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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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♦ Gianluca Leissring Lauricella | |
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Grazia Longo
Le 1183 poesie di Grazia Longo
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Brucia profondo non averti.
Brucia sulla pelle, sulle labbra,
nella bocca fino in gola.
Arde, entro la carne e nell'anima,
la sete di te e della tua pelle.
Non bacerai più i miei seni.
Non suggerai da me
il dolce nettare del
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Passa, il tempo, sulla pelle,
un petalo avvizzito
dall'inverno perenne,
senza carezze.
Persa, tra l'obliosa nebbia,
fiocchi di gelida indifferenza,
coprono i sorrisi della terra.
Scende, la notte, sulle pieghe.
Nasconde un fremito
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Ti sei mosso per gli altri,
in terra d'altri.
Sei andato ad asciugar le zolle,
dal sangue di vittime innocenti.
Hai mescolato il tuo sangue al loro,
sporcato dal fango
delle menzogne subdole del Male
per aver osato amare,
oltre la propria
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C'è un silenzio che batte nel cuore
ha il tuo nome
c'è una goccia che cade su un fiore
ha la tua voce
c'è una nube che veleggia nel cielo
è un vago sogno
si sfiocca nel pianto del giorno
la sera
in un
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Dammi la mano.
Vieni con me,
nelle acque buie della notte.
Sciogliti,
nella liquidità dell'anima.
Vedi, siamo soli,
nel silenzio del tempo.
Non batte le ore,
il vecchio pendolo.
Quando nessuno lo vede,
si ferma.
Alza
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Torna primavera
canta di fiori il nudo ramo
oltre la siepe
si veste di verde chiffon
la bruna terra
e ruggisce di luce rossa
il sole a sera.
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Ho sciolto il silenzio d'uno sguardo,
in pagine bagnate di lacrime.
Restano accartocciate mani, che non danno.
Artigli, a ghermir quel che d'amore è dono.
Son rimasta, sola,
in quel luogo ch'esiste solo se ci credi.
Non m'aspetto
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Ascoltami, in questa notte senza voce,
nel sussurro, tra le fronde, del vento.
Adesso, che l'anima, ed il cuore,
ti cercano, nel buio dello sgomento.
Non so più parlar d'amore,
se non con le foglie e il vento.
Ora, che dei tuoi baci
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Scivola lento
dentro
nero liquido denso
come il sangue
dentro le vene.
Brucia
dolce e nero
come questa sera
che volge le nude spalle
alle tenebre della notte
e s'arrotola nelle pesanti coltri
lasciando l'orma del suo capo
sui candidi
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Invisibile e silenziosa
oltre il frastuono dei gesti
e il tintinnar delle parole
un punto nero nello spazio siderale
stella mancante tra le stelle
orbata della sua luce
d'un amore
vivo l'amore oltre l'amore
e la luce di tutte le
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Fuori tace la notte,
ha i colori del sonno,
eppure sveglia, l'ascolto.
Il russare del vento s'è spento.
S'è accesa la voglia d'incanto.
Fuori c'è un barbone che muore,
accartocciato nel silenzio d'un grido.
Fuori
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Sotto la corteccia indurita dagli anni,
ancora scorre linfa colma di primavera.
Nei suoi labbri legnosi s'affaccia
il sorriso di nuove gemme.
Nel destino del cielo,
invisibile e silenziosa,
la Settima Sorella,
il punto buio ineffabile,
nel
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T'ho insegnato l'Amore,
e tu, ora con gli altri lo ripassi ...
Quanto Amore t'ho dato!
Era così immenso che ti ci sei perso!
Così generoso, che ti ha lasciato andare,
tra le braccia d'altri, senza fiatare.
Non aveva
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Ho vissuto invano
dentro la linea tracciata dal destino.
Ho oltrepassato il limite del cerchio
che la storia m'aveva assegnato
e sono entrata nella terra di nessuno
senza fiori, senza croci, senza fiati
portandomi appresso
i miei fiori, le mie
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Sei venuto ad offrirmi ora
quel che mi hai negato allora.
Ma fuggito ormai è l'attimo eterno.
Ti ho già vissuto tutto
nella pienezza della mancanza
a cui nulla potrà aggiungere
ora la tua presenza.
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Sceglierai col Cuore, lo so,
anche se la Ragione dice no.
E lei ti lascerà libero d'amare,
anche se sa già che ti farai male.
Tornerai sulla sua strada, a sera,
ferito e sanguinante,
coi panni laceri e il fango rappreso
sulle
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Grazia Longo.
Ho saltato il fossato e ho chiuso il cerchio,
arrampicandomi sul muro di cemento.
Ti ho lasciato il silenzio dei miei passi.
La musica della mia solitudine antica
sciabordava stancamente sullo scafo.
Orme sulla sabbia, il tempo mio,
poi ancora
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Andavo spedita,
seguendo la riva.
Cantavan le onde,
la canzone antica.
Carezze di vento,
sulla mia pelle,
e in mano, la mia vita.
Pace di sole,
su ogni ferita.
Un rombo nell'aria,
un'ombra, sul capo,
d'uccello con ali d'acciaio
e
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Tremanti stelle,
sfarfallio soffuso in cielo spento.
Grande schermo a cristalli liquidi
ad osannare le umane miserie in technicolor.
Vorrei un vecchio televisore sfocato,
per veder meno barbarie.
Abbiamo bucato il silenzio,
col fragore dei
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E ti ebbi,
fino a quando mi separai da te,
vincitrice e vinta.
Ti lasciai solo,
nella tua folla assente
vinto e vincitore,
oltre il respiro e i sospiri,
oltre il fiato nelle lenzuola
ove l'odore di noi resta
ad attenderci, alchemico,
nei
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Amico, vestito dei colori dell'aria,
come vento caldo,
t'insinui nelle pieghe dell'anima.
Soffi lieve, tra le crepe.
Sei il silenzio del dolore,
tra pagine colme di aghi.
Sei musica lieve, che sale,
suonata da mani invisibili,
sulle corde
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Riverbero di cielo
tracimami oltre le parole
nel silenzio d'un respiro.
Pulsami dentro le vene.
Schiudimi col fiato
e riempimi di te.
Ancora ...
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Ieri, al meriggio,
ho visto le prime rondini,
venirmi incontro, dal mare.
Le ho viste, sfinite, toccar terra,
dopo il lungo volo,
e poi, tornare subito a volare,
impazienti di ritrovare il loro nido.
Ero sola,
persa nelle
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Transiti infiniti
tra luci ed ombre
malinconie e dolcezze
colori e suoni
e sempre, e per sempre,
Amore
tra le pagine d'un sogno
a rischiarar le notti
e i giorni
oltre il muro del silenzio
iridescenti versi
ali su cui volare
catturando il
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Luminoso silenzio
che spezzi il sonno
nel crogiolo della notte
e avvolgi il mio corpo
come un sudario
e cingi il mio capo
di spine avide di sangue
ti riempie la goccia
che tracima
dal secchio ormai colmo.
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Stridore di freni.
Restano i segni neri
sull'asfalto di pensieri sparsi
e odore di polvere pirica nell'aria.
Tra le ombrose valli d'anima
inciampo nei ricordi
tradita dal mare che restituisce
bianche conchiglie disabitate.
Ti terrò
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Si scansa, il tenero germoglio, dalla goccia d'acqua.
E ha paura, la dura zolla, della nube che si ferma a regalare ombra.
Sarà nube d'uomo, rubata dalle mani di Dio, per fabbricare luce?
E' senza fine, il buio, sull'altra faccia della
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Ha i colori della nostalgia questo mare al tramonto
tra i bocci di glicine a cascata sul muro grigio.
Ha una voce stanca il vento leggero
tra le mie ciocche di pensieri
sparse sulle spalle del tempo che passa.
E briciole sparpagliate sul selciato
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Si vestono cadaveri
illividiti dalla rabbia
tumefatti dalla guerra
con gli abiti della festa.
Aspetto pompose esequie
nella cattedrale dell'ipocrisia.
E che non manchi
l'Inno nazionale
che nessuno sa cantare.
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Primavera, fioriscono i rami
oltraggiati dal gelo.
In un brusio sommesso
i ciliegi in fiore abbracciano il cielo
regalando dolce nettare
alle ronzanti api.
Risponde il glicine esploso
sul muro grigio d'improvviso
in alitanti grappoli lilla
alla
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1183 poesie trovate. In questa pagina dal n° 661 al n° 690.
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