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Elisa Cordovani
Le 107 poesie di Elisa Cordovani
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Sei seno di miele
nutrimento e cuscino del mio pianto
mi hai sorretto sopra acque nere
hai intrecciato le tue parole
al mio cuore,
stretto ai tuoi occhi
ogni mio patire,
hai saputo amare
ogni mio sguardo sul passato
-timidi sorrisi
per tutti i
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questa pioggia
vorrebbe accarezzare
grano e papaveri
schiaffeggia ogni mio rimpianto
mi torna al cuore
il tuo pianto
-gli occhi serrati
per non vedere
ci sono stati altri giorni
di pioggia e vento
ma lì l'amore
parlava per noi
adesso
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nei ricami del buio
io lontana
aspetto
il rosa dell'alba
a posare il suo bacio
su di noi.
La mia canzone suona ancora
parla di sguardi andati via
restano i tuoi occhi
nel mio mattino
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voglio essere sola
nel buio a contare i sogni
-ti allontano perché
del mio amore
non assaggi l'amaro,
resti la dolcezza di mille sere
voglio essere sola
in un volo disperato
a cercare tutto e niente,
ci son parole
che inghiottono la
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vorrei fermare questo momento
lasciarlo sospeso nella luce,
segreto alle stelle,
noi due che ci amiamo
ritrovati dopo
insensati viaggi
senza arrivare mai.
Il pianto potrebbe
raccontare come
le rose avessero perso
il profumo,
di come l'alba
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| sei stato l'amore
affacciato sulla vita
appoggiato in ogni piega di dolore
in un battito di ciglia
i tuoi sorrisi
sei stato l'amore quella volta al mare
la prima carezza
al sole e alla mia stanchezza,
non saper nulla dell'amore
e già
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in punta di cielo
ho legato la tua incomprensione
-che ne sai
della mia canzone muta
oltre i giochi del vento
ho slegato i tuoi rimorsi
ed i miei
-perché candele continuino
ad illuminare la notte
Senza abbracci,
solo con i nostri
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ho aspettato
la sabbia arsa dal sole
per donare
le lacrime
dagli occhi
al mare,
per la consolazione
di un canto indifferente
dalle nuvole
-un ponte sospeso sull'infinito
la mia vita
una danza senza ritmo
Un altro sogno
e' nato e
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nel pianto
ho perso il mio passato
-adesso mi sembra
uno scroscio di pioggia
abbondono la morsa del dolore
e quel vino amaro
che faceva gli occhi lucidi
In queste ore
ho ritrovato il senso della vita
-è un'arcobaleno
fuori dalla
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il tempo cammina
inesperto del domani
-e io della mia vita
se il vento parla
non so decifrare le parole,
le ore solo
contenitori vuoti
-e vuota mi sento adesso.
Lo specchio riflette
un ricordo felice,
ma non sono io
- un'estranea per te,
per
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questa sono io
un abisso di silenzio
-le parole pugnali che uccidono
mani sporche di bugie e pianti,
il cielo si separa
dalle preghiere
e lo fa per sempre.
Sono io
quel pianto di spilli
che senti
tintinnare sull'asfalto,
le illusioni
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C'è un buio
di cui non ho timore
é quello che nasconde
l'assurda realtà
di non averti con me
C'è una nebbia
che non fa uggia
in certe mattine
vuote di pensieri
C'è il cielo
eterno e inquieto
come
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...del mare
ascolto parole
e carezze incessanti
-ti ho insegnato
del silenzio la voce,
delle parole
l'inutilità.
Vai per la tua strada
lontana dalla mia,
ma d'attesa
restano le nostre vite,
penombra
che aspetta il nostro
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Ci sono padri che perdono l'amore
dentro un bicchiere
i figli stanno al margine della vita
di vergogna e rabbia
passano gli anni.
Ci sono padri che sono un soffio di vento
lieve e carezzevole
posano in un ventre di donna
il dono della vita
e poi
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vivo di te
nel silenzio
che ha più parole delle labbra,
eppure sembra
ogni tempo tacere
vivo di te
in lacrime sigillate
da misteri che la
vita non mi ha svelato
-o io non ho
voluto capire
vivo di te nei passi del vento
nel canto del
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| voglio cancellare il tuo passato
quel veleno d'odio
che uccide i giorni
e soffoca me
voglio cancellare il tuo passato
quelle tenebre e quel dolore
che ti tiene lontano da me
-un precipizio senza scampo
sono qui a mostrarti
che dall'odio puo'
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di questa sera
resta solo la tua carezza
frettolosa, disattenta
non mi basta più
-alla rondine
puo' bastare una briciola di cielo?
l'imbrunire si commuove
del rosseggiare di un tramonto
di te, dell'assenza
tremano gli istanti
vacilla
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poesia di noi questa notte
passata a guardare i nostri sospiri
era già amore
anche il silenzio d'un sorriso
tante le parole che
non sono state dette
attaccate alla brezza del vento
perdute nel cielo
nei nostri sguardi
ritroviamo sogni
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non mi dimenticherai
in silenzi di parole
sono già lontana
in un viaggio di solitudine
-con me solo
spicchi di cielo
non mi dimenticherai
nei sorrisi che sfiorerai
col respiro
baci sprecati saranno
sono già lontana
con le foglie
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finalmente è arrivato l'addio
a liberare parole prigioniere
rimaste ferme ad angoli di vita
-non importa se sanno di lacrime
finalmente è arrivato l'addio
in un silenzio che si sbriciola
noi due non ci vogliamo lasciare
la vita si
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La vita danza da sola
su polvere di sogni,
ogni tanto è stanca,
sembra fermarsi
-invece fa una piroetta
tra inutili illusioni
Porto con me l'ultimo abbraccio
prima della pioggia,
sa di disperazione,
di bicchieri vuoti e stanze
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Non voglio disturbare il silenzio,
resti solo con le illusioni perse
ma torna una sera e la canzone delle lacrime
parla di te, di me
delle nostre mani intrecciate
di corpi intrecciati a
supplicare d'amore.
Ti ho lasciato andare via
senza parole
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Sei il mio sogno
e con il mio fragile abbraccio
cingevo il cielo pieno di te
e ridevo alle nuvole
dei nostri baci
di abbracci con
il vento intrecciato alle mani.
Sei il mio sogno
increspato all'angolo
di vecchi dolori
-i tuoi, i miei
e un
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Non ti posso dimenticare,
nei passi del mare annodo tutti i ricordi alle parole
-ti amo e c'e' posto per i campi di viole
per il ritorno e per l'attesa.
non ti posso dimenticare
tra lampioni spenti
e il pianto dell'altra,
scende la tua assenza
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Vorrei perdere
i giorni che c'hanno visto
odiarci
vorrei scordare
tutte le rinascite finite
nei rovi dell'incertezza
vorrei una risposta
per le tue domande
per quando le tue mani sono altrove
vorrei sapere
dove finisce il volo
dei gabbiani
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Avrei voluto
il tuo amare il mio silenzio
e poterti spiegare
il mio essere disperata
per parole perse e poi
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| Stessa luce stesso buio,
viviamo un tramonto
che schiude la notte,
una malinconia che brucia l'eterno
momento di te e
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| amero' ancora
senza tremare del passato,
stanze sgombre di pensieri
e una carezza che scivola dalla fronte
al
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| Conosco il tuo tormento,
parlo piano e ho vicino il tuo sorriso,
racconto dolcezza alle tue sconfitte,
accendo incensi e
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| Amore mio
ci pensi mai ai colori perduti?
Ricordi l'amore dei granai e delle cantine
l'odore del mosto che intontiva
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107 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
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