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Enrico Baiocchi
Le 345 poesie di Enrico Baiocchi
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E’ sempre la stessa legge della vita
Gemme di fiori galleggiano nel vento
si insinuano tra sassi e suoli accidentati
stille di pioggia catturate a stento
non hanno chiesto di essere piantati
Radici penetrate in un terreno ostile
dove pericoli
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| Un filo argentato
avvolge il nostro sogno
stringe le mani intrecciate sul lenzuolo
l’arancio
osserva fuori la finestra
schiude la tenda
ci invade il suo profumo
soffocando
il canto noioso di cicale.
Un brivido si spande
scivolando sulla
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Una sirena ha lanciato la sua rete
fitta di melodie e dolcissime parole
nella sua isola ho toccato il sole
dimenticando quali erano le mete
tra flutti marini il ciclope ha colpito
allagando il cuore di inutile follia
della sirena ha distrutto
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| Due auto vicine nel giardino
le targhe appena conosciute
un uomo ed una donna...
un bacio per provarci ancora
Passeggio
tra le stanze addormentate
accompagnato dallo strisciar dei passi
nella penombra
si scontrano i ricordi
regali dell’anima
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Omo... stupido... imbecille
ma davero... tu ce credi ancora?
vo’ sentì schioccà e scintille
e aspetti de vedé l’aurora
a la donna nun je frega
der profumo de’n ber fiore
se diverte, fa la strega
ma nun vo’ datte l’amore
ha capito che mo ar
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| Rapito
dalla coda delle stelle
s’intreccia
la mia mano al tuo sorriso
respiro
il tuo sguardo
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Arrivasti qui
in quel giorno lontano
svanì cocente l’amarezza
lasciasti quel canile
la vita era cambiata
ora non venivi
ancora bastonata
Corri
allegra incontro ai ragazzi
agiti la coda, non c’è più paura
rotolandoti per una carezza
ti
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| Scavo
nel cristallo dei tuoi occhi
cerco
un testimone del tuo cuore
forse una lacrima
per l’imminente addio
od un sorriso
che riaccenda la speranza.
Sfioro
un volto amaro senza luce
mi assale il profumo della pelle
vorrei dirti
quanto ti
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Calzoncini corti, cavallina e cerbottane
giocavamo spensierati nei prati sotto casa
tra lucertole, formiche e farfalle colorate
correvamo con le biglie sulla pista della vita
il tempo si arrestava, non aveva un orologio
solo il buio della sera
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Mentre si allunga il viale della vita
le gambe ti sembrano più stanche
si accorcia il tempo lungo la discesa
spezzando ore e minuti dell’attesa.
Metti in ordine tutti i tuoi ricordi
come a scuola, dietro la lavagna,
in punizione lasci stanchi
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Il sole sta calando e chiama la sera
inizia il concerto festoso delle stelle
la strada indossa le luci della notte
dalle finestre si diffondono gli odori
voci dei bimbi attraversano pareti
quattro amici davanti ad un bicchiere
col suo riflesso
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| Un raggio di sole si posa sul giardino
colorando d’oro lacrime di brina
si affanna il bocciolo di una rosa
per aprirsi ed accogliere il calore
petali morbidi si tengono per mano
nell’allegro girotondo di speranza
il vento soffia sul limaccioso
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Amici miei
nel dirvi grazie per l’immensa gioia
per avere cancellato la mia noia
per farmi vivere ogni giorno sensazioni
per regalarmi incredibili emozioni
A noi che narriam le pene di ogni cuore
con rime e versi dolci, cantiam l’amore
dell’animo
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| Nel vecchio baule è inutile cercare
tra foto sbiadite e tanti sogni infranti
non troverò ciò che ho tanto amato
tra giocattoli rotti e vergini memorie
è impressa nella pietra del mio cuore
nessuno me la potrà rubare mai
un diamante incastrato
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| dei pini si piegano le fronde
alle carezze tiepide del vento
mentre la risacca con pigrizia
gioca a nascondere la sabbia
ti vedo allegra correre coi bimbi
orme leggere riempiono la spiaggia
dalle tue labbra escono cristalli
per richiamare vicino
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| Troppo a lungo è durato quest’inferno
troppo breve l’illusione ch’era spento
le emozioni, solo un cumulo di cenere
i ricordi, scrigni coperti dalla polvere
il tuo profilo svanirà nell’orizzonte
tra vapori di lacrime arse dal sole
la passione che
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Invia un messaggio privato a Enrico Baiocchi.
Indirizzo personale di Enrico Baiocchi: enricobaiocchi.scrivere.info
| Il nero della ruggine m’assale,
e resto schiacciato dal soffitto
lame di luce filtrano beffarde
tra persiane dipinte alle pareti
il velo umido copre le pupille
mi ricorda che sono ancora vivo
che un nuovo giorno aspetta
io creda in una piccola
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sguardi spenti immobili nel vuoto
le parole imprigionate tra le labbra
pensieri grigi che volano sospesi
senza la voglia di arrivare al cuore
eterni attimi in cui tutto si oscura
i bei ricordi appassiscono nel gelo
rallenta la sua corsa anche il
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| Un sorriso sbocciato su petali di rosa
occhi verdi di luce viva iridescenti
in un cristallo bianco immersi posa
uno sguardo ansioso di sola verità
si lascia andare a un tiepido abbandono
in una stanza dal profumo antico
granelli di polvere
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Segnata dagli eventi la tua breve storia
da secoli dominio di straniere avidità
immutata la tua stirpe, bastardi nel linguaggio
invano hanno cercato di rubar la civiltà
in guerre insanguinate prive di memoria
milioni sono i figli morti nel tuo
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Se di mia madre mi manca una carezza
e vorrei avere il coraggio di mio padre
non posso lasciar vedere le mie lacrime
se sento una tempesta dentro l’anima
perché dei figli non vedo un avvenire
non ci sarà tristezza sul mio volto
Se il mio cuore
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Appena nata già scrivi il tuo futuro
un miracolo che solo tu puoi fare
nel tuo calore cresci un’altra vita
nel tuo candore accogli solo amore
Sei magia
il tuo sorriso illumina ogni sera
il volto di un uomo che in te vede la luna
il tuo respiro
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Una infanzia nelle buie grotte
a graffiare due granelli d’oro
la luce di un gioiello splende
sotto il sole derubato a loro
in quelle mani c’è SILENZIO
Credevi di giocare un po’ alla guerra
tu mangerai soltanto se hai ucciso
in cambio della vita
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| Mi dispiace amore mio
anche oggi avrei voluto
darti un bacio ...
sulle labbra
una carezza ...
sul tuo viso
dirti ancora ...
quanto ti amo
si lo so, abbiamo odiato
queste feste un po’ banali
l’amore è eterno, non ha limiti
non è un’ora, non è
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| Ho raccolto i sentimenti
dentro una valigia
andando per il mondo
alla ricerca dell’amore
ho raccolto sulla spiaggia
due fragili conchiglie
le ho nascoste tra i miei sogni
scordandomi di loro
nella notte hanno sognato
di rincorrersi
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| Ho calpestato i sogni seminati
soffocandoli con il mio silenzio
ho ucciso la speranza nel futuro
ignorando del cuore le illusioni
eppur mi ami
hai creduto nelle mie promesse
perché il buio diventasse luce
hai baciato con ardore le mie
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| Come un Don Chisciotte
combatterò contro le pale
delle tue paure.
Come Romeo
mi arrampicherò sulle trecce
dei tuoi desideri.
Come Renzo
sfiderò i bravi
dei tuoi rimpianti.
Come Tristano
sconfiggerò il drago
della tua
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Avrei voluto salutarti a modo mio,
parole dolci e rime un po’ baciate
mi avevano convinto le bugie
della tua solitudine invecchiata
speravo proprio tu fossi felice
che ritornassi ad essere serena
hai consolato presto il tuo dolore
hai ritrovato
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| Ancora una doccia,
e poi...
l’essenza del tuo profumo,
l’ultimo regalo,
e poi...
ancora
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Scivolano curiose le mie mani
sospinte dalla bramosia nascente
su un corpo vibrante di medusa
ove la natura esaltata ha l’arte
i brividi e le scosse che ricevo
offuscano scioccando la mia mente
raccolgo le gocce di rugiada
inebriato dal profumo
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345 poesie trovate. In questa pagina dal n° 211 al n° 240.
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