Visitatori in 24 ore: 8’374
1043 persone sono online
Lettori online: 1043
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Omero Sala
Le 519 poesie di Omero Sala
|
Non era il luogo né il momento giusto,
ma tu,
con delle mosse da café chantant
e fissandomi con tenera malizia
facesti scivolare alle caviglie
una coulotte di pizzo color panna
e poi,
dall'alto dei tuoi sandali scarlatti
ti mettesti
leggi
|
|
|
|
Me ne sto qui sospeso
a fiutare gli umori della sera.
Dalla panchina fredda
da cui si può godere il lago
non si distingue più dove cominci l'acqua
o dove si distacchi il cielo.
La si immagina soltanto
la curva del piccolo golfo di
leggi
|
|
|
|
Per me fischiava il treno
nel buio senza sonno,
dopo gli infiniti giorni
di noia e di prigione.
Per me fischiava il treno della notte
e non c'era limite alle mete
né confine alle avventure.
Non c'erano stagioni avverse
né barriere
leggi
|
|
|
|
È stato il settembre più caldo da Garibaldi in qua,
dicono i giornali.
Il bambino dal banco di scuola
studia il ramo del platano oltre la finestra
e le sue lente oscillazioni controsole,
aspetta il trillo della campanella
e sogna
leggi
|
|
|
|
La pioggia ci coglie all'improvviso
sopra una strada bianca in mezzo ai campi
mentre ci avviciniamo a piedi a Saint- Malo.
Camminiamo al centro della strada,
sotto un incredibile diluvio,
zuppi e sgocciolanti,
le braccia aperte a far da imbuto al
leggi
|
|
|
|
Senza finestre,
senza finestre la ricordo quella stanza
con un letto alto e bianco
che galleggiava nell'ombra.
Senza luce,
senza luce lo ricordo quel mattino
come un grigio crepuscolo infinito.
E tu di cera,
di cera ti ricordo,
con occhi senza
leggi
|
|
|
|
Sei triste come non ho visto mai
piccola bambina sfortunata
ma non sai raccontare la tristezza
e te la ingoi fino a soffocare.
La tenerezza che ti voglio dare
la guardi diffidente e la respingi:
con un sorriso lento e sconfortato
non vuoi che si
leggi
|
|
|
|
Vorrà ben dir qualcosa,
penso,
l'imbarazzo con cui abbasso gli occhi,
ancora,
quando tu mi sbirci
e ridi
con allusiva tenerissima malizia.
Vorrà ben dir qualcosa,
credo,
l'impaccio con cui muovo le dita,
ancora,
quando tu mi
leggi
|
|
|
|
Un vecchio ubriaco, all'improvviso,
puntellandosi al muro,
lancia un urlo roco e disperato
contro l'autobus che passa.
Tu,
che ti eri attardata davanti a una vetrina
a sbirciare il prezzo di una sciarpa bianca,
hai un sussulto e ti guardi in
leggi
|
|
|
|
Siamo tutti perdenti, ormai,
e ognuno si sente già perduto.
Rassegnati cerchiamo un piccolo rifugio,
arresi senza panico
e senza inservibili speranze.
Rassegnati cerchiamo un piccolo rifugio,
un rifugio incerto e transitorio
perché
leggi
|
|
|
|
Dormire insieme
fra qualche tempo
forse
sarà per te e per me una noia,
lo so.
Dormire insieme
sarà fastidioso, a lungo andare.
Sarà sgradevole e molesto
mescolare insieme i fiati
e gli odori nella notte.
Nelle insonnie
leggi
|
|
|
|
Le ho qui tutte in gola,
sono ingolfate qui da tempo
e fanno male,
le parole che da dentro vuoi cavarmi
coi tuoi assilli ormai senza speranza.
Le tengo chiuse qui
a perder lentamente senso.
Le lascio andare un poco
quando sono solo,
sapendo che
leggi
|
|
|
|
È un piccolo travestimento la poesia,
è una maschera comoda e sicura
con cui camuffi un po' le tue sembianze
per dire apertamente il vero.
Sai,
potrebbe apparir strano
parlare di emozioni a viso aperto
e a freddo;
parrebbe
leggi
|
|
|
|
Il caso per gli umani
è l'unica certezza.
L'ossimoro grazioso
che appare una stranezza
risulta più curioso
se noti - questo è un dramma -
che la parola caso
di caos è l'anagramma.
leggi
|
|
|
|
Non ci bastano gli occhi
per veder il candore della luna
che si rifrange sopra le pareti
di questa cava.
Non ci bastano gli occhi per fermare
e contenere l'onda di emozione
che da quei bianchi muri cola.
Ecco allora,
eccoci qui tutti
con le
leggi
|
|
|
|
| La luna della mezzanotte,
la nostra luna attesa,
si mostra meno incerta finalmente
sopra la cresta verde della cava.
Le pallide pareti di compatto marmo
sembrano immensi schermi verticali
su cui la luce bianca
proietta il film dei nostri
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Omero Sala.
| Prima o poi,
per non so quale causa,
scivolerà via da me questo fantasma
di consapevolezza fredda,
questa percepibile coscienza
di esserci e vedere e respirare,
questo decifrabile affanno,
questo affollarsi di pensieri
convulsi ed
leggi
|
|
|
|
| Sottovoce, bisbigliando appena,
mi chiedi dove sono,
anche se siamo qui
a mescolare e confondere gli odori
fra le lenzuola fresche
di questo letto sfatto.
Sento il tuo respiro sulla nuca
mentre insisti
nel chiedere perché io sia lontano,
leggi
|
|
|
|
| Se non mi fossi ingrigito
su strade di cenere pallide
in giorni esangui e senza colore,
forse potrebbe bastare a consolarmi
quel tuo sorriso triste.
Se non mi fossi smarrito
in un declino fiacco
inseguendo un'afasia ostinata,
forse riuscirebbe a
leggi
|
|
|
|
| Il paradiso che vorrei
ha il colore bianco del silenzio,
la consistenza dell'aria trasparente
e la misura rarefatta del mattino.
Il paradiso che vorrei
ha la soave e delicata morbidezza
della sottile pelle di albicocca,
l'odore provenzale di
leggi
|
|
|
|
| Dopo tanto girare intorno a vuoto
mi prende la voglia razionale
di infilarmi su una bella strada
che punta diritto verso il mare;
e poi, già che ci sono
(tanto mi costa uguale)
spiccare il volo e spostarmi, che ne so, a Dubrovnik,
e poi a
leggi
|
|
|
|
| A te non pare, ma mi basta poco,
piccola mia,
mi basta proprio poco,
sai,
perché la mia giornata si trasformi
cambiando da così a così.
Mi basta immaginare che tu sbuchi
da dietro il mio portone.
Mi basta pensarti
leggi
|
|
|
|
| Per oggi
mi basta la piccola sorpresa
di una formica affaccendata
con quelle sue mandibole tenaci
a trascinare per tragitti impervi
sotto il sole a picco
un frammento rosso come il fuoco
di anguria.
Che importa il resto.
Me ne sto qui placato
ad
leggi
|
|
|
|
Hanno un colore solo il cielo e il mare
visti da qui, da questo asfalto grigio
che scorre caldo fra le pietre riarse
del capo d'Otranto.
Nel turchese compatto ed infinito
è solo un filo teso l'orizzonte.
leggi
|
|
|
|
La penna sta in attesa
vicino al foglio bianco
e assiste alla contesa
fra il disilluso stanco
dall'anima indifesa
e il piccolo poeta saltimbanco
che non conosce resa.
leggi
|
|
|
|
Sono qui
come una pietra carsica corrosa
a calcinare sotto il sole caldo.
Mi lascio consumare nell'inedia
dall'indolente scorrere dei giorni.
La pioggia mi dilava
e mi prosciuga il vento.
Di giorno,
il calore che affiora non è
leggi
|
|
|
|
Ogni giorno ho steso con perseveranza
uno strato leggero di vernice
fonoassorbente e opaca
sulle pareti di questa mia prigione.
Ma questi muri
non sembrano mai atoni abbastanza
e filtrano incomprensibili bisbigli
e sprazzi di bagliori
leggi
|
|
|
|
Viaggia ai confini degli imperi
questo nostro infelice bel paese
incosciente di sé e del suo destino:
le glorie antiche ignora,
non vede il suo declino,
ottusamente corre verso il vuoto
lasciandosi sedurre da un cretino.
leggi
|
|
|
|
È questa un'ode inutile
che non vuol dire nulla,
nata da mente futile,
balzana e un po' fasulla:
ha solo il pregio stupido
del ritmo e della rima
e dopo che l'ho scritta
son sciocco più di prima.
Ma tu che leggi, pensaci
e
leggi
|
|
|
|
Ho tolto lo specchio corroso
dalla sua cornice barocca
e poi
ho appeso il telaio così,
vuoto,
coi suoi frivoli riccioli d'oro.
Ora inquadra perfetto
il suo pezzo di muro imbiancato,
vicino alla porta.
Quando passo
sogguardo curioso e
leggi
|
|
|
|
|
519 poesie trovate. In questa pagina dal n° 121 al n° 150.
|
|