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♦ Gianluca Leissring Lauricella | |
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Grazia Longo
Le 1183 poesie di Grazia Longo
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Sussurro impercettibile
trai rami contorti
caduta è una foglia.
Trasale il passante
sul suo stesso passo
fugge alla tua ombra
che resta, che manca
mentre voli da sola,
senza peso, senza voce
nello sguardo del cielo.
Tu, sei
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Aspettami
giungerò a te
con la prima stella della sera.
Aprimi le tue braccia
e aspettami
dietro la finestra socchiusa
dall'ineffabile
Arriverò a te
attraversando
il sentiero più buio
Attendimi
nella
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Luce sciolta
nel cielo,
nell'acqua,
nell'aria.
Luce che sale,
che scende,
che pulsa,
vibrante
di musica dell'universo.
Luce, che stilla,
goccia a goccia,
dall'anima.
S'impasta
dei colori dell'emozione.
S'intride
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S'è spento il sole
dietro l'unica nuvola
prima di toccare il mare.
Resta il suo grido acceso
a imporporare il cielo.
Si spezza l'onda sulla sassosa riva.
Mi guarda sorpresa la luna
in attesa della prima stella della sera.
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Ho pregato il cielo
solo con gli occhi.
Ho bevuto il mio destino
in gocce d'eterno.
Ritornerò un giorno dalla tempesta
ma non sarò più la stessa.
Sulla riva
avrò l'eternità del mare.
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Tu vieni a trovarmi con la voce della notte
e vedo la luce dei tuoi occhi
a rischiararmi il cuore
scendere come riverbero di cielo
dentro le mie tumultuose acque.
E farti calore, dentro al corpo mio,
cammino, nei sentieri reconditi dell'anima
a
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Rosa
turgida beltà
tra le tue stesse spine
t'apri
al primo sole del mattino.
Ogni giorno,
un po' di più.
Pudica
aspetti a rivelar
i tuoi sensuali pistilli
colmi di polline dorato.
Regali
alla solitudine del tramonto
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Siamo tornati sulla soglia antica.
Non ci attende che la morte
-amica o nemica?-
Alito gelido tra nere ali di pipistrello
sul viso solcato dal dubbio.
E il corpo tremante abbracciato alla sua ombra.
Freddo riflesso d'uno specchio in
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Turbinante tempesta
assedia il cuore
senza sosta.
Sospira il vento
e spegne i lumi
su sepolcri imbiancati.
La radice divelta
inaridisce al sole
guardando stupita
il sempre del cielo.
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Cade la goccia
sulla stessa nota
parlano i silenzi
d'altro tempo
d'altri passi
sulla soglia vuota
inciampa la mente
sui ricordi
rotola a valle
e diventa valanga
il sasso
tumula parole
echi di giorni andati
voci e risi
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Anfratti umidi
e verdi muschi d'ombra.
Al di là del nulla,
è pieno di silenzio, il vuoto.
Scivola bruciante fiume di lapilli.
Sui solchi di carne e pietra,
intarsia canali d'ombra.
Basso dardeggia il sole,
prima
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Tu che hai camminato
così poco
sui tuoi piedi da bambola
e l'hai fatto correndo
per fare più passi
quasi sapendo
che si sarebbero fermati
proprio quando
eran pronte le ali!
Non hai mai saputo davvero
quanto alto hai volato
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Incendio d'odio
nei cieli d'Africa
anelanti stelle limpide
su grani roventi di sabbia
e lussureggianti giardini di re
mentre mani si stendono
al cielo come baobab.
Rami, come radici di cielo.
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Gocciola, la tristezza,
sui solchi della nostalgia.
Si distilla, il pianto,
nella cantina dell'anima.
Tintinna, il vetro rotto,
al vento del deserto.
Geme il ramo,
oltre la finestra sul mondo.
Sbatte, la porta,
sull'uscio del
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Leggimi la sera.
Come un libro che tieni sul comodino.
Sfogliami nella penombra d'un sogno.
Prima di chiudere le tue palpebre al giorno.
Leggimi mentre ti consegni all'incoscienza.
Com'io fossi lì accanto alla tua anima.
Nella tua
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E il cuore disse alla ragione:
Ti lascio la tua forza e la tua luce.
Mi tengo l'amore e il suo dolore.
Tu arriverai
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Grazia Longo.
T'amai
furtiva ad ogni tramonto.
Sbiadivo nei tuoi giorni.
T'amai
a metà strada tra la terra e il cielo,
sul filo tagliente
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Mi sono posata sul tuo ramo,
benché fragile e pericoloso.
Ho cantato al sole e alle stelle
il mio amore per te.
Anche quando il sole non c'era
e la luna appannava le stelle.
In bilico sulla lama della ragione,
a un passo dalla
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T'ho amato quando il bicchiere era colmo.
Ti ho amato sul bordo tagliente del vetro.
Sottile, trasparente.
T'ho amato, nella mia voglia di cantare,
e tu fosti il mio più bel canto.
Tra le braccia della notte,
sui cuscini grondanti dei
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Resto a cullare un verso
nella penombra d'anima,
un sorriso a rischiarare.
E passi spaiati da fare.
Un posacenere colmo di cicche
e una bottiglia vuota.
E poi la vita che fugge da lontano.
E una mano sola a stringere un sogno.
Uno sparo
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Nelle mani il sigillo dei gesti.
Blu di vene incantate
sul sentiero che portava al cuore.
Danzante sete
di pulsante sangue
nel fiato congelato.
La musica m'appanna i vetri
e spezza il silenzio.
Hanno rumore di cocci
flebili parole
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Albeggia,
sotto la coltre scura della notte.
Rapisce il respiro, il vento,
oltre il fruscio inesprimibile delle parole.
-Sassi-
lanciati in stagni pullulanti di incubi antichi
e tra le sponde, pensieri di notte,
neri, come radici di
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ITALIA
Spiagge senza fine,
isole e profili
di monti che si perdono
nell'incendio de' tramonti.
Alberi e strade
guglie e campanili
castelli e fate
e poi ...
mille lingue, mille colori
di pelle, d'umori.
Italia
stretta e
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Vedrò ancora
una volta
le nubi dissolvere
i loro bianchi veli
nei cieli d'estate
e la mia pelle liscia
di sole e di mare
brillerà di voluttà
ancora una volta
tra la bianca spuma
e canterà la canzone antica
ancora
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Io, Cassandra sfuggita dalle maglie del tempo,
abito il buio, nella luce d'Apollo.
Caduta tra le braccia dell'Erinni.
Nemesi di Sfinge allo specchio
e Genesi di me stessa, oltre il riflesso.
Io Medusa, dallo sguardo di pietra.
Grovigli di
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Resto,
tra i petali taglienti
di rose del deserto,
a rilasciare, nell'alito del vento,
il profumo impalpabile dei versi.
Resto,
dentro al recinto del dolore,
con le serpi annodate al cuore,
dietro l'insegna luminosa
-ad intermittenza
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Segni, a lasciar tracce di te,
oltre il silenzio impregnato
di nostalgia senza ricordi.
Nell'angolo acuto dell'oblio,
il vertice del silenzio della pietra.
Sotto il cielo ferito,
riposano, tra le ossa,
brandelli di carne
a rifocillar
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Porte aperte,
oltre il respiro,
musica di silenzio,
sul tappeto dei versi.
Sdraiata è l'ombra!
Volge la dolce curva della schiena
all'incedere lento del tempo.
Cancellate orme sulla sabbia.
Fermi i passi sull'uscio.
Cattedrale
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Sono un giocatore di poker in pensione.
Ho lasciato la mano, con un poker d'assi in mano,
quando ho letto nei tuoi occhi il bluff
e già il quinto asso ti sporgeva dalla manica.
Ho vuotato le tasche dalle fiches di plastica,
l'ho lanciate
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Se solo le parole potessero dire,
quel che il mio cuore canta,
non potresti sentir altro che amore,
per me, e per il mondo intero.
Ma le parole son solo rumore!
Nel silenzio dei miei occhi,
c'è quel che non vivrai,
nella tua carne,
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1183 poesie trovate. In questa pagina dal n° 631 al n° 660.
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