Visitatori in 24 ore: 8’472
970 persone sono online
Lettori online: 970
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’345Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Nikolas Malone
Le 159 poesie di Nikolas Malone
|
Cercherò canzoni,
nell'argento delle strade
di luna,
nelle cime dov'è ghiaccio
il respiro,
nei voli strani del pensiero,
e nei sorrisi di chi amo
Canterò di passioni,
e lo farò col grido,
raccogliendo accordi
di
leggi
|
|
|
|
Ritmo,
ritmo che sento
in circolo nelle vene,
nel battito del tempo
Ritmo che sento,
nel caldo e nel freddo
dentro occhi di ghiaccio
in mare a tempesta,
in cielo, in testa
Ruota terra, corrodi
frammenti sparsi a casaccio
ritmo infantile,
leggi
|
|
|
|
Gli amanti perduti, si guardano
le mani
gli occhi sono scintille nella
notte
il respiro è corto, ansimante
i corpi, una spirale
L'amore è di rapina
muto sibilo
il tradimento
come essere graffiati
da spine,
carni convulse
leggi
|
|
|
|
Autoscatti di follia,
desiderare di crescere a nuova vita,
abbandonare veloce questi scogli
poi, nulla rimane,
nulla
Aprire lo sterno come un libro,
pagine tutte da segnare
i tratti rapidi, feroci,
scrigno di sangue
pressione
Alzati ritta,
leggi
|
|
|
|
E' negl'amanti che sono perduti
che risiede il vero amore,
che tormenta e distrugge,
che vive tenero e feroce
Amore fatto d'attese
e desideri come croci,
chiodi infissi nelle carni,
umide voglie cocenti
Nell'attesa si consuma il
leggi
|
|
|
|
Acqua, di fonte,
o,
giù dalla fontana,
un secchiello con la sabbia
a fare castello,
tana
Il cerchio che si chiude,
si trasforma,
il sogno è incorporeo,
senza peso
Umide ciglia di rugiada,
fanno ombrello al
leggi
|
|
|
|
Confonditi pensiero, mimo dell'anima
chiuditi dentro una conchiglia,
ascolta l'universo
ultima calunnia consumata al sole
di un tramonto senza speranze
Rimarrò ad aspettare gli eventi,
vinto
incapace di qualsiasi
leggi
|
|
|
|
Adesso,
adesso che ho imparato a vivere,
ora che non ho più paura
adesso è forse il momento di morire
non chiedermi perché ci penso,
lo faccio, semplice atto naturale
la convivenza con la morte è l'unico
rapporto
leggi
|
|
|
|
Me li ricordo ancora quei fiori,
che dipingevi come fossero "Picasso",
ed il tuo "bazar" nel centro di Milazzo,
punto d'incontro, cenacolo, raccolta.
Erano gli anni degli scarafaggi,
i colletti alti sulle giacche,
i pantaloni a
leggi
|
|
|
|
Confondono i contorni le ombre
s'incontrano rasentando i muri
chiusi in torbidi silenzi e volti scuri
nei sobborghi dominio della "mala"
Mistero fitto sulla provenienza
di quell'individuo, losca presenza,
che ormai governa tutti i
leggi
|
|
|
|
Dimmi le note,
quale scala usare,
almeno gli accordi,
su cui svisare
so d'avere orecchio
musicale,
ma con te non voglio
nemmeno che una nota
possa stonare
Improvvisare è facile
quando m'abbandono
e la musica circola,
portando aria
leggi
|
|
|
|
Hanno luce i miei colori
sono anima e sostanza
ragnatele di parole
sui muri umidi della stanza
Il cielo è un quadrato azzurro
che buca il vetro alla finestra
qualche ramo lo contrasta
facendo schermo al sole
Seduto sopra questo
leggi
|
|
|
|
Favola triste di contrabbando,
te la racconta un cantastorie,
che però è un po' distratto
e perde sempre il filo,
filo ch'è di lana e serve a ritrovare
il verso,
tiro diritto senza alcun compromesso,
voglio giocare la mia
leggi
|
|
|
|
Tradiscono in dolci rimpianti
i ricordi di teneri momenti
passioni come caschi di banane
un frutto esotico d'importazione
Le unghie come grossi artigli
scavano di solchi la mia pelle
sensazioni, vortici contrastanti
su cose vinte e tante
leggi
|
|
|
|
Mirava il cavalier cortese la sua dama
come dall'inceder il suo regal lignaggio
trasparia
ella, così casta e pura, acqua
che da fonte inviolata sgorgava!
De' come ardiva il cuore suo e come
ella volea egli viepiù impalare,
ma
leggi
|
|
|
|
Bisognerebbe ci fosse
che so'
un albo professionale,
o una patente con relativo
esame,
una commissione giudicante,
con tanto di docenti
e professori
Attestato, qualifica e referenze,
anche un bel diploma,
a chi vuol mettersi a scrivere
di
leggi
|
|
|
|
Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
|
|
|
Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Nikolas Malone.
Che bel risveglio, per Giunone!
Col gatto a grattar via vetro alla finestra,
ha deciso, lui, che deve uscire.
Mi alzo ancora incerto se assentire,
o stringergli le mani intorno al collo,
apro, s'affaccia, fa per uscire,
s'accorge che fuori al
leggi
|
|
|
|
Fuggiasco,
sulle strade del passato
carezza che sfiora le labbra
un sogno azzurro di malevoglie
e di pensieri unificanti
La base sono i teneri tormenti
i visi avvolti nelle nebbie fitte,
le parole dette tutte quante
il sole che sorge e che
leggi
|
|
|
|
No, non capisco perché hai chiuso
le finestre
e i silenzi così duri, tanto pesanti
occhi che non guardano distante
e questo vento soffia onde di un mare
di tempeste
Ne ho sentite tante di parole
e tante forse le ho anche dette
il
leggi
|
|
|
|
Seduto sopra un sogno
il sole che piano mi scalda
i piedi penzolano nel nulla
in mano una calda cialda
"Bubu" che vuole a tutti i costi
una carezza, poi si rassegna
e mi si sdraia accanto
in questa tarda mattinata d'incanto
tempo
leggi
|
|
|
|
La farfalla, volava alta,
sospinta dal vento leggero d'aprile
la farfalla saliva alta nel cielo
per toccarlo con il cuore
L'aviatore sente il rumore,
sente il motore, il sibilo del vento
gelo sul volto, nebbia sugl'occhi
profumo di
leggi
|
|
|
|
Ma ti ricordi quella stanza
l'amore fatto sopra una pelliccia
che tu chiamavi "il cane"
della passione che ci corrompeva
e del sangue che urlava forte
Io l'ho qui vivo nel sogno
quel ricordo
lo cullo fresco come fosse
leggi
|
|
|
|
Vorrei coprirti di parole,
fasciarti
riprenderle, poi,
una alla volta,
fino a lasciarti
spoglia,
nuda
Avere cura dei tuoi seni,
della curva dei fianchi,
e le carezze profonde,
mare da navigare,
attraversare ogni angolo
ogni
leggi
|
|
|
|
Le donne hanno nel gatto,
il parente più stretto,
il pelo morbido, il passo lieve,
lo sguardo languido,
invito per chissà quali grandi gesta,
a che imprese.
Rapito, lisci, accarezzi, gratti,
le percorri il dorso con la
leggi
|
|
|
|
Volevo morire a vent'anni
volevo farlo d'agosto,
quando il mare è caldo
e la pelle scotta
In un giorno semplice,
senza pretese, giusto un saluto
poi, panni stesi ad asciugare
al vento delle lacrime
Volevo alzarmi come
leggi
|
|
|
|
Ho uno strano rapporto
con i miei occhiali da sole
li metto sempre, anche quando
non c'è gran bisogno,
non riesco a stare senza
La cosa buffa e che a volte
nemmeno m'accorgo di
averceli sul naso.
Mi chiedo,
sarà che mi
leggi
|
|
|
|
Nel disquisir dell'essere
sostanza e giusto inganno
s'ergono contrapposte
a duellare distorte
Quale vanto posso farmi
di tale comprensione
del rimbalzare asfittico
pensieri e introspezione
La stele è muta, assente
all'udire che
leggi
|
|
|
|
Poco sopporto la "spocchia" dei poeti,
non di tutti, solo di alcuni,
quelli che "amano" esser tali,
come se scrivere poesie,
fosse "unzione universale".
Se con un salto giù dal piedistallo,
il mondo andate a
leggi
|
|
|
|
Vorrei dipingerti poesia,
e raccontarti i miei colori,
il rosso e il giallo mandarino,
l'azzurro e il blu cobalto,
il mare di smeraldo,
il celeste,
il grigio sfumato e il viola
Regalarti le mie note,
dolci, languide e suadenti
farle scivolare
leggi
|
|
|
|
Stanco, mi muovo lento,
stanco
Il divano... no, meglio la poltrona,
mangio, cioccolata, buona
La partita, tra un'ora,
nel frattempo che faccio?
L'erba da tagliare, è bagnata,
lo farò.
Il palo d'aggiustare, è
leggi
|
|
|
|
|
159 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
|
|