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Edson Camagni
Le 37 poesie di Edson Camagni
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Ancora, ancora...
Ansimo come una puttana/
vomito l'effimero amplesso/
mi strucco in questo specchio/
ti sorrido e rifletto/
il mio non nesso.
Irrigidito.../
mi abbandono come una pietra./
Mi abbracci/
ma son isola senza
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I miei brividi son lontani,
spenti da venti amari.
Or non più Ego eruttante
cancello i lamenti soffocati in
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Non pensar che il mio amor sia solo un gesto
Non pensar che sia solo lussuria
Credi agli attimi di passioni
Cedi ai miei sguardi...
Non morir come l'onda in una battigia
Aspetta il tramonto, seduta in una riva
Abbracciami e ridammi il
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E' un'altra goccia cadente dalle mie braccia,
non è sudore e né speranza...
è il salmastro e dolce sangue che casca...
non è dolore, è pura liberazione
Tagliarsi per piacere, lasciando uscire un urlo
Un urlo di
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Ora, è vuoto il mio recipiente di speranze
Illuse! l'ingenue idee del mondo dei sogni
Colmo, questa delusione
nel dolore della solitudine
Sappi, che è solo un muro.
Com'edera mi arrampico
Pietra per pietra
Striscio e mi
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Aldilà del cuore, dei gesti, dei sentimenti
Aldilà dei sogni e degli orizzonti spazi
Guardami nella bontà della gioia
oltre ai miei eccessi e peccati
sorridi nella profondità dei miei silenzi
Avvicinati, potrei
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Eppure sono tentazioni della mia vita,
attimi di lascivi pensieri
intolleranti provocazioni,
che lasciano memore gocce di sudore
Or' il mio cuore tumulta nella gioia
Or' il non pensare,
s'aggroviglia trascendendo l'anima in due corpi,
Il sereno
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Come un fiammifero,
divampo allo sfiorar
di una tua carezza,
fino al pensiero
che tocca una stella.
Canto,
fino a
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Vengo dal nulla e torno nel niente,
sono protettore di ricchezze
Questo è il mio nome.
Ho attraversato insidie
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E' la delusione
una trasparente goccia cadente
E' la delusione
un acido che permea l'anima
Odi
gli smuoventi
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Viaggio tra i monti e le colline delle carezze
Riposo sotto l'albero del cuore
disteso nel prato dell'emozioni
sorrido
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Edson Camagni.
Tenui raggi di luna attraversano onde
sembran fate che danzano
sul canto del mare...
scintille e riflessi di colori
nei
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scivolano le parole trasportate dal vento,
lasciando un suono di un eco,
ora
silenzio...
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Come la battigia
di un'irreale solitudine, ammicco al fato
Come battigia
si propaga il telo, sul mio corpo
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Amerò i passi in punta di piedi
su prati di mimose
odorando i silenzi
Amerò carezze di dita
su laghi
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Ho lasciato la mente
nel decorso dei pensieri
Ho lasciato il cuore
nel degenero dell'emozioni
Ho lasciato il
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Ascolto nel desolato silenzio
le parole urlate...
Trattenuta anima dal velo del buio!
Respiro coi sensi del tatto del
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D'inebrianti pensieri,
si riempano coppe di vino
Etilici visi, traggono sorrisi...
Disinibiti, lasciano i corpi
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E' l'OBLIO DELLE CARNI
CHE SI CELANO SOTTO LE SETE...
DOVE LA PARVENZA DI GOCCE, SCIVOLANO DAI CORPI
E' L'ABISSO
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Morso
veleno nelle vene
debole e sempre più debole
sangue dannato
cuor di vetro fesso
Morso
rossore e
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37 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 20.
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