Visitatori in 24 ore: 8’427
1063 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 1062
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’346Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Sara Brayon
Le 114 poesie di Sara Brayon
|
E so di essere sciocca
a tornare da un Musa
spremuta come un limone
solo per trovare brividi
da tradurre in poesia,
estraendone vecchi semi
nuovi silenzi imbarazzanti
e un fischio insistente
dentro l'orecchio destro
La noia mi sta pensando.
leggi
|
|
|
|
Hai cucito insieme
plastica
per ricavarne
un umano riciclato
che si guarderà allo specchio
per evitare di strisciare
e si crederà libero
comprando una Mercedes
Non lasciarlo senza
benzina, o si annoierà,
e dovremo
leggi
|
|
|
|
Il giorno del mio funerale
me ne resterò in disparte
a spiare la gente che passa:
mi mangerò ancora le unghie
Mi divertirei un po, mi piace
stare al centro delle attenzioni,
ed ero così giovane, e piena
di promesse, è
leggi
|
|
|
|
Le ragnatele nere sui miei occhi
uccidono in coro la luce del sole
Ho acceso un miliardo di candele
solamente guardandole in volto
Sfiora ancora la mia schiena
di pelle vergine come quercia
sputerò nel vento per benedirti
e non temerai i
leggi
|
|
|
|
Io e Sally rubavamo le pistole del fratello
per cacciare gli indiani dal prato dietro casa,
lei era di febbraio, io di giugno inoltrato,
quand'erano le otto veniva spesso a cena
Io e Sally crescevamo: lei magra come un chiodo,
ascoltava Ligabue e
leggi
|
|
|
|
Mi sento una tiranna infantile
quando abbasso la mano
per farti soffrire
Gridi, ti arrabbi,
ti senti umiliato
ma stai sbirciando
sei interessato
Ti ho in pugno, sei mio,
sei geloso di me
mi fermi la mano
ci provi un po' te
E' allora che
leggi
|
|
|
|
Palpebre a mezz'asta:
ti guardo come
guarderei un bambino,
e chissà dove andrai,
chi incontrerai,
quanto sarai di peso
Ora credi agli umani,
sono stata per te
la prova del nove
E' a te che penso
quando fingo
di svenire.
leggi
|
|
|
|
Non intendo partorire
lo spettro di una
farfalla abbattuta. Perciò
sto zitta.
E non mi capirò mai.
leggi
|
|
|
|
Ti vedo dormire sull'ansa del fiume
troppo pigro per amarmi,
troppo prosaico per sognarmi
Ma un giorno verrò a svegliarti
con schiaffi pieni zeppi d'amore,
il mio piacere è trascinarti via
E dopo averti violentato nel
leggi
|
|
|
|
Mi ricorderai come
fiamme che traballano
e respiro tra i denti
La morte è il tuo odore
sul cuscino due ore dopo
Mi hai sussurrato in bocca
"Non è cambiato niente"
bestemmiavo sottovoce
Sei qualcosa di illegale e
leggi
|
|
|
|
I miei se ne vanno,/"Ti sentirai sola?"
chiudo la porta,/passa mezz'ora
arrivan gli amici,/qualche barbone,
i folletti del bosco/e un camion di suore
Facciamo la colla/per fare la spesa
mando Francesco,/torna e- sorpresa:
i 20
leggi
|
|
|
|
Siedo in un paradiso freddo
e la terra è un atomo di cera
sospeso tra nuvole di vino
Il tuo viso è
neve tra le mani
e limatura di ferro
Il mio regno per
vederti dormire
ogni notte
leggi
|
|
|
|
Ti prego, rimani
nel cervello
come l'alone del bicchiere
sul tavolo di vetro
Sono troppo debole
per ammettere di amare
la mia prigionia
Gli spiriti
a volte russano
a tratti mi corteggiano
sento un rumore
di videocassetta riavvolta
in un
leggi
|
|
|
|
Le foreste di cedri abitate
dietro alle nostre fronti
si dissolvono in silenzi
profondi, neutri, albini
la costernazione
si avverte nelle mani
che cercano storie di neve
e si arrendono spesso
davanti a qualcosa
che non sia carne umana
il
leggi
|
|
|
|
I miei occhi spalancati
vagano in cerca di miraggi
da quando persi per strada
unità di spazio e tempo
immediati, innamorata
dell'ombra della cantina
Chi sono io per sottrarmi
alla dolce tortura cinese
del dormirti accanto?
leggi
|
|
|
|
Ti nascondi negli atomi di polvere
e nella testa del termometro
fingo di non averti mai visto
non smetto mai di barare
Mi annoio a mescolare le carte
mi piace rischiare, non sono nata
per le strategie ateniesi, chissà
cosa succede se
leggi
|
|
|
|
Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Sara Brayon.
Mi nutri di farina di ferro
scrivo fiamme per te
scendo a patti col Diavolo
E di te ho paura
perché sei l'ombra
delle grondaie
e la piega casuale
sulla pagina bianca
Violento
me stessa.
leggi
|
|
|
|
Accasciati in silenzio sul divano
ho gli occhi rossi, la casa trema,
mi ci vuole un caffè
o un miracolo spontaneo
non ho la forza di pisciare
nè di cambiare canzone
basta Nirvana, basta Pearl Jam
che venga il punk
ave Rancid, ave
leggi
|
|
|
|
Miele denso e dorato
riposa negli incavi
dei tuoi sguardi azzurri
Ti scopro come i marinai
con la fame della terra
Foresta senza odore
sentiero tra i campi
in un autunno di sole
All'angolo della mia mente
seduta, ti aspetto.
leggi
|
|
|
|
Figlia di un passato di marmo
si ciba di un presente di suore
e colori arruffati, il suo spirito
brucia nei mercati all'aperto
ma la trovo nelle birre straniere
e nei kebab di via Boccea,
la scopro nelle fontanelle e nella metro,
la mia Roma di
leggi
|
|
|
|
Disegno a matita una regina nuda
immersa fino al collo nei verdi fiumi
di invidia trasparente che scorre
Si incide sul corpo lacrime copiose
si riveste di seta e cammina altera
perché sa che non le serve una corona
Che anima avremmo,
che
leggi
|
|
|
|
Al mattino trattengo con le dita
gli ultimi brandelli di ciliege raggrinzite
Scivoli come latte dalle pelpebre chiuse
rendi vuote le mie braccia indecise
Fantasma di incubi ad occhi aperti
ho pregato perché avessi concretezza
o per
leggi
|
|
|
|
La foglia che cade
ha un suo perchè
non la senti, non grida
d'impazienza e desiderio
E' una scelta sua, credo.
Se io fossi una foglia
farei un gran casino
cadendo, non lascerei
che il mondo m'ignorasse
Non vorrei essere solo
un
leggi
|
|
|
|
A volte arriviamo a sfiorare
con la punta delle dita
verità invisibili e fredde
per poi lasciarle andare
col timore di avere ragione
Ho paura di toccare l'ortica
per non sentire dolore
ma se allungo la mano
non fa poi così
leggi
|
|
|
|
Chiedo al vento di sbilanciami
rompendo l'equilibrio
per cadere fuori dalla mia testa.
Figlia dei sentimenti
bandiera errante e capricciosa
si consuma e vive nel fuoco
Vorrei sapere il mio nome
vorrei sapere cosa diavolo
mi succede nella
leggi
|
|
|
|
Certe sere mi trovo incapace
di inghiottire il nulla che urla
il tuo nome
Ombre irregolari
strisciano fino a sfiorarmi le ciglia
e marciano al ritmo dei battiti
che mi hai rubato
Nella nebbia di frammenti
di plastica, sono trafitta tre
leggi
|
|
|
|
Abbandonarmi riversa
su un letto bianco,
nella luce del pomeriggio
Scivolare, nuda,
per sentire sulla pelle
il lenzuolo fresco
Pensare a dove sei,
abbracciarmi piano il petto
contando le ore
Ti vedo, a volte, in una
vertigine di sole.
leggi
|
|
|
|
Verrai di notte
a riempire le mie
mani vuote
Spaccherai a morsi
la pietra rovente
sulle mie palpebre
Balleremo come
fossimo in Irlanda
o in un film porno
Sciocche fantasie
quando sento
la sua voce
di liquerizia,
e parla come
se
leggi
|
|
|
|
Sei lo sputo raggrumato
per terra, dopo aver bevuto
troppo. Sei uno spinoso rigurgito
di pane, sei una mosca ubriaca
spiata da un tossico,
e io sono verde d'invidia,
perché scrivo,
e scrivo, e scrivo,
e mi faccio del male
ridendo, son
leggi
|
|
|
|
Raschio il tuo nome
dal vetro azzurro
usando una mano sola
Mangio a morsi
polvere di stelle
e polvere di polvere
Mi sveglio di notte,
confusa. Scrivo di getto,
mi pettino spesso
e cambio
con la luna piena
leggi
|
|
|
|
|
114 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
|
|