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Andriuslan
Le 132 poesie di Andriuslan
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| Avanti e indietro,
spinto dall'ego,
e dal moto perpetuo.
regalando similitudini,
evita ciò che è vita.
Il momento, in alto,
è apice
che dimentica discesa,
senza accorgersene,
senza resa.
Un sorriso, la
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Di cristalli coperte...
Luminose cascate d'argento,
coperti gli occhi.
La tenera lettura di mano,
nell'infinito calcolo vitale,
in un caldo soffio musicale.
Lasciando chiusa la porta,
quando importerà essere,
respirero'
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| Identità falsate,
ai confini del web,
dove tutto è tutti,
ed io non so chi ero.
Facce da libro,
l'invenzione del millennio,
tra fotoritocchi,
e amicizie ritrovate.
Poi l'incontro per strada,
e non vi salutate.
Utile si... Per
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| Libera, un altro anno ti ha lasciato,
dissolto come pioggia,
su una gonna di velluto blue,
adesso tu ed altre quaranta candeline.
Reclusa nel sacro vincolo delle quattro mura,
un treno che non passò...
Solo una carrozza avariata,
ti vide
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| Vigile il colore di un sole,
filtrato appositamente,
da quercie dai corposi rami.
Soffochi parole,
senza definita voce...
Ad ascoltarti solo,
il pregevole contatto,
di una vispa natura primaverile.
Illuminati ceppi d'erba,
accesi come
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| Oasi tra le fauci,
in una mostra d'arte moderna,
tra impressionisti deteriorati,
e vecchie milizie decorate,
ricompaiono sprofondati gli onori,
di una maschera, la tua...
Graffi una tela,
per nasconderne lo sfondo,
Una
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Un pendolo rotto,
fermato nell'ora in cui,
piangendo,
ti nascondi dalle lacrime.
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| Ricreando la giusta venatura di esausti,
in fila ad un palmo dall'altro,
lascio che scompaiano dal mio plasma di aria.
Vedo volarmi nella solitudine di un cane,
come una bolla d'ossigeno,
o come un premio che a suo tempo,
si aggiudicarono le
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| Quindi qualcuno adesso
potrebbe affermare,
che non si puo' raggiungere l'infinito
solo con la forza di saltare...?
Oppure ci siamo inventati anche l'estro...
Negandoci le stelle della creazione,
senza visitare il mondo,
non muovendosi di un
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| Lasciandomi cadere...
Ora potrò parlare del fondo,
aggrappato ai propri assi Cartesiani,
in una morale basata sul tangibile.
Bisogna toccare e spingersi per risalire.
La possibilità dataci,
un'arma salivare,
come dire
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| Ogni giorno come per gioco,
perde la sfida con quello dopo.
Dov'era la via dell'elisir...
Persa nelle tasche bucate,
di un alchemico pantalone.
Eppure faccia nuova alla generazione!
Oppure facciamo che lasciamo stare...
Potreste vivere
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| -Ho visto la tua ombra,
l'ho vista scappare,
né ho riconosciuto l'odore.
-Non ho più abusato di me,
ho perso il peso di un'anima,
senza la mia ombra...
Sarò padrone di me stesso.
-Il tuo ghigno ora è
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| Frasi celebri,
un fiocco rosso,
i poeti di speranza
e gli animaletti del bosco.
Tutti speranzosi,
in attesa di rivalsa,
Come reali schizzinosi,
di una poetica bugiarda.
Basta poco,
per non esser fuori luogo,
mettersi in fila,
scrivere per
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Solo un intermezzo.
Tra il nulla del prima,
ed il niente del dopo.
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| Raccolgo spasmi...
nella notte senza inganni,
scagliando contro vento,
il mio cilindro...
Rimango vittima avvelenata.
Le grandi cascate d'ipocrisia,
acqua che inzuppa,
impregnando tra le cose,
il mio mantello d'impermeabilità.
Il
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Invia un messaggio privato a Andriuslan.
| Affogando la rabbia,
strigendo fili spinati,
tra le mani,
cosi forte da svenire,
prima di sanguinare.
Dichiari guerra allo specchio,
dichiari guerra a te stesso...
Una sola lama,
una lama per ogni soppruso.
Come un cocchiere,
guidi senza
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Esattamente dove finisce ciò che eri,
tutto inizia a cambiare...
Cambia il corpo, cambia lo stile,
cambiano le parole...
E' un posto freddo,
dove lottare non ha senso,
perderesti comunque.
Non è rinchiuso,
nella banale metafora di
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Proprio quando il sentiero,
come il pensiero si assottiglia,
portandoti poi sempre allo stesso finale,
quasi forzato...
Mai digerito...
Ad aspettarti lì sul varco,
nessun grillo parlante,
nessuna coscienza...
La coscienza.
Qualcuno mi
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| Trascinami...
dove questo senso di colpa,
non riesca a trovare il mio rifugio.
Sbattimi...
dove queste porcate,
non riescano a riemergere dal fango,
quel fango che infuoca la collera,
che riesce ancora,
a trascinarti violentemente nel
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| Siediti piano
rimetti in ordine i pensieri
quelli veri...
lascia che la rabbia scivoli via,
che abbandoni in un istante,
i tuoi grandi occhi neri.
Piega in due la ribellione.
Ali spiegate,
in un cielo di cartone,
un treno, un vagone.
che
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Legate come anima e corpo,
in una fusione d'idrogeno e respiro
inebriate di saline soluzioni,
creano il mare...
Una catena di odori
rende ancorante,
quasi dipendente,
accende i colori,
ipnosi di rumori.
Introspettivo è
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L'uomo finge e fingerà,
dannato piange, piangerà.
Una donna sveste il sacro,
il segnale di una resa,
le voglie di un altro, la voglia che pesa
ad una passione rubata...
una Santa Chiesa.
I peccati si sa, si tengono dentro
li
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C'è ancora vita
sarà ancora...
A ciondolar grilletti
inaspriti da un gemito
di polvere nera inesplosa
gela il sangue,
spegne l'ardore.
C'è ancora voglia
sarà ancora...
Stringersi al petto l'un
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| Ritrovarsi circondato dai pensieri
nella notte senza scampo,
perdersi nel pianto...
Urlare sensazioni
senza nemmeno udire la tua voce,
un grido soffocato, un suono atroce.
Vederti scivolare via,
vederti con un altro,
concepire errori, per
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Svestita...
Abiti sfiniti cosparsi
di un odore acre.
Miscela di rimmel
come gocce sul tuo viso
riaffrescano...
A spiarti pantera della notte,
attrice di svenduto copione,
in una regia di paglia disciolta per strada,
che strada non è...
Un
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| Buio intorno,
disperso in uno strascico
di immane silenzio,
e giù nel ventre
i più docili tremori...
Lascia che io
muoia un attimo...
Labbra che
come palpebre schiuse,
leggono immagini...
Le tue voglie.
Tra le
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| Letto senza inganni,
rimangono pochi trucchi.
Una spada di carta
dipinta su un maglione,
caramelle d'arsenico,
flacone di paure.
E' un freddo che non ha
il sapore delle tue medicine.
Luci accecanti
nell'attesa di un ricordo.
Un tavolino
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| Gemi stasera
ha smesso di mangiare,
ha scelto di rincorrere le cicale
e di schiacciarle.
Con la stessa rabbia
di chi avrebbe fatto
a meno di nascere,
gridi... Ma è maledetto
il sonno che non ti addormenta.
Ti vedo parlare sola dietro
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| Foglie come lacrime piante
da alberi d'arancio
aroma di un inverno che tarda ad arrivare.
Scivolando ancora
tra le sdolcinate memorie
di un anno che ha finito il suo corso.
Vinto nel finale
da un nuovo decennio,
ne verrà un altro
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132 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
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