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Mirella Santoniccolo Mairim14
Le 603 poesie di Mirella Santoniccolo Mairim14
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Di desiderio e sogno
è il mio bramarti,
come una diabetica
in cerca di dolce
avido il tuo corpo
così maschio
che mi fa brividire i sensi
Senza freni è lo scender mio
verso la fonte della vita
attratta dal dolce polline
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| Cielo e mare,
mare e cielo
e nel buio più completo
è il bianco dei nostri occhi spalancati
ad illuminare questa notte di paura
Appiccicati gli uni agli altri
in una catena forzata
siamo un unico corpo
e se solo uno cade in
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Non posso ascoltar il silenzio
quando tutto è confusione
e neppur saldar i conti
se non ho contanti
Arrampicarsi sugli specchi
per non precipitare
è difficile come camminare
su carboni ardenti
Vorrei aggrapparmi al cielo
se solo riuscissi
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Cosa sarebbe
il tramonto senza sole,
un passaggio del giorno
senza sfumature.
Cosa sarebbe
la notte senza luna e stelle,
un'insignificante macchia scura
persa nell'universo.
Cosa sarebbe
il mare senza riva,
un'infinita massa
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Ho ancora attaccato
alle mie labbra
il tuo respiro
veste
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| Mi perdo,
tra la linea dell’orizzonte
e il buio della notte,
un viaggio di sola andata
clandestina in cerca di
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| È un letargo d'anni
il cercarti,
ne percorre la distanza
il sogno,
sopravvivendo
Più niente può essere
quel che sembra
se anche il certo
si confonde,
davanti all'attesa
Ad inseguirmi è il tuo ricordo
e
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| Ci sarà ancora un senso
prima dell’accorgermi
che tutto sia solo follia?
Nell’assurdo del mio tempo
cerco una ragione
per darmene risposta
Chiede forse di esistere
un Dio se nel suo nome
le atrocità si compiono?
Nulla è sacro se
a
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Non si può scegliere
tra notte e giorno,
e come potrei io,
mendicante di sogni
scinderne i colori
Di sola luce
non si colma il
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E’ nel tacere
che il cercarti mio
si strazia
E mi perdo
lungo la linea
all’orizzonte del nulla
C’è un porto fantasma
e una terra promessa
in fondo al sogno,
una terra d’attesa
dove è solo il tuo sorriso
a riconoscermi,
una terra di
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| E’ ancora il tempo
a farsi strada
e a recidere con il suo incidere
un taglio deciso.
E il sole sconta il rincorrersi
in un convulso
e frenetico andare
verso l’inverno.
Sfilano i mesi
come in un atelier
mostrando l’abito migliore
nel ciclo
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| Leggera mi sentii
improvvisamente,
davanti a me l'infinito
in una
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| Soffuse s'alternano
le luci sul tramonto,
s'accingono a calar
il sipario sul giorno
Sfumature trasfigurano in ombre,
apre al canto la notte
e il suo acquietarsi
si fa mistero.
Soffia il cuore
nell'apparir della sera
e nel ricordo
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| Voi non sapete com'è facile
da cigno diventare anatroccolo,
di sperma e sangue
s'insudiciano le piume,
quelle piume
che fino a poco prima
brillavano di luce propria,
candide, morbide come un peluche
da stringere al cuore,
non resta
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| Improvvisa mi tornò luce,
come sole che schiarisce il cielo
dopo un rincorrersi di nubi
e dei pensieri
persi ogni traccia,
unico baluardo il tuo viso
e lo splendore del tuo sorriso.
Mi guardasti e fu sogno,
come fiaba che d’una bimba
ne
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Ascolto sempre
il mormorio del tuo affanno,
quando non riesci
ad afferrarmi al tempo.
Bastassero le parole
a raggiungere il sogno
sarei stata il tuo traguardo,
se solo fosse stato fermo
il suo punto d’arrivo.
E aumenta il rincorrersi dei
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Se tu mi dimentichi Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2011, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 208 - € 11 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686214
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Tu che mi ascolti Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2010, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 240 - € 12 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686108
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Mirella Santoniccolo Mairim14.
Indirizzo personale di Mirella Santoniccolo Mairim14: mairim14.scrivere.info
| E un’altra estate
lascia spazio all’autunno,
ancora giorni tolti al tempo,
anni di bellezza
trasformati in saggezza.
Alcune rughe
disegnano sorrisi,
altre tracciano pianto,
sono la mappa
di una vita vissuta.
Eppur sento
dietro l’uscio di
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| Penetrano i giorni
nelle fessure del tempo
a deformarne il passato,
come acqua che corrode inesorabile
tutto quel che trova.
Anni dopo anni
che passano nell'assenza,
con il timore
di perderti nel ricordo.
Ma è quell'amore
che non
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| Mi torni
ogni volta la notte
nell’attimo in cui
si accende il
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| Sarà mai notte
prima che l’alba
porti via il buio?
Tante stelle perse per poco.
Ne avrei seguito la scia
per non perderne il
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| E ancora sogno,
mentre le orme
si trascinano sulla sabbia,
ma cos'è mai il sentirsi aria
quando tutto intorno è terra.
Terra che brucia,
sotto il rumore delle bombe
che soffocano le grida di piccoli uomini.
Terra che infuoca
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| Nulla ha insegnato il passato
che ha costruito il futuro
sugli sbagli dei nostri padri
Ancora guerre e massacri
a ripetere gli stessi errori
che ci distrussero a vicenda.
Non più occhi ha il cielo
per scrutare il buio
dell’essere umano
E
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Striscia su un filo di seta la verità
fingendo trasparenza
quando tutto intorno è
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Sovrasta il tempo
e il firmamento
questo mio pensiero infinito
uragano
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| Dicono che una stagione
scalda con i suoi raggi
e di colori tinge i prati
e con virgole di rondini
azzurra i cieli.
Dicono che il mare
libera il vento dalla morsa
e asciuga il pianto
e di ogni sconfitta
ne rende vittoria.
Dicono che
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| M’incendia il ricordo
delle tue mani
che spalancano i cancelli
del mio intimo ...
e son burro
che scioglie al sole.
Così,
sprezzante al richiamo della ragione,
brucio negli inferi della passione
ogni qual volta
che del tuo corpo
mi prende
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| Ci si mette anche il sole
a bruciare i sogni,
come se non bastasse già il vento
a spazzare via
le conquiste del passato.
Ricordo la tanta polvere
che ho respirato
lungo la strada del futuro
e i tanti sassi
che hanno ferito i miei piedi
per
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E’ tenero il tuo sguardo
Che mi scivola addosso
Caldo alito vitale
E dolce è il tuo sorriso
Mentre m’accarezza il cuore
Senza sfiorarmi
Sarà quel tuo amore
A caricarmi l’anima
Svuotandola d’ogni paura
Sarà il donarmi
Tutto di te
Che
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Prima d'esser madre
son stata figlia
cordone ombelicale
che aggroviglia.
Amor incondizionato e viscerale
foglie dello stesso albero
gocce dello stesso mare.
Complessa unicità di anime
intreccio telepatico
oltre ogni limite.
Nulla
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| Con quanta ferocia
la vita distrugge l’involucro
dal suo dentro,
ne strappa il tutto
abortendo se stessa
e con quanto dolore
affrontano la realtà
madri ignare,
arrancando nel nulla
pur di trovarne ragione.
Vorrei entrarvi,
in punta di
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603 poesie trovate. In questa pagina dal n° 121 al n° 150.
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