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Hariseldom
Le 1262 poesie di Hariseldom
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Io me la ricordo
la donna della palma
la signora dai capelli biondi
che sorseggiava the
mentre dal balcone
prendeva il sole.
Aveva un amore
ma era un amore stanco
per lei abbadonato
due figli
e un grigio pianto.
Il suo cane che
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C'è un osso di ciliegia per terra
pieno di formiche
pensano sia una ciliegia
ignorano della polpa
sono formiche
piccole
nere e striscianti.
Un Dio curioso le ha create
si vede che servono
ma
perché questo Dio
crea esseri che
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E' passato tanto tempo
quelle cose dette
quelle strane favole
e quell'amore
che sembrava quello
il
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Signora Fiocco di Neve
guardami, guardami per piacere
non fare finta di nulla
lo so che stavi pensando a me.
L'autobus che prendi
porta quante stazioni dopo di me?
A volte volti lo sguardo
per non far capire
non far capire che sei presa da
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C'è una luna a Pescara
inpigliata tra i tralicci del ponte
fili d'acciaio che la trattengono
mentre sotto un battello
salpa verso il mare.
I trabocchi sulla sabbia
ora che il mare
ha ritirato la sua gonna:
E la gente che
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Portate da mangiare
allo straccione del porto
portate lui una mela cotta
e del vino buono
ma non dite che sono io
quello che vi ha detto di farlo
perché quell'uomo
è mio padre.
Aveva un castello di dieci stanze
una moglie
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E' solo un piccolo coccodrillo impagliato
occhi di vetro
la coda piegata
e una zampa che pende
solo e soltanto
un
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Il mio Dio
è molto diverso dal tuo,
non ha bandiere
svastiche o simboli
di colori tenui
il mo Dio
non chiede
d'essere riverito.
Non ha una casa il mio Dio
e non ha sacerdoti
caste e nemmeno fedeli devoti.
Non vuole sante
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Nemmeno l'aria Nina
nemmeno l'aria
solo l'ombra appiccata al palo
con quel cartello
d'ortografia errato
solo quello Nina.
Ci hai fatto l'amore Nina?
in quel bosco di castagne
con i suoi e tuoi pochi anni
lo hai fatto Nina?
Si e ora avrai
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Pesante mi è il cielo
di ghiaccio le nuvole
di vento la terra
di nebbia la vita
che scuce forni
e sostanze amorfe.
Ed ogni giorno
è giorno di guerriglia
tra sedie senza piedi
e orologi fermi
all'ora del destino.
Così
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Lo stregone dai capelli appiccicati
tuona le sue maledizioni
e la folla miserabile
gode d'essere frustata.
Lo stregone dai piedi troppo grandi
e il sedere senza pelle
con la faccia di plastica dura
arringa la folla dei fedeli.
Si crede un
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Pescara ha voglia
di fragole dolci
e scontrose sottane
al secondo piano.
Pescara ha
figli innocenti
e una madre che sceglie
all'ultima ora
del mercato coperto.
Il prezzo lo tratti
tra un formaggio di capra
e un osso di prosciutto
negli
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Chiudete la frontiera
sbarrate il mare con dighe mobili
mettete rovi
e soldati di ventura
stanno arrivando i barbari
alla frontiera.
Non sono gialli
non sono neri
sono bianchi
con il cimiero
pensano d'essere figli di Dio
negano il pane
per
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Il trambusto di una stazione di notte
gli annunci dei ritardi
per la coincidenza
in una stazione
di disdicevole follia.
L'uomo delle monete
dorme in un cartone
questa notte,
a Bologna.
Questi bagagli
ancora con residui punici
etichette
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Fiori viola
tenui e delicati
in questa primavera a corrente alternata.
Ciclamini esplosi
tra una crepa di terremoto,
un rosmarino
e una molletta di plastica
che litiga con un ragno mezzo addormentato.
Vorrebbero guardare il mare
i ciclamini
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Il tempo è una ragnatela
che dipinge una trama
sul soffitto della chiesa
della Santa Illusione.
E tu ragno
che mi guardi
con le zampe indaffarate,
dimmi se domani
il cielo
perderà la polvere di quel
vulcano lontano.
E quel
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
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Halloween 2009 Autori Vari
Poesie per Halloween
Pagine: 32 - Anno: 2009
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Invia un messaggio privato a Hariseldom.
Quella strana coperta di lana
fatta di tante stelle colorate,
fatta di giochi all'incinetto
incastati come candele in chiesa.
Quella coperta che non copriva nulla
con i buchi che mostravano il cielo
fatta con la passione di un tempo
appoggiata
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Spoglierò i miei anni
sotto il salice del lago
in un giorno di guerra
tra cannoni e il dolore
delle donne incatenate.
Non ci sono dei
sulla strada
solo statue di marmo
con la testa divelta.
Nasconderò i tuoi occhi
con le mie
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Ponte Gregoriano
l'Aniene che sgocciola
dove il mondo
inizia e finisce.
Strade strette
sino alla Cittadella
e ragazze che spezzano
confetti di mandorle
e cioccolato.
C'è un gatto
fermo
dove il tempio
nasconde un ristorante
e le
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Ho sentito la musica
ascoltato il coro
degli ossequiosi
fantocci del coro.
Intanto i dottori
sotto le palme senza datteri
venivano torturati
dagli orgogliosi
cammelli di gesso.
I fantocci di gomma
mostravano il sedere
ai loro padroni
i
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E scrivo qui ora
mentre la notte si schiude
e prima di uscire.
La vita
quella reale
il battito di un cuore
l'odore della nafta
e un figlio da andare a recuperare.
La poesia?
Dove si nasconde
forse nella notte
questa notte
con la
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In quel deserto
tra Milano
e la strada per i laghi.
Tra un tir
e un venditore di mango
fermo sotto una croce di legno.
In quel luogo
dove anche gli amori si seccano
perché non hanno respiro.
Ho giocato a Poker con la morte
e lei
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C'è un ragno sul vetro,
tra il sole e una nuvola,
c'è un ragno.
Le spazzole ferme
e lui che controlla,
mi guarda
e lento si muove.
C'è un ragno,
ho sempre rispettato
il pensiero dei ragni,
anche sul vetro
della mia
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Piangono gli agnellini
mentre vengono sgozzati al mattatoio
piangono perché sanno
di dover morire.
Non è delicato
questo pensiero
lo so
ma vedi
non ci sono più bandiere
sulle colline
ma greggi
che un pastore
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La nuvola bianca di polvere
nella stanza le donne
sedute sulle sedie impagliate
con i capelli coperti da un panno.
Qualcuna che racconta di Giuda
e della moglie di un re.
In strada il vocio dei bambini
mentre giocano a palla
nel cortile di una
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C'è nei ricordi
di ogni uomo
un ponte dove
è rimasto a guardare
il fiume.
A Popoli
dove i pescatori
si mettevano
tra il Pescara e l'Aterno
a prendere trote.
Quel fiume
sino a Pescara scorre
dove i ponti
raccontano una
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Volano dodici calabroni
ai confini del mondo,
volano bassi
volano sulle siepi
coperte di stracci.
Il primo annusa la primavera
e si getta in picchiata
su uno sterco d'aurora,
abbattuto da traliccio
d'alta tensione
folgorato d'amore
presto
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Verrà un mondo colorato e tondo
con altre stelle filanti
e meno buffoni con i guanti.
Verrà, si di sicuro
di sicuro accadrà
che quelli dalle mani sporche
finiranno al gabbio lo loro triste sorte.
Balleremo un giro
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Sull'angolo dello Scientifico
ragazzi con le mani sporche
di ciclostile,
la scritta in basso:
ciclostilato in proprio
in via Sardegna otto.
E le ragazze
con i libri sotto braccio
a chiedere perché?
Eppure io
avevo paura
e quello
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Seduta al tavolo
di un bar del centro
la donna dal vestito di velluto
sorseggia l'aperitivo,
mentre il cielo
trasuda gocce di ricordi.
Non ha più gli stivali
della sua università,
ma un paio d'occhiali
che specchiano
occhi a
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1262 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1111 al n° 1140.
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