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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Pino Penny
Le 538 poesie di Pino Penny
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Si è fronde d'albero sterile
si è nucleo di ramo spinoso
cattedre dai pesanti sussieghi
sepolcri sbiancati allo stremo
lamentoso cordoglio sull'era defunta
linguati concetti, d'antichi gorgogli
Eppure v'è ressa di
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Regalerei una rosa per amore
I petali di velluto odorante
spargerei sul grembo fremente
Sulla pelle è lo stesso colore
e la bocca si fonde con essa.
Sei una rosa bianca carnosa
sei amante sei sposa... spinosa
sei donna sei calda
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Questi geni moderni dal secolo scorso
così potentemente fragili abbastanza egocentrici
trascinatori di folle erranti all'abisso
pungolatori di popoli e bambini infelici
bisognosi del latte da mammelle di mamma
raccoglitori della manna piovuta
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Nel fare una canzone
non mi basta il cuore
piuttoso il giusto gusto
un retroattivo grado d'attenzione
nel dire cose amare e
non mi sembra ingiusto.
Vorrei poterti dare
sarcastiche parole non mielate
dolciastre da diabete
come le dice il
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Questo nostro è il più lungo silenzio
acuente il suono di soffocati gemiti
che vorremmo fossero soltanto urla
Confortiamoci invece in questo bruciante
cozzare di corpi vibranti di noi ora amanti
in questo nostro letto segreto a tutti
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Con grande stento fatico ritento, m’assento.
Ho bisogno del nulla, il vuoto mentale m’assale
e allora d’incanto il provvido scritto riappare
Della mia lunga attesa si sgrava serena la penna
adesso leggera, verga sincera lo scorrimento ...
della
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Mi faccio compagnia da solo questa sera
se questa non c'è te la devi pur inventare
in qualche modo la dovrai passare la serata
stupida noiosa insopportabile e scompagnata
questa mia insulsa vita è destinata no a finir?
finalmente o
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Era l’uomo!
Un uomo con la lingua
forse corta forse lunga
o tagliente, chi lo sa.
Lui pensava poi parlava
a volte lui scriveva
e taglieggiava...
Sì, taccheggiava.
Col suo dire scanzonato tale
Da esser a volte censurato.
Ma tacere non
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Piango a sentire la tua voce soul bambinesca
cantare dei tuoi amori sfortunati e strani
avevi un jazzato fuso ad un anima inquieta
il tuo swing mi si addiceva per questo t'ascolto
ancor di più oggi in cui tu non ci sei più baby.
A
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Ad incontrarla in strada verso la sera
Quando a casa tornava un poco stanca
e bella! Perché alta bionda sensuale era.
Le sopracciglia tatuate e quelle lunghe
ciglia, ventaglio ai grandi occhi nocciola
sperduti nel sogno se pure
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C’è un quadro fatto con strani gesti
colori di mistero cupi forti funesti
ho graffiato l’aria con i miei segni
e ho visto sangue scorrer sulla tela
il rosso s’è rappreso troppo in fretta
è sgretolato in polvere su questi
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Ci vuole un cielo dal colore rosa
per trovare ispirazioni audaci
mendaci versi dai sentori spersi
per trovare parole sillabate.
Vorrei essere morto piuttosto
che sentirmi ispirato dall’amore
che a tutto e tutti dà vita motore.
Ho smesso di
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Non è facile come bere un bicchier d’acqua
vivere
ma morire è altrettanto difficile scelta di
vita
la morte è nemica ma vivere alle volte è
fatica
quanto mi sei costata per te mi sono speso
esistenza
buia notte
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A questo punto rifletto
sui giorni che sono passati
a triturare altro che attimi
rimescolati agli altri tutti .
E penso che molti di questi
-che mai più torneranno-
non eran d’amore -se pure-
al tempo ne fossi convinto
persino persuaso -ma
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Ho dato un ultimo sguardo
a queste tue svelte perfette
spiccanti sottili caviglie.
Le
allegre tue gonne volanti
colpivan di vento i bruni
miei occhi acclamanti.
Reggevano le tue mani
per nulla tremanti il fio,
che pago ogni volta
per tanto
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Indegno d'ogni sentirti uomo amabile
tali sono i sentori che tu a tutti emani
uomo ignobile essere un impàri diverso
mai avrai il mio amor la mia attenzione
sei strano estraneo mostruoso tu l'alieno
Devi piangere per troppa solitudine e
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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In tema d'amore Autori Vari
Cinque temi, più di cento poesie in cui si esprime la passione amorosa in poesia: - Il primo amore - Le parole che non ti ho mai detto - Dammi la buona notte! - Uno sguardo per dirti “Ti amo” - Ti lascio un mio sospiro
Pagine: 156 - € 12.17 Anno: 2008 - ISBN: 978-88-95160-15-3
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Pino Penny.
Ricordo te mia piccola ammiratrice
i tuoi occhi adoranti e il tuo sorriso
pareva tutto però già predisposto
che mai ci sarebbe stato neanche
un bacio fra di noi -cari occhi neri-
cara richiesta muta la tua voce
di bimba ancora, eppure
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| Seduta sul gardail, sotto il ponte della tangenziale...
passano sfrecciando le automobili e il vento senti sferzare.
Un auto si allontana, un'altra ti fà salire:
"sai cosa devi fare, sai cosa devi dire" .
è il paradiso
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| Avendo ricevuto, qualcosa t'han levato
se è alba sai, non può esserci tramonto
il giorno non è notte -seppur la preferisca
per la sua luce blu riflessa dalla luna-.
Tutti i chiaro scuri delle nubi tempestose
le ombre misteriose,
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| Cosa c’è dietro le nuvole
le più alte, quelle che
sfiorano l’aria degli angeli
Mia sorella è una Tamar
s'accosta al letto mio
che son malato
ci abbracciamo forte
da far scoppiare i seni
Sussurra una voce
dice è mio
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| Ho dio nel cuore nella gola
ho dio nel ventre che puzza
credo e lo cito con il rosario
sulle mie vesti bianche e viola
con il talare colore del lutto
il nero colore del mio peccato
Ma in dio io credo e lo cito commosso
riconto il resoconto mio
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| Cosa stronca a mezzaria il respiro
facendoti sentire immobilmente solo
in un immenso scorrevole cielo annuvolato
Forse l’idea fissa della morte asettica
il pensiero d’esser assurto al vuoto
ormai da tempo che pare immemorabile
Mentre l’aggravio
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| Perdute se sperate, se volute disperate
son le membre rattristate e le menti ottenebrate
e l'angoscia che ti prende come nodo che ti stringe
ed il petto che ti duole, disattesa più non vuole
non a te più è dovuto, il parlare
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| Mi piace scrivere se far questo voglia dire scavarsi dentro e quindi sporgersi al di fuori
come sempre sono convinto e ancora è così adesso, che per dire qualcosa agli altri
devi prima parlarti addosso e piangerti addosso o riderti
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| Se mai morte parve bella
Fu quando mi guardò con i tuoi occhi
Passandomi attraverso come all'aria
Mi consegnarono all'inconsistenza.
Se mai morte mi fu bella
Accadde nell'assenza del tuo sguardo.
Sancì così, la mia
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| T'Aspetto e spero che ti avvenga
di venire un giorno sin da me
tu... donna della mia vita attuale
Forse non ti avevo notata nella passata
forse non mi accorgerò di te nella futura
Ma adesso io ti prego vieni su da me
se ci sei se ci sarai se
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| Vi è una strana essenza
nell’aria di stamane
testosterone odora
dal giorno venti circa
di questo mese pazzo
d’inizio primavera
Da adesso a quando sono nato
si è fatto molto spazio
nel tempo seguitato
a cogliere viole
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| Fatti in là rassegnato
uomo in fila per la fine
Scomponiti in mille e uno pezzi
e fatti rottamare nel mucchio degli inutili
Scansati in là inerme
stupido stupito dimentico
Di ciò che sei stato che sei o sarai...
Afferra
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| Varco
la soglia
della voglia
Ed entrando
nel vano
dell'invano
Suplisco
a ciò che io
gradisco e
affranco
reinterando
con
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| Senza titolo che non sia che quello attuale
non avente alcun diritto sul mio corpo e
sulla mente.
Ma con fare impersonale senza gusto
solo inganno
lavorate su di noi come fossimo bulloni
pezzi in ferro da saldare solo lastre inanimate
da mai
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538 poesie trovate. In questa pagina dal n° 211 al n° 240.
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