Massimo Franceschini

Ed arrivasti tu come tempesta
a spazzar via quel po' di razionale
che tramutava dentro la mia testa
anche l'inverosimile in banale.
Banalizzare te non ho potuto
perché lo dico senza ipocrisia
chi vive senza averti conosciuto
può…leggi…

Uno sguardo più profondo di me,
lanciò un grido straziante.
Mentre il patimento annienta il sogno,
e allontana il domani,
tu pensavi a chi resta,
come ieri, come sempre,
immensa nella tua umiltà.
Il tuo sorriso è…leggi…

Mi sono perso
e non mi cerco più.
Il tempo non ha tempo,
la vita è senza vita.
Un refolo di vento
mi spinge a ripartire,
per dove poi mi è ignoto,
allora aspetto un segno,
ma forse è già passato
come i sogni…leggi…

Scarabocchiare il foglio fondendo le parole.
Immortalare gli attimi, descriver luna e sole.
Perfino un temporale fautor di malumori,
prelude all'arco irideo, la festa dei colori.
Ed è l'apoteosi per chi ama la poesia,
scaraventar su carta…leggi…

Io amo, tu ami, egli ama,
un'altra giornata ci chiama.
Io rido, tu ridi, egli ride,
così la tristezza si uccide.
Io aiuto, tu aiuti, egli aiuta,
una mano non la si rifiuta.
Io mangio, tu mangi, egli mangia,
e c'è chi ogni giorno…leggi…

Penso, e non mi fa bene.
Conviene macinar minuti
in azioni scontate e necessarie.
Voci di bambini riempiono l'aria
e spingono la mente
in estasi perdute.
Loro non sanno e ridono,
non si fanno domande e giocano.
L'unica verità è…leggi…

Barcolla l'anima
sconquassata da venti impetuosi.
Incombono palpabili assenze,
latitano chiassosi commenti.
Imbastisco fulminei…leggi…