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Omero Sala
Le 519 poesie di Omero Sala
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Il sogno che si è perso al mio risveglio
era una sinfonia di sogni accavallati,
con voli lenti sopra prati colorati
fra nuvole di panna e cieli chiari
e arie calde, soffici, leggere.
Restano impigliati i miei pensieri
fra queste indefinite
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Per quale singolare sortilegio,
dimmi,
mi chiedi ed hai
l’acqua che a me manca
e il pane che non ho.
Dimmi
da dove
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Eri un’impalpabile abitudine.
Ora la tua lontananza
ha la rappresa compattezza della terra
e della dura crosta che calpesto,
ha la refrattaria amorfa consistenza
dei muri bianchi che io tocco,
ha la triste grigia densità
della noia che si
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Il rosso disco deformato
trema sul filo nero del tramonto.
Si cammina intirizziti in fila indiana
lungo il sentiero sconnesso e diseguale.
La città è invisibile lì sotto,
acciambellata dentro la trapunta
della grigia bruma che
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Una luna così
io non riesco proprio a ricordarla,
con questa luce bianca,
sfacciata e prepotente,
in mezzo al cielo nero e freddo
mitragliato da una fitta rosa
di nitide stelle tremolanti.
L’ho vista solo dopo mezzanotte,
quando sono
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Da dietro i doppi vetri
aspetto che finisca - e finirà - l’inverno.
Sarà un conforto
dimenticare questa ingiuria e
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Ti annuso mentre dormi
e ascolto nel buio il soffio caldo
del tuo respiro calmo.
Poi
con impercettibili manovre
arrivo ad incollarmi lieve
alla tua schiena inerte,
e ti circondo, ti accerchio, ti proteggo.
Da qui, senza sfiorarti,
voglio
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Vada così.
A me basta l’amicizia muta
di due vecchi ragazzi
con cui mi trovo bene
quando mi trovo.
E mi basta
il vago sospetto di un affetto
tenero
e triste
e inefficace
che se ne sta tranquillo e caldo
nell’angolo remoto di un
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Mi concentro sulla guida e guardo avanti.
Non parlo
per remote ragioni di rancore.
Pesa l’aria, pesa nel silenzio
che gonfia questo spazio desolato.
E
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A mezzanotte
l’ esplosione dei fuochi artificiali
ci ha calamitato come mosche alla finestra.
Qualcuno dietro a noi
ha spento le luci della casa.
Da ogni parte botti e bagliori,
sprizzi, spruzzi e sprazzi,
lampi azzurri, frastuoni,
schizzi di
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Non c’è bisogno
che tu ripeta tutto quel che dentro
preme:
non sono sufficienti le parole.
Non c’è bisogno
che tu disponga in giro le candele
rosse:
non è questione certo di atmosfere.
Fra i denti, io, rimastico
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Se ti sentissi sola come un cane,
non cercare l’affetto di un poeta:
quello, se tu gli dici di aver fame,
non sente e fa la faccia dell’asceta
e se gli chiedi un casco di banane
dice che non le tiene perché a dieta.
Se soffri, piangi e
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I platani
indifferenti alla calura
si fanno ombra da soli in file sghembe.
I tronchi
sono mappe misteriose
di fantastiche terre d’oltremare.
Le radici
artigliano sicure
la terra inumidita del fossato
e l’acqua,
l’acqua lì sotto
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Ci sono i muri attorno ai cimiteri
a difesa della sguaiataggine dei vivi.
Di giorno
nei labirinti di bosso e di cemento
lente e dimesse vagano in silenzio
ombre discrete che parlano da sole
ed hanno fede in chissà quale fede
e coltivano
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I fantasmi dell’insonnia
li posso ingannare in mille modi
e con le ansie gioco a rimpiattino.
Mi muovo come se il vuoto non ci fosse
e tengo segregate le ossessioni.
Me ne sto
dentro una vecchia casa
sopportando le tracce che conserva
e sono
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Sulla sponda del lago Maggiore
il languido Guido si attarda:
cerca sassi a forma di cuore
e la rigida Ida lo guarda.
Lei vagheggia un maschio prestante
invece di un pirla in disarmo.
Lui sogna una donna eccitante
all'opposto dell’Ida di
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Invia un messaggio privato a Omero Sala.
Ho rimosso tutti i sogni
dalle ore nere del giorno
e li ho radunati
nel recinto luminoso della notte
perché
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Raschio dalla realtà che mi circonda
- nuvole, muri, alberi, persone -
dei piccoli detriti
per spargerli su questi
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Io non aspetto più:
non attendo nessuno, l’ho deciso,
e non coltivo desideri inconsistenti.
Conosco, credo di sapere
il trucco giusto per ingannar la sorte.
Vada come vada,
venga quel che vuole:
non perdo tempo affacciato alla finestra.
E
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La storia insegna
che dalla storia non si impara niente.
La vita
non par diversa dalla sua docente.
Per questo
chi pensa di imparar
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Riempiamolo col silenzio
questo poco tempo,
non roviniamo con parole fruste
questa manciata di momenti nostri
rubati alla quotidiana estraneità.
Io so cosa si muove dentro te,
tu conosci
il calore che avvolge i miei
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Tra Maiano e Vincigliata
le dolci colline accavallano i profili
strette fra loro come un gregge pigro.
I dossi calano per sfumati gradi
in morbide balze leggere
verso la lontana piana
dove Firenze appare silenziosa.
Tremano alla calda luce di
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Vorrei averti qui, fra i piedi,
per una sera come tante, insulsa
fra piatti e bicchieri da lavare
e bottiglie da portare al cassonetto.
Potremmo insieme
ripetere con indolenza quieta
i consueti gesti consumati
della banale noia quotidiana,
come,
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Il mare,
nelle ore in cui è sorvegliato,
si esibisce in tutto il suo splendore,
proprio come nelle cartoline
o come lo descrivono i poeti.
Ma di notte e nei giorni di burrasca,
quando nessuno lo piantona,
si sfoga,
silenzioso o
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A Rocca d’Orcia
ci sono ancora le strade lastricate
di pietra lucida e consunta
e le ripide scalinate
dilavate da mille inverni.
C’è la grande cisterna nella piazza
e ci sono gli orti fra gli antichi muri.
Il vento si leva sempre verso
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Si è lasciato ingannare il mio giardino
da quattro giorni di tardiva estate:
nell’aiuola rotonda
sono germogliati alcuni boccioli di rosa
e lungo il muro grigio
sono fioriti insoliti cespugli
di campanule bianche.
Il mio giardino si
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Sarebbe meglio o almeno più normale,
trovarci attorno a un tavolo imbandito
per ricordare insieme il tempo antico
- dice un cugino dopo il funerale.
E invece ci incontriamo unicamente
in queste sconsolanti circostanze
- mormora zio
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Fuggo a Cuneo,
anzi, in un paese della sua Provincia Granda
sperduto nelle Langhe,
Mi sistemo in una pensioncina
e me ne sto lì, ad oltranza:
colazione abbondante, lenta passeggiata,
pranzo come si deve, pennichella,
nuovo giretto fra le
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La pioggia sferza fitta il parabrezza
e l'ipnotico ritmo cadenzato
dei due tergicristalli
dilava con i vetri i miei pensieri
e ne scioglie le pieghe ingarbugliate.
Dal vago ininterrotto soliloquio
affiora una frase chiarissima,
un'impressione
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519 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
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