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Calogero Pettineo
Le 649 poesie di Calogero Pettineo
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| Insensato mi mostrai
non riuscendo fare a meno di lei
pur sapendo che doveva finire.
E ancora sosteranno senza fine
solo i ricordi, sempre ricordi.
Bocca
dovevi rimanere chiusa
Orecchie
dovevate farvi sordi
Mani
avete vestito
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| Trascurabile
se la gente parla
marginale
se la gente canta
irrilevante
se la gente odia
secondario
se la gente ride
esanime è il tempo
adesso che vai via
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Per te
colgo un fiore
a te che hai dato
vita al mio cuore
levandomi dall'oscurità.
Per te
che hai piegato il dolore
avvolgendomi
di solo amore
che mi hai tenuto
compagnia
insegnandomi le preghiere
che finiscono in cosi sia.
Per
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Amore è il verbo
più gradito alle donne
stimate per il loro
modi di fare e strafare
di parlare ed a volte
sapere rinunciare
a volte fatua
nell'apparire avvenente
di essere seducente
se nei cuori scintilla
dinamica nel
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In tutti i luoghi vive l'amore
nel sospiro delle parole
nei volti ardenti
nei toni della vita
In tutti i luoghi vive l'amore
nelle lacrime di gioia
in un giardino in fiore
nell'essenza della cute
In tutti i luoghi vive l'amore
nel calore
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Fiero da adulto
tenero da piccolino
non da peso
alle condizioni d'animo
restandoci vicino
giungendo a scacciare
la buia tristezza
appagandosi solo
di una dimessa carezza
compagno fedele
di ore gioiose
si offre privo di borie
con tutto il
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| Silenzio
per chi versa lacrime amare
Silenzio
per chi veste di lutto il cuore
Silenzio
per chi non potrà tornare
Silenzio
con lo sguardo al tricolore
Silenzio
nell'urlo di dolore
Silenzio
al suono della tromba
Silenzio.
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| Affacciato alla finestra
parlo all'aria
ed a quel
lillipuziano uccello
che leggero
si muove nello spazio
sostenuto dal vento
invitandolo a portare
una mia nuova
a lei distante dal mio cuore
trasvola uccellino
vola più rapido che
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Com'è mesto rimanere
qua a pensare
a tutte quelle cose
che potremmo fare
come unirci
nella folla e parlare
troncando la noia
ad aspettare.
Com'è malinconico
erigere il niente
di continuo soli
a scrutare la gente
con
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Lottate figlie d'Eva
fiere donne in carriera
che per lunghi millenni
avete indossato il principio
d'apparire debole
nate solo per proliferare.
Ma il vostro vigore
più immenso del solo
essere madre
e per niente domo
ha demolito
passo
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Indugio estasiato
nella inebriante vista
del villaggio rifiorito
a nuovo giorno
mentre il sole
sul far del giorno
si riverbera sul mare
anche oggi slegherò
il mio esserci
tra le vie del borgo
nel vociare della gente
stringerò
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Vorrei poter afferrare
lo sguardo dell'anima
contemplarne le fattezze
attraversarne il sorriso.
Vorrei poter sfiorare
la cute del respiro
adulandone il fisico
stringerla fra le dita.
Ma è utopico il desiderio
di scorgere e toccare
quanto
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Camminano gli anni
senza freno
e mentre il sole
arriva gira e va
mi scopro
a parlare con la luna
che non sa che farsene
dei miei sarò.
Camminano gli anni
e mi riconosco instabile
con gli arti
che mi sorreggono a fatica
barba
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Se fossi in grado
di andare a tergo
ritoccherei
tutti i miei errori
frantumerei i difetti
come un cristallo
al fine
di non far saldare gli avanzi
ricreando il cammino
dissipando i momenti
di vivi sconforti
creando
una grande avvenente
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La quiete
in silenzio
non fa fragore
fintanto che
batte possente
e forte il cuore
la fiamma
arroventa le vene
nel tormentarsi
in penetranti pene
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Più possente
dello snervante dissenso
vestito di fragili e fasulli ideali,
Il nostro amore
visse contro tutti.
Visse
una dolcezza immortale
più forte del sole, oltre l'aria,
visse
soffi d'infinito amore,
cancellato
da astute e
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Se tu mi dimentichi Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2011, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 208 - € 11 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686214
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
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Indirizzo personale di Calogero Pettineo: calogeropettineo.scrivere.info
Tenue malinconia
nell'infinito
artefatte nostalgie
di riposi muti
esili pensieri
che volano sciolti
valicando fiaccamente
stagioni trascorse
come un aquilone
distante e debole
dalla puerile poesia
di tempi antichi
della maestra
ferrea e
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| Vento fa rima con Tormento
Cuore fa rima con Amore
Poesia fa rima con Compagnia.
Cosa vuoi che sia
Il pianto sommesso
del vento
che si perde
nel tormento
se nel cuore
è sbocciato l'amore
nel momento in cui
una poesia
mi è
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Dinanzi al sale della vita
tutti i giorni vigilo
in prima fila
il soffio vitale
del vespro dei tempi
scrutando le incredibili
sfumature del confine
ammansiti dal rumore del mare
che risuona in un canto
armoniosamente antico
sbozzando gli
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Migrano le anime
in attimi privi di tempo
nel talamo mai sazio d'amore
laddove si tessono i corpi
ed i sospiri si mescolano
lusingandone i volti.
La tua mano conduce
lo scorrere dolce delle dita
sulle labbra occulte
e nel caos dei
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Il fumo
lambisce gli occhi
stento a reggerli dischiusi
dalle narici
si incunea in gola
infiamma
tossisco
non riesco a smettere.
In un istante
fitta violenta
al torso
mi lacera
non riesco a respirare
piego la testa
serro gli occhi
mi
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Lasciate che pianga
la morte di un fiore
lasciate che versi
le mie lacrime nel mare
affinché nessuno si accorga
del mio pianto
lasciate che accarezzi
i vostri volti
per darvi conforto
lasciate che vi protegga
prendendovi per mano
e
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Lacrime
in simile tempo tetro
figura di pioggia
battente sul vetro
entità tangibile di paura
dai ascolto
alla voce sicura
che ti avvolge
con un mantello di mani
e sarai più sereno domani
svegliandoti con al mio collo
le tue
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Non è ancor stato bastevole
l'andare del tempo
a sopprimere le memorie
del mio recondito sentimento
al presente luminoso
intinto della musica del mare
dove le narici l'aroma dei campi
non osano dimenticare.
Ricordi del popolo in massa
al
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Nel disperato oblio
ti abbandonasti in un mondo
interiormente chimerico
dove l'immaginario esister tuo
s'intrecciava con ideali
lontano dal reale essere
allontanandoti senza fine
dal luogo in cui
tutto quel che ti stringeva
nel tuo modo di
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Supremi,
dominano i discorsi
in questo Mondo
carico di ostilità,
di ogni male
ferendo di nascosto
le frangibili vite.
L'idea,
riuscire a volare
ritmare l'ascesa,
osare,
voltare foglio
ricominciare
nella tersa voglia
di cantare
nel
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Il sole riflette sugli specchi,
il suo bagliore mi abbaglia
la folla che transita
mi fissa come fossi un animale,
stenta un debole sorriso
e svigna via.
Da ogni parte
un'intensa malinconia,
con suddetto sole
che non ha alcuna poesia,
mi
leggi
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Una catena
di reminiscenze
che alterna
gaiezze e dolenze
con serenità
i ricordi protegge
abili a volar
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Non vigilerò più
sui cadaveri
non infuocherò
ai divini ceri
non velerò la faccia
con le mani
non vestirò
ornamenti strani
ti fronteggerò
a muso aperto
reciterò unico nel deserto
fisserò
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È morta la colomba bianca
nel fragore del metallo
lavorato a morte.
Corpi accatastati bollati a sangue
volano tra rotaie privi di vitalità
incapaci di sollevare le ali.
È morta la colomba bianca
nel candore di una stanza
come
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649 poesie trovate. In questa pagina dal n° 601 al n° 630.
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