Visitatori in 24 ore: 12’315 
       
      567 persone sono online 
      1      autore online 
            Lettori online: 566
             
      Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
       
      Poesie pubblicate:  363’609Autori attivi:  7’458
 Gli ultimi 5 iscritti: Ivan Catanzaro - Fabio Paci - Simone Michettoni1 - Fiorfiore63 - Ava          | 
   
 
_
     
   
   
 
 
 
 
	 
		  | 
	 Novembre 2025 | 
	
		  |  
	 
	 | do | 
	 lu | 
	 ma | 
	 me | 
	 gi | 
	 ve | 
	 sa | 
	  	   | 	   | 	   | 	   | 	   | 	   | 	 1 | 
				
		 | 2 | 
					 3 | 
					 4 | 
			   	 5 | 
			   	 6 | 
			   	 7 | 
			   	 8 | 
			    
		 | 9 | 
			   	 10 | 
			   	 11 | 
			   	 12 | 
			   	 13 | 
			   	 14 | 
			   	 15 | 
			    
		 | 16 | 
			   	 17 | 
			   	 18 | 
			   	 19 | 
			   	 20 | 
			   	 21 | 
			   	 22 | 
			    
		 | 23 | 
			   	 24 | 
			   	 25 | 
			   	 26 | 
			   	 27 | 
			   	 28 | 
			   	 29 | 
			    
		 | 30 | 
			    
	   
		 
  
             
              
 
 
  
  
        
              
              
                
                eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
                 
                I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
                
                Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
                 
                Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici. 
            
                    
                Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
                    
                Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
                 
                Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi | 
               
             
 
 
     | 
    
 
      
      
        
          | 
       |  
            
            Gianni Marras
            Le 29 poesie di Gianni Marras
             |  
            
            
  
  
    
        Notte bianca 
sul paese adagiato al crocicchio dei colli, 
tre colpi risuonarono per la via 
rimbombando per gli erti acciottolati, 
viscidi vicoli di sasso e muschio, 
rari lampioni ad allungar ombre  
cupe sulle sudice piccole porte  
serrate nel vivo
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Buongiorno, 
mi chiamo cane,  
non vado ramingo randagio per angoli d'ombra, 
viscidi di mucillagine e piscio, 
né contendo leccornie di pattume 
a stormi impazziti di tafani caparbi 
né struscio gli stinchi a laide puttane,  
lascive al
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        E' sera. 
Diademi di stelle nel terso diaccio 
scrosciar di foglie 
falde di neve e ghiaccio.
 
Da valle risale 
il tinnulo vagar di cani e armenti, 
sonnolenti i pastori negli accampamenti, 
lontani balenano i fuochi nei castri silenti.
 
Sera di
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Vasto silenzio. 
Balzava il muflone  
tra balze mute e forre d'ombra, 
il vento agitava per la contrada  
ginepri prostrati e grovigli di more.
 
Giù un volo di falco 
dalle severe cime, 
esplodeva nel verde la vertigine, 
a precipizio fino a
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        E se fosse un sogno 
vissuto con umana fatica, 
sudato.
 
E se fosse un incubo 
orridamente ricamato su questo canovaccio  
di vita.
 
E se t'avessi io incarnata, 
in Donna di sangue, ossa e cervello,  
Tu, mia rorida smania.
 
E se la nostra
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Caracollo come un'ombra,  
occhi rappresi dal sonno, 
cispa di una notte di veglia.
 
La barba ispida segna il tempo dell'accidia, 
scandito dal pendolar indolente della sigaretta 
tra le labbra...
 
Aspiri fumo 
spiri vita 
in volute
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Son morto sulla tua croce 
poiché son già morto su un'altra.
 
Ti chini sul tumulo, donna, 
a sgranar preci. 
Sussurri il mio nome 
come nel buio della stanza 331.
 
Son morto, 
la tua fiera avvenenza 
stride con le tue lacrime. 
Si
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Ha chiuso gli occhi 
per indugiare nella polvere, 
neppure un Cireneo 
ad alleviarle il cammino.
 
Tu Padre l'hai vista, ginocchia sbucciate, 
salire sulla croce dolente, 
in ginocchio attraversò  
le vie petrose della rettitudine.
 
Dimmi che
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Fugge la Notte dei lamenti, 
odo soffuso il guair di bestie 
come sataniche presenze, 
giunta è forse l'ora 
di calcar la pesta su le lande di ghiaccio.
 
Ali di vento insinuano l'intrico dei noccioli,  
rabbrividiscono le foglie nel lento
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Tu che un giorno, 
erompendo dal sogno  
divenisti carne, 
divorandomi il cuore.
 
Tu che mi concedi mille e mille baci  
nel madido fondo delle notti 
e nelle roride brume del mattino, 
quando un solo minuto con te vale tutta una vita.
 
Tu Luna che
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Dissolto nella polvere 
è ciò che di Te resta, 
ingoiata dall'ombra della foresta.
 
Essere e non avere 
dare e non ricevere. 
Grande della grandezza degli umili, 
senz'altra luce o guida 
che l'abbagliante lanterna del cuore.
 
Morire
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
     | 
    
        
        
 
Cerca la poesia: 
        
         
 
  Invia un messaggio privato a Gianni Marras. 
 
    
     
     
  
  
    
        Arrembanti galoppano nell'aria i sogni pagani, 
quel che volevi: un viso nell'ombra, il desiato altare  
cui sparger a piene mani  
ghirlande colte in mezzo al mare, 
attraverso gli uragani.
 
Ce l'hai, ce l'hai. 
Sul fioco limitar del sonno,
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Se mi seguirai 
nella follia 
nell'intrigo  
nella menzogna.
 
Se mi seguirai 
nella veglia 
nel volo 
nel l'angoscia.
 
Con me 
berrai dalla Sacra Sorgente 
il liquore grato 
dei vivi, 
il liquore forte 
dei dannati.
 
Con me 
percorrerai vie senza
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Polvere che rotea con polvere 
sono questi i miei pensieri 
nel turbinio del tempo ed era solo ieri.
 
S'accendono fuochi sui lievi crinali 
s'incendia l'orizzonte di gridi bestiali, 
la luna, regina di queste notti di morte foriere 
attonita assiste
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Odio queste folle ai mercati, 
lasciano debiti che non posson pagare, 
vite sudate sciamano come neri stormi impazziti 
da un albero all'altro planano sui campi di grano, 
trionfo del giallo prorompente 
al limitar delle radure verdeggianti. 
Dimentichi
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Cos'è questo turbine 
che s'avvita nel cuore 
sol che pensi a un sol lembo 
del tuo volto...
 
Cos'è questa brezza  
che percorre d'un brivido il mio essere 
solo nello scorgere  
il tuo incedere...
 
Cos'è questo profumo di
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Costruire la vita 
pietra su pietra 
poi distruggerla 
pietra su pietra.
 
Quale Fato perverso  
assaporare  
la gioia serena  
negli abissi di stelle, 
assaporare  
il coraggio della disperazione 
negli abissi del nulla.
 
Sono stanco di vagare tra le
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Brucia l'avita foresta solida di muschi, 
avvampa l'aria in un torrente di foglie, 
crepitano i rami, ardono i tronchi, 
veemente un turbine venefico si scioglie 
a lusingar delle fiamme il gemito tremendo.
 
Temo di siffatti incubi il
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Aspetto immoto che la tempesta 
plachi la sua furia
 
Rido degli scrosci di pioggia 
e del vento e del baleno
 
Osservo l'oscurità  
incollerita strappare i nidi silenti dai rami
 
Offro il mio petto 
alla canea della natura
 
Al cielo espongo
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Dove il fiume si fa cascata, 
là averti sarà gioia, 
immersi nella nebbia dell'acqua frantumata 
ansimerò il sospiro tuo fremente d'ansia 
nel lambir la pelle d'ambra sfumata.
 
Ritti i seni, lingua guizzante, 
rose vermiglie le
 leggi
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
 |  
             29 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 20.
       
    
           | 
         
       
             
    
       
       
 |