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Omero Sala
Le 519 poesie di Omero Sala
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Mentre andiamo
camminando svagati sotto il sole,
cerco la tua mano inerte.
Senza parlare, perché un poco mi vergogno,
la prendo e la trattengo.
Ne valuto con calma ed attenzione
la lieve consistenza e il pallido calore.
Sfioro l'esile
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Una vita così,
attraversata con semplici pensieri.
Una morte così,
avvicinata con pudico sgomento.
Non
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| Il satiro eccitato la tampina,
la ninfa scappa e cade, poverina;
egli l'assale in preda alle sue voglie,
lei, schiva, il
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| Non hai parole ormai, non hai parole,
ma urli e ti sento solo io.
Sei una lama nella mia impotenza.
Ti ingoia questo male
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| Morendo, hai lacerato per primo
il tessuto compatto
del mio ingenuo universo.
Da allora ogni lutto
rinnova il primo
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| Solo
persi gli occhi nel vuoto
aspetto segnali inutilmente.
Dentro un duro macigno,
un solido blocco che pesa,
un
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| Nemmeno voglio venire da te
per sapere o indagare
da che cosa è nata
questa terminabile noia
che so
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| Vado da Tudela a Saragozza
sopra la Cinquecento blu.
Davanti a me evapora la strada.
Il sole a picco incendia la
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| non ti muovi più nei miei orizzonti
ma ti affacci ancora
e ancora
e ancora
ancora
nei miei pensieri
mi hai
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| È una domenica di agosto ed è mattino.
Le strade della mia città deserta
sono tutte per me, nello
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| Sulla spiaggia
si atteggia a grande diva.
Ride ebete e beata
con gli occhi bistrati ed acquosi,
rivelando una ragnatela
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ti aspetto
ora
vieni mio bugiardo imbonitore
sussurrami lusinghe
prestami il tempo e l'arte che conosci
ingannami
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Viene una notte afosa, ferma e molle
bagnata da un'inedia sconfinata.
In questo ripiegarsi senza fiato
penso alle donne
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È inutile che io
vada affastellando sulla porta
scatoloni di libri, lampade e maglioni,
oggetti vari e
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Cammina piano la paura,
arriva e non ne senti i passi,
non fa rumore quando ti è alle spalle.
Tu per fuggirla,
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Siamo giunti al momento:
ora è impossibile procedere.
Tra il mio chiedere ed il tuo dare
c'è la
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Omero Sala.
Ma poi non conta niente
perché le compiacenze che si usano
non sono la nostra vita
e nemmeno la tua.
Tu conosci
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Il poeta è un grande fingitore.
E quando finge par così sincero
che arriva a simular come dolore
il dolore
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Piovono gocce pesanti
incongrue nel sole d'agosto
e chiazzano rade l'asfalto
e schizzano
e fanno rumore.
La gente,
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Questi spazi brevi
tra palazzo e palazzo
sono vuoti di vento
e chiudono un monotono orizzonte.
In certe notti di luglio
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| IIo non ti porto i fiori che tanto amavi,
piccola donna mia.
Per te rubavo a ogni primavera
le forsizie dai cespugli nel
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| risveglio
il sonno evapora
nebbia dell'anima
nel profumo del mattino
una luce troppo bianca
misteriosa insidiosa
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| Hai venticinque anni, già suonati,
ma io ti vedo
come se fossi ancora il mio bambino:
certo, non giochiamo
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| Salgo su monte alto
che eleva sua vetta obliqua
verso l'empireo blu
chiazzato
da nuvole aurate evanescenti
pulite come
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| Faccio il gradasso, nego ogni salvezza,
rido della speranza e della fede.
Non credo nell'immensa tenerezza
che tutto
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| Queste parole leggere
non passano attraverso porte chiuse,
non perforano i muri di sorda sofferenza.
Sono segni senza
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| Nei nostri ormai rari discorsi
io infilo, ragazzo,
alcune domande
con toni svagati e leggeri
e indago prudente
il tuo
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| Attendo il buio qui,
nel parco che a quest'ora è ancora caldo.
Me ne sto in silenzio
vicino all'altalena
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| Fai amicizia con te:
avrai lo sguardo meno freddo
e forse ci ameremo.
Non usare il prezioso silenzio
per mascherare il
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| Sono un Poeta esperto e me ne vanto
e con la Pi Maiuscola mi scrivo:
e lettera maiuscola da sola
dice intero il valore
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519 poesie trovate. In questa pagina dal n° 211 al n° 240.
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