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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Gabry Salvatore
Le 191 poesie di Gabry Salvatore
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| Osserveremo il tuo volto
come l'uomo che ritorna
alla sua casa.
Colui che come te,
ha mani e piedi legati
da corde che non si spezzano
e ferite di uomini
che soffrono ancora.
Per il tuo amore
ci camminerai accanto
ci porgerai l'altra
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| corpi celestiali
inondano la terra
brandiscono la spada
gocce di lacrime di fiele
da esso scivolano
duello all'arma bianca
questa notte custodisce
il sonno d'un declinato amore
braci si celano
nell'alma ancora viva
quiete apparente
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| Ritorno sempre nei sentieri della tua anima,
scavo dentro di te per scoprire
il sapore della tua essenza
poiché non conosco amore
se non quello che posso donare a te.
Se è vero che ci sei,
scalerò le alture dei tuoi
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| Avevo un sogno
quello di attendere te
vita della mia vita,
amore
mai venuto al mondo
occhi
che non rispecchiano
spazio eterno
che non tocco,
anima che non cullo.
Dai miei seni,
aveva il sapor della seta,
la tua venuta...
ora assaporo
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| Oscure ombre
che camminano nel buio della notte
passi silenziosi di chi cerca nelle tenebre
Ombre nere di nubi
che attraversano cieli immutati
che cancellano specchi turchini
di giorni assolati
Ombre di presagi
e oscuri segreti
Ombre di fuochi
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Vene ghiacciate
da un sangue che non scorre,
labbra livide e occhi incavati.
Leggera come una farfalla volerà
nell'aria come una piuma.
Sorseggia un po' d'acqua,
come un pulcino
e un caffè rigorosamente amaro.
Legge il fondo
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Sottovoce griderò al mondo che t’amo
getterò nel mio inferno pezzi di ricordi
e lacrimerò nella speranza di un dolce risveglio.
Sottovoce ritornerò alla tua mente ogni giorno
dove tu mi hai deposto cospargendomi di
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Non annaspare per avermi
non indossarmi per celare,
come in un film, una commedia,
non fingere di amare.
Non trascinarmi i sensi in vertici di follia,
elemosinando attenzioni,
versando lacrime di speranza e fiumi di dolore,
o ricamando
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Freddo e immobile
di neve ricoperto
al tuo vedere
gelano le membra
il tronco tuo
contorto e silenzioso,
impigliato e pauroso,
vecchio ma fragile.
Oh, grande saggio albero!
Resisti stanco
mentre i tuoi rami,
come lunghe braccia
quasi
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Ti cerco ancora,
ti cerco oltre qualsiasi fine o termine
in ciò che non deve succedere,
oltre il tuo specchio,
oltre la tua anima e...
tu non sai ciò che io sento di te.
Ti cerco nella pioggia,
nel caldo del sole,
nel rintocco
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| Alle prime luci dell’alba
al calar della stella ardente
lucido astro che ancora brilla
raccoglie ciò che resta.
Una foto sbiadita,
all’aurora dell’ultimo respiro
giace nella fredda terra,
il viso intriso del rosso mistero.
Tra luci
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Ansimando andrò
verso un nuovo giorno,
di rigate giornate di sole nel cielo
offuscato e amaro,
chiarore di un’alba
di grigio rivestita d’umana follia.
Morirei con te, nella mia cella,
dove afferrano, stritolano,
la mia repressione, il
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Rifulgi bella Italia,
nutrice e dea delle muse,
da Verdi venerata,
opera immortale
scintilla di patria natale
antica eredità
di musica possente
lasciasti
al popolo italiano
a custodirla
con tanta veemenza.
Rifulgi Italia unita,
da
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Pallida notte,
nel giardino delle rose
dove il silenzio di piombo
avvolse le umili membra
stanche ormai
di infinite sofferenze.
Fiamme oscure e tetre
volteggiano nell’aria ferma
di uno scantinato
dove l’innocenza fu condanna
del male del
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Filigrana di sale
scende dalle gote dorate
il sole bagna la tua purpurea
essenza di miele
che viene lieve a solcare il mio viso
anima dispersa che segna l’arrivo
di un segno divino.
Abisso che immergi nell’anima
a sfiorare, sfregare,
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| E ritorna come sempre
la tua vita in tavola
i tuoi ricordi, le tue promesse
in cui ritorni ad offrirti
nel corso del tempo
offri il pane rendi il cuore,
ma gli anni son tutti uguali
i giorni, i mesi
dove non accade
e così anche
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
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Halloween 2009 Autori Vari
Poesie per Halloween
Pagine: 32 - Anno: 2009
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Gabry Salvatore.
| Inondami lacrima
scuoti la mia esistenza
che io possa vedere
non con gli occhi
ma con il cuore
il tormentato giaciglio
di cristalli di rugiada
trafiggere stelle
comete d’illusioni
e deturpate promesse.
Imprimi in me acuta
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Ti offro il mio sguardo
è il solo che possiedo
attento alle vicende, largo al prossimo
e nulla ti chiedo se non di essere
nella vita di tutti o una parte di essa,
nel silenzio vago,
pregando il cielo che mi trovi
nella rozza fornace
di
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| Sceglierai la vita che vorrai
come in labirinti t'imbatterai
in vicoli ciechi, una strada
poi un'altra più buia e oscura,
potrai decidere
in quale strada svoltare,
di qua o di là, a destra o a sinistra
speranze e
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| Immagina,
scendere tra i secchi rami
soffice soffio di vento
che accarezza sognante
i tuoi umili sogni
tulipani e girasoli consacrano il prato
regnando tra le erbe e il fango
di mille diamanti sospesi
da quel raggio di sole che
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Siamo noi i furbi
dei palazzi, degli anfratti, dei sollazzi
che domandano segreti
che implorano risposte
di mondi innocenti
Italiani dalle mani e parole date
in balia di se stesse,
uomini, di sorrisi e legami infranti
di furbi che ti siedono
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Se tu non torni
sarò come un naufrago
sorgente di assoluto
in un arido terreno
di piovaschi ed aurore,
il cielo smarrira'
la sua ultima stella
anima non piu' avvezza
al calore della tua voce
ma risalendo
in quel ripido
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Regalami un sogno
che si levi in volo
nelle regioni dell'anima
in quelle parole di vetro sospese
come ore mai spese
di granelli di sabbia
che la vita sparse
su ombre disperse
su fili di note ormai perse.
Regalami un segno
di un nuovo
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Scorre liscia la pioggia
nei mesi aridi d'estate
nel profondo della voce
orrido abisso di muschio rivestita
rivedo nella sua anima
che profumato oriente specchia
randagia follia di poesia,
in versi ormai spenti,
l'assurdo
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| Dove il coraggio rende
padre e madre e in silenzio
fa danzare le note del cuore
come canto stonato e lento
rende ancora più salate le lacrime
Dove il rinunciare alla felicità
disseminerà briciole di se stessa
passeggiando a
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Dedicarti vorrei,
quel che la penna vuol sciver,
una rima dolente,
per un sogno incoerente,
che ricorre sovente
nel cuore e nella mente.
Col sangue rappreso
scriver per ore
facendoti vivere
un po' di dolore
o morire d'amore,
ma la forza
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Avanzi pian piano
nella notte tormentata
funambola
che girovaghi nell'aria,
capelli di porpora
e corpo di neve,
dea magica avvolgi,
nella tua oscurità
il seno del male
abbracci tremante
il sonno dell'uomo.
Ti temono gli alti
e
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Amare,
fino a farsi male,
fino a udire la pressione sul petto,
che spinge penetrando
nelle viscere dell'anima.
Amare,
fino a sentire qualcuno che manca
o semplicemente qualcosa
è bisogno d'amare che ritorna
strana
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Nella notte dormono
i tuoi occhi di luna,
nel buio risplendono
le nebbie di un cielo di primavera
rifugio solitario
dove il poeta insonne
traghetta verso il mare l'acque
di un limpido ruscello
nettare dei sogni
preziosa linfa
tu
che
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Nell’iride vivi
riflesso sereno
al mio cospetto aperto
luce bruna perenne
come limpido cielo
splendore
di pallida luna
che pura riaccende
l’impavido mare.
Calamita lo sguardo
incantatore avvolgente,
t’illumina il viso,
senza
pari
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191 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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