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Antonella Modaffari Bartoli
Le 1000 poesie di Antonella Modaffari Bartoli
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| All'alba, il fiore sullo stelo
emana vibrante il suo profumo.
Lo bagna dolcemente la rugiada
mentre le farfalle azzardano timide
il loro primo volo.
Anche il tuo bacio arriva lento ed
inatteso, cancellando il buio della
notte, mi avvolge
leggi
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| Se tu avessi saputo
ascoltare il mio canto
che nasce dalle radici del
cuore, mentre la mia veste
resta aggrappata all'arido ramo.
Non dovrei la notte
ululare alla luna la mia
rabbia che rimbalza
sulla nera terra.
Se tu, sapessi
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| Cantavano tristemente
le foglie sospese sugli
alberi del nero bosco.
Disperatamente cercavano
il sole.
I rami aggrovigliati
non permettevano ai raggi
di penetrare dentro la
foresta.
Alberi confusi fra gli alberi
senza che nessuno
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| Seguimi,
ti porterò con me
sulla sponda del fiume
a guardare l'acqua
che scorre
verso le profondità marine.
Cammina con me,
sul sentiero cosparso
di sassi a raccogliere
i rari fiori
che germogliano sui
campi d'inverno.
leggi
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| Non accostarti troppo
al giardino fiorito,
se il sole lo inonda
e la fonte lo bagna.
Le farfalle adoreranno
quei boccioli profumati
e colmi di rugiada e ti
abbaglieranno di colori.
Non accostarti troppo
a quelle siepi.
Per cogliere quei
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| Guido a fari spenti
nella notte e non mi
accorgo cosa faccio
e dove vado.
All'improvviso mi giunge
un grido, come da anima
smarrita che mi
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| Non fermate il mio volo
voglio salire
in alto, come albatros
che sorvola l'oceano.
Non fermate la mia corsa,
voglio giungere fino alla
fine di quella strada, fiorita
di poesia.
Voglio dimenticare per
un momento, la cinica e
cruda
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| Già, chiamano marzo
questi giorni.
Con albe di effimera
bellezza.
Piccoli fili d’erba
già s’annunciano e
timidi si aggrappano
alle pietre.
Io guardo ammaliata
i primi raggi, di un sole
che nasce dolce e
calmo.
Ti
leggi
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| E la luna rideva, in
quel dolce febbraio,
sembrava una barca
sospesa nel cielo.
La bimba felice
la stava a guardare
dalla finestra
sopra il giardino.
Con la piccola mano
la salutava, mentre
la mamma, ansiosa
aspettava.
La notte era
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| Sono, l'ultima foglia
sospesa sul ramo
dell'albero spoglio.
Fremo indifesa
al soffio del vento
e non mi decido
a cadere sul campo.
Brillo di giallo e poi
di un rosso che abbaglia
e attendo una mano
amorosa che mi venga
a
leggi
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| Dentro il battito impazzito del
cuore, si muovono gli orfani
sogni. Sono come fiori rubati
al deserto.
Lo sguardo si perde nel vuoto
quando non ci sei, ora che la
mia vita, dentro i tuoi occhi
si è fermata.
Come un fiume che scorre
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| Lo attendo ogni sera
in dolce sogno, quando
il cielo osservo tra il sonno
atteso e la invadente veglia.
Quando la notte appare
sempre nuova, nel lampo
che la nuvola trafigge come
fiamma di improvviso
fuoco.
E son sempre più
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| Anche da lontano, sento la
tua voce e resti immobile
dentro il mio silenzio.
Ti tengo sempre accanto
anche in questo giorno
cosparso di freddo e neve,
dove la vita è avvolta
dentro il gelo e
tutto morto appare.
E nella fantasia
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| Scuoterò i tuoi giorni
con la volontà, di chi non
s'arrende al peso del tempo
morente.
Ti condurrò in alto con la
leggerezza, del volo del
gabbiano, che ha terrore
della prigionia del suolo.
Anche se la vita canta
leggi
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| Al segno del tuo sguardo
sciolgo i miei capelli e il
buio della stanza si illumina
del tuo sorriso.
Mi cerchi, ed io mi offro ai
tuoi desideri, come fossi creta
tra le mani di un sapiente artista.
E così, che cogli ogni anfratto
della
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| Ogni giorno ti perdo
e ti ritrovo, in quella
stanza vuota, senza luce,
dentro le mie incertezze
e le speranze.
Anche se bruciano
ancora, i baci che mi
hai dato, con quel tuo
folle amore, che spesso
ha il sapore dell'addio.
Eppure
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Antonella Modaffari Bartoli.
| Quando dormi, scivoli
negli anfratti della notte,
come la neve scivola nel
pendio della vallata.
E nella quiete della fronte
leggo l'alternarsi di pensieri
dentro l'abbandono del tuo
capo, sul morbido guanciale.
E sulle mie labbra, allora
leggi
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| Un giorno,
quando sarà tardi
anche per sbagliare
con i sogni pietrificati
dai lunghi silenzi,
cercherò
la tua immagine nel
vuoto spessore della mia
esistenza.
Avvolta
nella spirale dei
tempi monotoni
che mi hanno
leggi
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| Il corpo incandescente
della tua stella, ha trovato
rifugio nel mio cuore.
Per incontrare il mio limpido
mare, ha vagato tra lo spazio
celeste e il buio siderale.
L'essenza di vita ha colmato
il tuo vuoto e si è nutrita
di cibo
leggi
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| Se sei piccolo, ti terrò per mano.
Se sei grande, appoggerò la testa
sulla tua spalla per meditare
sperduta del fluire dell’ignoto.
Se sei roccia, ti raccoglierò.
Se sei tenero, diventerai il mio cuscino.
Se sei amaro, sarai
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| Come flauto dentro
il paradiso, soffiava
il vento tra l'erba
secca del campo.
Eco di una schiera di
angeli che intonavano
una melodia, che come
estasi calava dentro
l'incolta natura.
E l’aurora dall’abito rosa
si annunciava e tingeva
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| Dentro il tuo inferno
ho seguito il tuo cuore.
Dentro il cupo dolore
che l'anima tua mi offriva,
ho seminato germogli di
passione.
Oggi, nel mio sentiero
soffia un forte vento e
mi sussurra insolite promesse,
scuotendo i giorni di questo
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| Mi porto dentro
l’addomesticata violenza
che esplode nel raglio
di un asino solo.
Mi crogiolo nelle effigi
di una cultura nutrita
dall’insensata civile
follia, che lecita uccide.
Appartengo anch’io
a relitti biologici del
tempo e dei sogni
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| Ho avvolto il mio corpo
con un vestito nuovo, ma
vivo nella perenne notte,
dentro una caverna senza
luce.
Il mondo è lontano ed io
resto sola con la mia fame
d’amore, e penetro ogni
giorno il mistero della
morte.
Nessuno percepisce
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| Non so dove gli aironi
vadano a costruire il loro nido
né dove trovino pace dopo
il volo.
Io sono come loro e salgo
in alto in un perpetuo andare
sfiorando sempre il vento e
la bufera.
Vivo di sogni e anche di
speranze, rincorrendo la
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| Sei stato crudele nel distacco,
ti ho visto andare come un
viandante che era capitato
lì per caso.
Mi bruciava nella notte il
tuo abbandono, e all'alba
era doloroso il mio risveglio.
Speravo fosse passeggero
il temporale, ma quando
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| Avvolta nel cerchio
dei tuoi seni marini
scivolo nel tuo grembo
di sabbia.
Rivivo immagini sopite,
ombre e luci offuscate
dalla gelida mano del
tempo.
Mi aggrappo, vagabonda
alle tue viscere di terra
e stringo i pugni per
tentare di
leggi
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| Si posa con timore
la nebbia sull'ultima
rosa, inondata ancora
di rugiada.
Se troppo folta, è
quella coltre, nasce
il timore sull’ultima
farfalla che si posa
su quel timido fiore.
Entrambe sono pronte
a morire con
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| Come eco, che a lungo
ho ascoltato tra le rocce,
mi torna prepotente
la tua voce.
Attendo solamente di
sentirla perché risveglia
in me, quella tempesta
che dorme nella quiete
dell'attesa.
Qualcosa danza, sopra
le sciolte chiome
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| Non è questo il tempo
in cui il fiore sbocci ed
esali vibrante il suo profumo.
Piangono i rami di quel salice
che si specchia nel lago ogni
mattino, mentre il vento
culla le candide ninfee.
Il ricordo di noi, vaga su
quella sponda
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1000 poesie trovate. In questa pagina dal n° 601 al n° 630.
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