puoi: che sia testimone fra le mani,
intrecciate ora, come tralci alle proprie viti,
e non vogliono esser più
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687 poesie trovate. In questa pagina dal n° 661 al n° 687.
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