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Antonella Modaffari Bartoli
Le 1000 poesie di Antonella Modaffari Bartoli
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Ricordo ancora, quando mi
raccontavi le storie degli Dei,
adornati delle tue meraviglie
che facevano battere forte
il mio cuore.
E poi insieme guardavamo il
cielo raramente ombroso, e pronto
alla pioggia. La luna era così
grande e
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Già sento le vele della mia barca
restare immobili, senza più il vento
che soffiava vita.
E sono come un soldato che ha
appena finito una battaglia, un
marinaio che ha rischiato di
annegare.
Ora da una riva assai lontana,
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Un tempo, ascoltavo il tuo respiro
tra lenzuola che profumavano
d'amore.
Ora, asciugo lacrime d'amara
solitudine e per non morire, torno
ancora a scrivere di te.
Di te, per ritrovare l'emozione di
un bacio, l'emozione che sciolga
il
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Ho spezzato
le catene del mio
Io prepotente,
e il bagliore di
un lampo ha
illuminato
il mio cuore.
Confusa dentro
solchi di passione,
vago nell'infinito
mare del silenzio
che mi circonda.
Il buio della notte
ha steso un velo
sulle mie
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Era il tempo dei gelsomini
e gli oleandri, che fiorivano
ai confini dell'adorata spiaggia.
Era meraviglioso essere
circondata dai fiori che
profumavano l'aria e
rallegravano la vita.
Il mio sguardo si cullava
dentro gli occhi del
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Nel ricordo
solamente
l’immagine sbiadita
della mia ombra,
che vagava
inquieta.
Nell’anima
il profumo
che m’avvolge
inebriando
i miei
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L'amaro vento della primavera
ancora, riconosce quel profumo
che m'avvolgeva un tempo,
quando l'amore mi portava
il nettare delle rose appena
nate.
Il sole del mattino asciuga
lacrime che cadono dalle
mie gote perdendosi sul
cuore, ancora
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Tesse il ragno un filo
d'argento e poi dipana
una tela che brilla e si
distende come un'opera
di estrema precisione.
Ricopre spazi vuoti in
breve tempo, con mani
invisibili d'artista in una
sinuosa danza dolce e
solitaria.
Ed io ho
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L’inizio è quasi
sempre la passione,
lo sconosciuto, il
nuovo, l’emozione.
Un universo
tutto reinventato,
incoerente, confuso,
deformato.
Frammenti, schegge,
cocci acuminati su
cui cammini come
fosse incanto.
Ma poi
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Le parole che
abbiamo taciuto
luccicano come
lame di spade
che trafiggono
il sole.
Dentro
la lunga notte
hanno riso di noi
occhi
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Da lucernari grigi
filtrano fumi di
speranza, mentre
il giorno rinasce
nella solitudine
che ha inghiottito
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Versami ancora
amore, sulla pelle,
la gioia del tuo
esistere.
Parlami con
infiniti gesti,
dammi
l'iridescenza
del tuo sguardo.
Incalzami,
scuotimi con
un grido.
Quando ogni
luce muore
nella sera,
accendimi una
stella che mi
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Ho camminato
sulle orme dei
tuoi antichi
sentieri.
Ho cercato
per il mondo
i segni dei tuoi
accampamenti.
Ho raccolto
le ceneri dei tuoi
fuochi, le tue
armi di pietra.
Ho guardato
la scia delle stelle,
poi ho progettato
la mappa di
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Cercami
penetra gli angoli
del mio esistere,
annulla il mio
orgoglio.
Prendi tu la bussola
impazzita degli ideali
confusi, dei desideri
traditi.
Attraversa
quel ponte segreto
oscurato dalla
separazione,
lo spazio
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Danzavano i papaveri nel campo,
quasi nascosti dalle spighe d'oro,
spargevano nel vento i rossi petali
che la donna felice rincorreva.
Si colmavano di gioia i cuori puri,
seppellivano deserti e anche rancori,
per accendere quel fuoco sacro,
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Ora che ti amo
l'attimo, diviene
eterno.
Il cuore ha
dettato la sua
legge e le sue
regole.
E ti amo, dentro
la follia, nella sfida
dei giorni che vanno.
Perché l'amore
è il rischio della morte,
oppure, la
leggi
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Antonella Modaffari Bartoli.
Quando il vento soffia
alla mia porta, e l'alba
sorride proiettando i
raggi sul mio viso.
Il giorno rinasce tra i
colori, che si accordano
coi rami d'alberi protesi
per divenire ali.
Ali, che mi spingono
nel vuoto e divengo
gabbiano e
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La primavera è tornata
a splendere sul mondo,
ma i campi sono ancora
senza vita.
Gli uccelli già lavorano
sui nidi, ma i fiori sono
chiusi sugli steli.
Marzo, ancora spenta è
la natura, ancora non s'è
schiusa
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Ti amo, come l'aurora il sole
come la rondine il suo nido, come
l'inverno il fuoco, come il fiume
ama la sorgente.
Ti amo, con la candida purezza
del vento che soffia impavido sul
mare, dentro il deserto dalla sabbia
d'oro.
Ti amo, come
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Si sciolse la notte sui monti e sui mari
il sole comparve fra tremule nubi,
fremevano i semi nel cuor della terra
aspettando la pioggia, per poter
germogliare.
Le gocce scroscianti si posaron sul
mondo, piangendo d’amore sugli aridi
campi, fu
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Amore, ti ho cercato
a lungo, tra le pieghe
del mio cuore, per
offrirti i miei sentieri
dorati.
Ti ho trovato, nel vento
d'autunno, nel sospiro
della primavera, nel
calore dell'estate.
Amore, ti ho cercato
nei miei cupi
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Ho attraversato spesso spazi cupi,
ho dormito dentro rarefatte stanze
tra effimere note di arpa e vuoti
d'anima.
Mi chiesi come potessero sbocciare
fiori tra le assetate pietre, e le aride
scogliere, senza avere avuto mai
risposta.
Ho
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In tutto il mio cercare
nella mente, per ogni
mio ricordo non c’è
approdo.
Vaga il mio pensiero
alla deriva, come la
nave che non trova
approdo. E sono vento,
onda, alta marea ed
abisso.
Ritorna l’eco della mia
stessa voce a
leggi
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A volte, di un amore perduto,
mi torna la nostalgia.
Nel ricordo, affiora qualcosa
che ignoravo.
Senza che nessuno sospettasse
io piangevo e sognavo solo
quegli occhi, di cui ora non
rammento più il colore.
A volte, nel rimpianto,
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Frantumerò con le mie mani,
la statua d'argilla che con
amore avevo plasmato in
ogni parte, dandole la vita.
E le ghirlande di rose che avevo
attorcigliato intorno al suo capo,
non hanno più colore né profumo,
ora
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| Non andartene amore, senza salutarmi.
Oppure i miei occhi, non vedranno
mai più, quell'abbagliante luce del
mattino.
Destami dolcemente, solo sussurrando,
non dirmi che tu sei solo immagine,
quadro dipinto, che cattura lo sguardo
del
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Il mio amore, è un fiore tenace
che muore aggrappato al suo
stelo, è un mare in tempesta
che sfiora gli abissi.
Il mio corpo, è sabbia rovente
che brucia nel sole d'agosto,
adagiato tra mille conchiglie
taglienti,
leggi
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Colgo l'aria che
annuncia primavera
ed il cuore rinasce, tra
i suoi inquieti suoni.
Cerco il tuo corpo, e
il mio diventa un verde
campo, che fa fiorire le
poesie d'amore.
Se non ci sei, divento
onda tagliente sul mare
della vita,
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Non so perché ho
provato sgomento
quando ho letto
la parola "addio..."
Come possiamo dirci
addio, noi che non ci
siamo mai incontrati,
che abbiamo giocato
con le parole.
Che abbiamo soltanto
sognato l'amore
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Apri, con le tue, le
mie labbra rosse
come fragola, e
abbraccia con me
quell'universo che
canta l'amore.
Sulla sponda della
vita il vento ci porta
la rinascita dei nostri
sogni, pescati dentro
l'acqua inquieta
del fiume che
bagna
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1000 poesie trovate. In questa pagina dal n° 301 al n° 330.
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