Visitatori in 24 ore: 8’588
656 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 655
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’342Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
♦ Marina Demelas | |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Omero Sala
Le 519 poesie di Omero Sala
|
Sto qui
in questa notte di metà novembre
mentre fuori si avvitano confuse
le raffiche di vento
che scompigliano
leggi
|
|
|
|
È una notte profonda d’autunno
piovosa.
In tivù trasmettono un film
dei Coen
con la storia di un triste barbiere
assassino
che fiacco si muove indolente
nel vuoto.
Le immagini scorrono lente
opache ed atroci
nel grigio che cupo
leggi
|
|
|
|
È un Natale senza incanto,
questo,
una grigia inservibile nottata
rigida e inerte
come il giorno che verrà.
Non bastano gli addobbi
a far
leggi
|
|
|
|
Dai tuoi occhi traspare il fervore
e sul viso t’avvampa il rossore
mentre dici con molto calore
parolette da posta del cuore.
Io lo so che ti struggi per me
ma ti studio e mi chiedo cos’è
(una lacrima? salsa? caffè?)
quella macchia
leggi
|
|
|
|
Faccio un passo indietro,
ecco,
e mi defilo senza far rumore,
così,
con lucido e pacato disincanto.
Quello che
leggi
|
|
|
|
Le ho scovate, col trasloco, su un armadio
dentro tre gonfie scatole da scarpe
le mie antiche lettere d’amore
per
leggi
|
|
|
|
Arranco,
sì, con fatica e inutilmente, arranco
per conquistare
la parte inafferrabile di te
- i liquidi pensieri
leggi
|
|
|
|
Prepari la borsa e ti perdi
a cercare un rossetto speciale
nel cestino fra creme e matite.
Mi chiedi se è meglio il pigiama
o la lunga camicia da notte
con le piccole ancore rosse.
Non sai, non saprai,
quanto intenso mi sale alla gola
ed
leggi
|
|
|
|
Le nocche.
Ti studio le nocche
ossute e pungenti
mentre tu non ci badi e ti perdi
a guardare quel gioco cretino
in
leggi
|
|
|
|
| La ga rizù la Bruna de catale
ndei dé dè mès de la stagiù de mès,
quando le
leggi
|
|
|
|
| Per sapere cos’è la gioia piena
devo scavare a fondo nei ricordi
scansare tutto ciò che li avvelena
ed
leggi
|
|
|
|
| Sei piena di premure e di moine,
sembri una gatta non del tutto sazia,
mi giri intorno e dici cose strane,
ammicchi,
leggi
|
|
|
|
Quelli che bevono bevande colorate
fuori dai bar,
non guardano chi passa per la strada
e fanno crocchio e sorridono fra
leggi
| |
|
|
|
| Quella catena che mi tratteneva
e che da tempo è sciolta
non ha lasciato segni,
ma lo spazio che io calpesto
leggi
|
|
|
|
| Scivolo fiacco verso i freddi giorni
dell’autunno prossimo venturo
e intanto
mi prendo questi di settembre
così,
come li sgrana il caso.
Li guardo
indifferente al sole ed alla pioggia
e non penso, non desidero contarli
e non ho voglia
leggi
|
|
|
|
| Se
potessi reinventare la mia storia
e costruirla come voglio io,
tu,
mia cometa marginale
irrimediabilmente persa fra i rimpianti,
saresti
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Omero Sala.
| Con piccole frasi sospese e incongruenti
balbetti le ragioni del tuo cuore
e svuoti senza reticenza
pensieri mille volte macerati
e a lungo trattenuti
Ed io capisco.
Dopo un momento eterno di silenzio
io sforno una risposta articolata,
un
leggi
|
|
|
|
| Proclamo con rigore l’autarchia,
rivendico la sana indifferenza,
scelgo l’indipendenza e l’esclusione,
la tana, il blocco, l’eremo, l’embargo.
Non voglio più mischiare spazi e fiati,
dividere cassetti e pastasciutte.
Voglio restar padrone
leggi
|
|
|
|
| Dopo quel giorno di convinti addii
e di imbarazzi strani,
non abbiam più saputo combinare
nemmeno un innocente incontro
noi,
noi che eravamo ansiosi di vederci,
e indivisibili,
e sempre lì a cercarci con le mani,
smaniosi,
o a fare
leggi
|
|
|
|
| Sono arrivato qui,
io so da dove,
e non mi guardo indietro.
Non faccio passi avanti,
e so perché.
Dalla nebbia che lenta si dirada
emergerà un’ombra,
io so di chi.
Saranno ovattati i nostri sguardi,
fragili i respiri ed i
leggi
|
|
|
|
| Vanno per altre strade i tuoi discorsi,
ma - ti dirò - non me ne importa niente:
se parli a vuoto, io seguo i miei percorsi
e lascio correr libera la mente;
e l’occhio, senza inutili rimorsi,
attraversa il tuo corpo trasparente.
Sale la
leggi
|
|
|
|
| Non voglio più,
non posso
scriverti delle lettere d’amore
(e nemmeno posso scrivere poesie
che sono delle lettere d’amore
senza destinatario e fruitore).
Perciò mi metto qui con carta e penna
in questo pomeriggio di settembre
e mi
leggi
|
|
|
|
| Bisogna che cancelli stamattina
l’ultimo sogno prima del risveglio:
un sogno arioso, chiaro e trasparente,
con te che mi precedi su una strada
che corre bianca lungo un muro bianco
e mentre vai ti giri,
ti volti ogni tre passi,
mi guardi e
leggi
|
|
|
|
| Da Gravina a Matera
la strada punta dritta all’orizzonte
e sale e scende assecondando i dossi
delle colline secche di Lucania.
Fra le gobbe nude degli ultimi profili
di questa terra guasta
si alza il fumo delle stoppie arse.
È con gli
leggi
|
|
|
|
| Sono salvi i labirinti delle strade
nella vecchia Gibellina ripudiata.
Il pallido coperchio di cemento
nasconde sul declivio le macerie:
la colata, inesorabile e compatta,
ingloba rampe, vicoli e scalette,
pareti infrante, ruderi, detriti
e
leggi
|
|
|
|
| La piazza sembra piena ma c’è spazio
per capannelli in cerchio e carrozzine,
per bici di traverso
e per scaldarsi al sole.
Ci si saluta incerti, un po’ sorpresi
di ritrovarsi ancora qui
- sempre gli stessi -
solo per esser qui
- sempre
leggi
|
|
|
|
| Mi butti lì un anonimo buongiorno
e allunghi verso me la biro e il foglio
col testo dell'appello da firmare
e poi mi guardi un po' di sotto in su
sbirciandomi da sopra i tuoi occhiali
e chiedi - per favore, un documento -
mentre misuri la
leggi
|
|
|
|
| Se potessi, con un gesto,
rendere eterno questo nostro amore,
sai,
amore,
questo gesto, io, non lo farei.
Perché così com'è
- precario e irresoluto -
io voglio il nostro stare insieme,
fatto di estasi e fastidi,
di noie e
leggi
|
|
|
|
| Stravaccati sulle sdraio da giardino
ce ne stiamo da un’ora sotto il sole,
io e Mario.
Lui sceglie sassolini dalla ghiaia
e cerca di imbroccare un vaso rotto
piazzato su un muretto a cinque metri.
Ad occhi chiusi, capisco dal rumore
se fa
leggi
|
|
|
|
Le lucciole
che incrociano confuse i loro voli
saranno cento, cinquecento, mille,
sotto l’enorme cedro centenario
che si drizza prepotente in mezzo al parco.
Ho convocato qui gli amici, a mezzanotte,
e ce ne stiamo muti
nel vasto vuoto sotto i
leggi
| |
|
|
|
|
519 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
|
|