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Clara Gismondi
Le 736 poesie di Clara Gismondi
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| Tra sguardi
indiscreti
un pallido Pierrot
canta
la sua canzone.
Osservo
rapita
i suoi gesti silenziosi.
Si avvicina...
Mi accarezza.
Nel suo cappello vuoto
ho versato una lacrima.
Mi ha sorriso.
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| Mosaici rotti,
brandelli di storie
devote alla notte;
ingorghi di parole
trame disfatte,
senza direzione;
uomini mascherati
scivolano
come ombre.
Ne sento
ancora il passo
al risveglio
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| L'equilibrista,
solo,
lungo fili tesi,
segue
strade mute,
sopra cieli anneriti.
Fortezze inconsuete
del genio astratto
esorcizzato
in palpiti alati,
si allungano,
si perdono
come labirinti nella notte.
L'equilibrista
apre
l'ombrello
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| Straccio la pagina
appena scritta.
Non ricordo le parole,
poche parole d'amore
che non trovo più.
L'amore
è questione di poco
se può rintanarsi
in qualche luogo
che non vuole mostrare.
La ferita
ricucita
come
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| Uomo,
scorza del tuo tempo,
troppo pesante da portare,
trascini catene
d'odio e di sangue.
Cornice e quadro,
strappi il cuore
dilaniando le carni.
Non sai che questa morte
è la tua.
Terra incompiuta,
giaci
sotto le macerie
di vite
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Terra tiranna,
disfatta dall'uomo,
nelle tue zolle
il male di vivere
ho incontrato.
Piango in te
questo tempo malato
che dimentica,
che abbandona
nelle viscere.
Piango con te;
come pioggia
ti avvicino,
come lacrima
ti ridesto.
Piango
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Sentieri d'acqua
non ancora tracciati
stanno vibrando:
suoni monocordi
giungono a terra
come pianto,
sommesso,
greve.
Sentieri di sabbia
alzano la polvere
ricamando
paesi sospesi:
una rosa del deserto
mostra
le sue spine
nelle pieghe
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| Antri bui
corridoi stretti
corrono veloci
come porte scorrevoli
in una sequenza
già vista
già segnata
da antichi ricordi.
Così,
solo un brivido
di aria fredda
si lascia attraversare.
Mi hanno regalato
un fiore,
un
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| Sentinelle premono
i denti serrati
sul grilletto,
sputando sentenze
sui gemiti erranti,
rigurgitati
da donne incatenate.
Il canto
è di un cigno morente,
non preludi
né intermezzi.
E l'alito
non evapora,
come vita
che
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Nella tela del ragno
oggi
hai lasciato il tuo fremito,
ala di farfalla...
Separi la polvere
in sottili fili di attesa.
E venti
e tempeste
rimestano nel profondo.
Ma è pur vero,
nessuna perla
si scopre tale.
Ala di
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| Pietre su pietre
cardini
del tempo taciuto
forse perduto per sempre,
si ergono
come torri
a profanare il vuoto.
Memoria corrosa
nella stolida sera,
la notte
ladra,
ingoia anche i sogni.
Pietre su pietre
non hanno luogo
dove stare
se non
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| Mistero di una vita
in bianco e nero...
Tasti segnati
battuti,
come una foto d'altri tempi,
suonano
con ritmo eguale.
Poi
l'inatteso
Si strofina un gatto
sul tasto
e perdura il gesto,
costante,
invitante.
Piega la mente
e ne ritrae
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| Ogni cosa dispiega,
vivendo,
il suo viaggio,
anche le parole.
Anch'esse,
ormai in disuso,
giacciono
sotto la polvere,
indistinte,
incomprese.
Cupo mi giunge
l'eco severo
del vento
e mi separa da loro
con impeto.
La vita,
come
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| Corridoi bui
e lampadine rotte
solitudini interrotte
da voci indiscrete.
Echi dell'infanzia
che si rincorrono nella mente
e poi il vuoto.
Dove mi porterà la storia?
Note stonate
nella notte errante;
la luna conduce il gioco
ma non ad
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Solchi
segnano
le età del tempo,
inseguono un'eco
in questo rivolo
che è la vita;
la deridono,
l'assottigliano
fino al silenzio delle intenzioni...
Per essere nuovamente
nel pianto
che scioglie le asperità
del
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Sull'altare dei ricordi
ho deposto
cieli senza vento,
che si nutrono
di colori
presi in prestito,
sbiaditi dal tempo.
Fuori nevica.
La neve cancella
i ricordi
e i colori si sciolgono
come in un acquerello.
Ogni cosa
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736 poesie trovate. In questa pagina dal n° 721 al n° 736.
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