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Felice Di Giandomenico
Le 344 poesie di Felice Di Giandomenico
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Lavorà è n'diritto
ma molti se lo so dimenticato
e stanno a lascià sto povero paese
co er core arovellato...
Precariato e disoccupazione
aoh, solo parenti e amici
riescheno ad aggirà
st'assurda situazione...
Che a
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Penombre riverberanti
audaci eccitazioni...
corpo assopito
che emana odor
di nylon vissuto.
Primordiali impulsi
s'adagiano ansimanti
su fianchi velati
ove sguardo si tempra
come oro sul crogiuolo
Danza a ritmo accelerato
il respiro nel
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| Impercettibile alveo
ove ignoto s'ammanta
di gelido vento...
eco di grida
ormai asfittiche
su un viottolo
che vita accoglie
ed estingue...
non fioche luci,
ma distanti bagliori...
Si contorce l'ego
come raspo pigiato
anima lentamente
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Barlumi di idiota spensieratezza...
pensieri impigliati in una rete
tessuta di banali abitudini.
Umano calore smorzato
da futile apparire,
fittizio esserci
che si disegna su sorrisi
da offrire al nulla...
idiota delirio scorre
via etere
la
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| E' tutto!
Lo stupore di un animo bambino
che s'impossessa dell'amore
e riconduce attraverso ore liete
a quell'età ove ogni certezza
si racchiude nel palmo
di una mano...
A noi è successo,
amore mio,
fredda giornata
tra una
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| Pochi tendini
osavano ancora
ribellarsi alla morte...
Dolore asperso
che occhi impietriva
e ossa ostentava.
Il male frugava
nel tuo corpo
alla ricerca di un
cuore da divorare
non si curava
della tua smarrita
apparenza
che lottava con
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| Caldo alito
tra gambe socchiuse,
voluttà si dissolve
tra umori
che bollenti impeti
innestano...
Nature contratte
si distendono inalandone
dolce aroma...
Caldo alito su
tumido pube
che passione infiamma,
dune in un deserto
cosparso di
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E' nel vedervi così
con gli anni che
fan sentire il loro peso,
che l'amore mi si
rivela,
canuto e curvo
eppur prezioso,
sorrisi che il tempo
tratteggia su
rughe che anelano
filiali carezze,
eterno bimbo
ai vostri occhi
che oggi
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| S'inebriava lo spirito
di ribelle audacia,
note cesellate
tra incudine e martello,
triste sguardo
su vite dalla fame giustiziate
tra mucchi di letame
agricole mercedi conquistate...
S' intonava bucolico pensier
al Costa
speranza di
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| Vorrei poter rivivere
quelle infantili gioie,
magico stupore
immerso nelle vetrine
addobbate a festa,
ove cangianti intermittenze
si prodigano a riscaldar
teneri desideri.
Il Natale dei bambini...
Berrettini di lana
e odor di zucchero
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Sorrisi illuminati
di speranza,
tra il chiaro scuro
di volti
che amore incollava...
Il tuo capolinea
era lì...
tra aridi luoghi ove
dimoravano
miserabili fati
e tenerezza s'inoltrava
audace...
premuroso afflato di donna
a spegner
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| Briciole di anarchico sentire,
frammenti scomposti di
attempate utopie
relegati tra pagine ingiallite
che il cuore lentamente scorre.
Polvere tra le dita...
Ne sono ricoperti i frammenti
dei quali desidero cogliere l'essenza,
anelando a quel
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Ribellione permutata
in codarda arroganza...
armi vomitavano
roventi ogive nell'aria.
Chi colpire, se non se stessi?
Bianco fumo si levava in necropoli
ove le idee si decomponevano
tra lo sventolio di labari
senza colore.
Triste ammasso di
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Figli di un gelo
che di festa s'adorna
tra metropolitane vie
a mendicar sorrisi...
Consuete note
col cuor soffiate
ove si fonde lo scintillio
di policrome luminarie,
con festiva frenesia.
E odor di caldarroste
aleggia sull'umido
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Si dispiega
luminosa essenza
tra il crepitio
di legna appena accesa
e fioche lucerne
a rischiarar
grigia dimora.
Fredda stamberga
attende il divin parto
nel dolce calore
di un frenetico
palpito d'ali
a mitigar gelo.
Notturna danza
che
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| Tardi arrivò il pentimento...
Ma arrivò.
Dondola ancora quel cappio
e quelle fredde membra
accolte tra rami rinsecchiti
ove anche l'anima faticava
ad incamminarsi verso
l'eterna dannazione.
Eppur lo sguardo
di colui che fu
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Le notti del poeta Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2009, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: - € 14.00 Anno: 2010 - ISBN: 978-88-6096-621-6
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Halloween 2009 Autori Vari
Poesie per Halloween
Pagine: 32 - Anno: 2009
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Felice Di Giandomenico.
| Si cercano
si colgono,
si desiderano.
Mutua penetrazione
di sguardi
ove si annidano
sublimi amplessi.
Attimi ribelli
alle fatiche del giorno
che la notte attende.
Trovano pace i presagi
e quel senso di acredine
che la vita nutre
di
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| Tangentopoli...
Parentopoli...
Mignottopoli...
Ammazza quante "poli"
artro che Magna Grecia...
Co n'mare de stronzate
ce stanno a coce er cervello
coscienze barattate
mo che sta a venì er bello.
Si se potesse fonne
er
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Che t'è venuto n'mente
stamatina – Gabriè
da ricordatte l'anni n'cui
te godevi la pecunia
quanno vennevi frutta bbona
ar mercato de via Catania...
Me racconti der tuo banco
zeppo de primizie
n'do gente m'portante
sa godeva
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| L'esile musa di nero abbigliata
è pronta sul palco,
si satura la cave di
notturne e allegre melodie.
Tasche lise
alloggiano taccuini imbrattati
di caffè ristretto.
Surreali aromi di vite
vissute tra inchiostro e
pagine
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| Lo ricordo ancora...
quel brano tessuto di dolore
vergato su una pagina ingiallita,
versi logorati da
una vita tanto amata
che ti ha voltato le spalle
ponendoti dinanzi
uno specchio
che riverberava la tua solitudine.
Mesta compagnia di
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| E' ancor socchiusa
la finestra della Casa
di Nazareth...
L'angelico araldo
si diparte
cavalcando sua appagata
speme.
E resti da sola
bella come non mai
donna,
creatura,
madre dal giovane ventre
unto d'amore.
Ineffabile quiete
ove
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| Blues i miei vent'anni...
Blues la colonna sonora
di un tempo irrigato
di libertà.
Ormai son solo schizzi
di memoria...
Bisogna saperseli
riprendere quegli anni...
tra ritmi notturni
che ancor spargono
fragranze di miti
carezzati
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| Non so se la vita
- o spirito che dir si voglia -
sia strenna d'ultraterreno
nume...
Forse non lo saprò mai!
Visioni austere
che l'anima si dona
mentre svapora la caligine
del poter essere
tra bastioni
ove discinta
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| Fredda e piovosa notte
quella in cui il dolore ti ha
costretto a ritoccare
il finale di un copione
ove la tua lunga vita
si narrava...
Complice un silenzio
intriso di disinfettanti effluvi,
corsie sonnolente
in cui andava in scena
l'ultimo
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| Vorei trovanne ancora
de donne così belle
che se ne fregheno
de fasse tirà la pelle...
"A Felì sei sicuro che nun
me stai a pijà per culo?"
Certo che so sicuro...
Veraci ar punto giusto
che se lassano
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| Divisi tre a tre
li mesi se contennono
le forme
E così tra cosce n'grande sfarzo
l'anno s'apre e score lieto
da gennaio a marzo.
Poi solo l'occhi
s'annudano da aprile a giugno
e me sembra da vedè n'amico
mio che storce
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| Povesie e poveti
nun m'abbandoneno
nemmanco de notte,
quanno me metto tra le pezze
co l'ossa rotte.
E n'sogno stanotte ho fatto
tarmente sembrava vero
che stavo a cascà giù
dar letto
Che sta a succede?
Io, povero
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| Come errante e solitario
guastatore
su terre minate d'odio
s'addentra...
tra le oscure e anguste
calli dell'infamia
avanza...
odora di astio il circostante.
Opifici disseminati di
alambicchi
ove menzogna si distilla
attraverso vapori
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| Respiri che nel silenzio
riavvolgono il lor
sentire...
Eterno celeste
si svela
ad austere esistenze
che placide orazioni
guidano nell'immensità
di orizzonti celesti
ove amor lo Spirito
rincorre...
Dolce suono
di una quiete
che
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344 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
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